Cari lettori, questa è la prima recensione che scrivo durante la quarantena e devo dire che vi (anzi, “ci”) ha detto proprio bene. Qui nel mio tablet, caldo di accensione fino a tarda notte, ho “Molto amore per nulla”, ovvero l’ultimo pargolo della dea che nel tempio del romance italiano sceglie chi entra e chi no. No, non nel senso di buttafuori – ma voi ce la vedete la Premoli a imbruttire ai pellegrini? -, ma come padrona di casa indiscussa. A proposito di casa, qui urge un patto: facciamo che ci restiamo chiusi dentro fino a quando ‘sto Corona smetterà di mettersi in combutta con Ade (a proposito di dei che se la comandano)?
Siamo d’accordo? Bene, allora godetevi la recensione.
Siamo d’accordo? Bene, allora godetevi la recensione.
MOLTO AMORE PER NULLA
ANNA PREMOLI
Data pubblicazione: 24.02.2020 Editore: Newton Compton Editori Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini. Soprattutto di quelli che pensano di poter sfruttare la sua brillante intelligenza per i propri scopi. Avvocato d’affari e con uno studio avviato da poco, Viola non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa “lista”, quella che ha compilato in una serata dall’elevato tasso alcolico. Sebbene l’idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall’idea di eliminare tutti i punti della sua “bucket list”: è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei… Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo.