FRAMMENTO (E. WADE)

il
8 agosto 2019
Salve Pieces!
Oggi vi parlerò di un romanzo arrivato in Italia grazie alla Hope Edizioni: “Frammento” di Ellie Wade.
È un romanzo che parla di sofferenza e violenza, di paura, e di come questa soffochi l’esistenza portando così a una vita vissuta a metà, costruendo delle mura invalicabili in modo da non essere toccati e per non soffrire ancora.


FRAMMENTO
ELLIE WADE
Data pubblicazione: 12.07.2019 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: Fragment Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Cosa succede quando qualcosa di terribile riesce a distruggerti? Diventi un frammento di te stessa. Campbell Stevens è all’ultimo anno di liceo, è sempre stata una studentessa modello ed è sulla strada giusta per realizzare tutti i suoi sogni. Ma per perdere tutto basta una sera... Immersa nell’incubo di un’esperienza traumatica che non riesce a superare, Campbell decide di rinunciare all’amore e di vivere da sola e senza coinvolgimenti sentimentali, almeno finché non si imbatte in Deacon Montgomery, un vigile del fuoco di Chicago. Più lei lo respinge, più lui diventa ostinato nel cercare di conquistarla. La vita ha ridotto a pezzi Campbell, riuscirà Deacon ad aiutarla a rimettere insieme tutti i frammenti? O lei è destinata a restare danneggiata per sempre?
E questo che accade Campbell Stevens: la sua vita verrà inevitabilmente sconvolta durante una notte di svago.
È bastato un attimo e la sua vita è stata stravolta, tutto quello che aveva costruito, i piani per il suo futuro andati in fumo.
Non riesce più a far avvicinare nessuno, ogni relazione è puramente sessuale e senza coinvolgimento emotivo. Non può permettersi nulla di diverso.
Ma Deacon Montgomery non è dello stesso avviso.
Gli è bastato uno sguardo, un momento per essere stregato da Campbell e in ogni modo intende conquistarla e farla sua.
Sarà capace Deacon di superare quel muro eretto da Campbell?
Se la vita fosse accompagnata da una sfera di cristallo, avrei potuto guardare nel mio futuro per evitare tutto quel dolore; avrei fatto scelte diverse. Se solo fosse così facile. Ma non avevo la capacità di prevedere le conseguenze delle mie azioni.
I desideri non sono la realtà.
Dolore e rimpianto sono la realtà, e io ora li conosco fin troppo bene.
Questo libro, ve lo dico subito, mi è piaciuto, tuttavia c’è un però: non mi ha coinvolta come mi aspettavo.
La storia è carina, lineare e abbastanza semplice.
Si costruisce soprattutto sul percorso psicologico che affronta la protagonista e non ci sono colpi di scena.
Il tutto ruota intorno alle emozioni dei personaggi che capiamo attraverso il pov alternato.
All’inizio non nutrivo troppa simpatia verso Campbell, non mi piaceva il modo in cui ragionava e giudicava gli altri; andando avanti con la lettura però il mio pensiero verso di lei è cambiato – ma non completamente. Ho trovato che avesse un comportamento che non riuscivo a farmi andar bene, ma si nota in lei una maturità rispetto all’inizio della storia.
Sto lasciando che il mio passato mi rovini e non sono abbastanza forte da sconfiggere questa snervante paura.
Ciò che ha vissuto è stato davvero traumatico e orribile. L’autrice descrive precisamente quel momento, per far comprendere al meglio – secondo me – ciò che ha dovuto subire Campbell.
Per quanto dura e orribile, penso che abbia fatto bene a narrarla e descriverla in modo che chiunque possa comprendere al meglio e mettersi nei panni di chi ha vissuto realmente una situazione del genere.
Non è facile e ciò che insegna questo romanzo è che non bisogna avere paura di chiedere aiuto, che non bisogna incolparsi: la violenza subita non è una colpa e nessuno ha il diritto di violare un’altra persona, prendendosi ciò che vuole senza il consenso altrui.
Devo ricordarmi che tutti abbiamo i nostri demoni, aspetti della nostra vita che ci logorano l’anima.
Su Deacon non posso dire molto, è PERFETTO.
È il tipico personaggio che non sbaglia niente e qualsiasi cosa faccia non può essere impeccabile. Leggendo scoprirete che farà qualsiasi cosa per far aprire gli occhi a Campbell e per farle comprendere ciò che si sta perdendo rinchiudendosi a mo’ di riccio.
Sarà fondamentale per percorso di crescita e accettazione che compie la protagonista.
Ho questo bisogno travolgente di guarirla e renderla completa. Voglio abbattere le sue difese.
Voglio che mi lasci entrare. Desidero che i suoi occhi emanino sempre felicità e luce, e non mi fermerò finché non capirò come riuscirci.
Non ho mai dovuto lavorare così duramente per nessuna cosa nella mia vita ma, dannazione, non ho nemmeno mai voluto qualcosa così tanto.
Anche i personaggi secondari sono parte integrante della storia e mi sono piaciuti, anche perché senza di loro non sarebbe stato lo stesso. I colleghi di Deacon formano una grande famiglia e mi piacerebbe leggere qualcosa su di loro.
Campbell ha due migliori amiche: Claire e Lexi. La prima soprattutto, è stata sicuramente fondamentale per lei, è riuscita ad aiutarla durante nei suoi periodi più bui e la considera praticamente una sorella.
Non so ancora cosa ho fatto per meritarmi l’amicizia di Claire, ma lei è stata la migliore. È stata quello che mi serviva, ed è arrivata nella mia vita proprio nel momento in cui ne avevo più bisogno di lei. Mi ha amata e supportata in modo incondizionato, e non ero proprio una persona facile da amare. Non mi sono sempre resa conto del ruolo importante che ha giocato nella mia vita, ma ora lo so: lei è stata il collante che mi ha tenuta insieme, finché non sono stata in grado di ripararmi da sola.
Invece Lexi è colei che ha subito un po’ la collera di Campbell per ciò che è successo quella maledetta notte; quella sera erano insieme, ma Lexi aveva preferito andare via con un ragazzo lasciando sola Campbell, ed è per questo che Campbell prova rancore nei suoi confronti, non riuscendo ad esserle più amica come prima che tutto accadesse.
Riuscirà a trovare un modo per riallacciare quel rapporto?
Non sa niente di quello che è successo in Messico, e per questo motivo non ha idea del fatto che nutro questi sentimenti negativi.
In generale non è una lettura che sconsiglio, anzi... può essere un romanzo con cui trascorrere questi caldi pomeriggi d’estate, però personalmente non ho trovato un coinvolgimento pari a quello che mi aspettavo prima della lettura.
Nessuno sceglie spontaneamente l’imperfezione. Tuttavia, a volte, le cose più imperfette possono rivelarsi belle, se viene data loro la possibilità.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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