IL FANTASMA (A. ZAVARELLI)

il
6 agosto 2019
Buongiorno readers,
eccoci al terzo appuntamento della serie “La malavita di Boston” con Il Fantasma, una serie che mi sta appassionando sempre di più.
Se avete già letto i primi due romanzi della serie, saprete benissimo dove ci troviamo adesso. Questo è il libro che parla di Talia, l’amica scomparsa di Mack, che ha dato inizio alla serie.
Benché si tratti di standalone, vi consiglio di leggerli in ordine, perché tutto acquista più senso.
I protagonisti, stavolta, sono i russi e non più gli irlandesi. Desideravo leggere di Alexei sin da quando ha fatto la sua comparsa nel primo libro, Il Corvo, e devo dire che con questo libro l’autrice si è superata.

IL FANTASMA
A. ZAVARELLI
Data pubblicazione: 10.07.19 Editore: Grey Eagle Publications Titolo Originale: Ghost Serie: La Malavita di Boston (#3) Finale: Autoconclusivo Genere: mafia romance
Trama: Talia Sono sempre stata un uccello. In gabbia in una prigione o nell’altra, quando l’unica cosa che ho sempre voluto era volare via. Venduta. Picchiata. Affamata. Drogata. Niente mi spaventa più. Finché non ho conosciuto lui. Fa sparire il torpore. È pericoloso per me. Questo non ha nulla a che fare con il suo stile di vita mafioso e tutto a che fare con ciò che offre. Una prigione dorata. Un rifugio da tutto ciò che ho conosciuto. La realtà a cui non ho alcun desiderio di tornare. Crede di avermi imprigionata, ma presto... Volerò via. Alexei Vivo secondo un codice. Il codice Vory. In questo mondo mafioso, ci sono delle tradizioni. Delle aspettative. A lei non importa di queste cose. Non le importa nulla. Crede di avermi ingannato con i suoi occhi tormentati. Quello che non può sapere è che la scruto nell’anima meglio degli altri. Desidera volare. Ma ho intenzione di tarparle le ali. E renderla mia moglie
La speranza è per gli idioti. È questo che mi piace dire sempre a Mack. Quindi, immagino di essere un’idiota anch’io. Perché, quando Dmitri mi ha chiesto di andare in Messico con lui, non sono riuscita a dire di no. C’era una parte di me che lo voleva. La parte che mantiene saldi i miei scudi e l’armatura. Ci stiamo frequentando solo da un mese. Non abbastanza per una vacanza insieme non che non lo sapessi. Non sono mai stata in vacanza. Io e Mack abbiamo sempre avuto una vita difficile. Siamo state date in affidamento e poi ce la siamo cavata per le strade. Rischiando ogni giorno. Quando la maggior parte della tua vita viene consumata dal pensiero del tuo prossimo pasto o di un posto sicuro dove dormire, luoghi come il Messico sembrano trovarsi su un altro pianeta. Ma le cose stanno diversamente ora.
Questo è l’incipit del romanzo. Se non avete letto i primi due romanzi e volete cominciare da questo, i primi due capitoli vi chiariranno subito dove ci troviamo e perché.
Talia è stata tradita. Si è fidata troppo della persona sbagliata ed è stata venduta a un trafficante di donne. Per questo, ora è danneggiata. Si rifugia in un limbo per non sentire più il dolore e preferirebbe sparire piuttosto che sopportare ancora questo senso di vuoto in cui si chiude per non impazzire.
Alexei è un pericoloso mafioso russo, temuto e rispettato all’interno del Vory. Nasconde un segreto che lo rende vulnerabile e di cui nessuno è a conoscenza e si sente legato a Talia ancora prima d’incontrarla.
Un matrimonio affrettato unirà le loro vite imprescindibilmente. Alexei ha ottenuto quello di cui aveva bisogno, ovvero rispettare le tradizioni del Vory, e Talia vive ora in un ambiente protetto.
Le cose, però, non sono facili come sembra e l’autrice ha saputo rendere perfettamente le emozioni e le caratteristiche di due personaggi complessi come loro.
Talia è distrutta. Sarebbe impossibile non esserlo dopo quello che ha passato e l’autrice non ci risparmia le cattiverie che ha subito, né i suoi pensieri danneggiati. Le scene forti di questo romanzo sono cariche di un’emotività che riuscirebbe a scuotere anche il più apatico, ed è quello che più mi ha colpito.
Alexei ricopre un importante ruolo nel Vory e ha il rispetto di tutti, meno che del padre biologico. La figura paterna che gli è sempre stata accanto è quella di Viktor, il capo del Vory. Non solo ha il suo rispetto e la sua fiducia, ma ha anche il suo affetto. Nasconde un segreto che pochissimi conoscono e delle ferite impossibili da ricucire del tutto.
Talia e Alexei sono perfetti nella loro imperfezione.
L’autrice non risparmia i momenti forti e violenti, così come quelli più quieti e carichi di dolcezza e passione.
«Porta sfortuna non baciare lo sposo.»
«Non mi piace baciare» replica.
Ma non si ritrae, nemmeno quando invado il suo spazio, facendole scorrere le dita sulla mascella. Il mio respiro le scalda le labbra, e lei rabbrividisce.
«Bacerai tuo marito» le ordino.
Se pensate di leggere il tipico mafia romance non è quello che troverete da queste pagine. Alexei e Talia sono troppo complicati e feriti per far sì che tutto scompaia nel giro di pochi capitoli per via dell’amore. Sono incasinati, tanto, ed è quello che li attrae l’uno all’altra.
Ci troviamo di fronte a personaggi a tutto tondo, caratterizzati egregiamente. Non c’è nulla fuori posto, niente che dovrebbe essere scritto in maniera differente. È un viaggio lungo e doloroso quello dei nostri protagonisti. La traduzione è come sempre perfetta e rende godibile tutto il romanzo.
Ve lo consiglio se amate i veri mafia romance e se non siete particolarmente sensibili a determinate scene (io stessa ammetto che a volte era troppo, anche se necessario per la storia creata).
Se lo leggete, fatemi sapere cosa ne pensate, vi assicuro che il freddo e sensuale Alexei non vi deluderà.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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