Ciao
Margherita! Grazie per essere qui a rispondere alle mie domande. Non
sono la tipa dai troppi preamboli, quindi partirei con il chiederti
immediatamente del tuo romanzo, Teach Me.
Com’è nata, cosa ha ispirato la storia di Morgan e Cameron (Oh Cameron… dolce e favoloso Cam!)?
Beh,
non posso certo dire che l’idea sia rivoluzionaria. In realtà prima di
scrivere “Teach Me” ho cercato in tutto EFP, anche sui siti di manga
sfigati, di fandom dimenticati, una storia in cui un’alunna se la faceva
con un professore. Ma non ho trovato niente che mi soddisfacesse, o lui
era troppo famelico e quindi la povera alunna si trovava ammucchiata un
po’ qui e un po’ lì o era troppo freddo e quindi stavi lì a sorbirti
capitoli su capitoli di dinamiche e dialoghi pallosi. Quindi pur di
leggere la storia che volevo mi sono messa a scriverla.
Mi
piacciono le persone interessanti e per me le persone interessanti sono
quelle che hanno cose da raccontare. Cameron doveva essere per forza un
chiacchierone.