NOI DUE PER SEMPRE (J.E. ANN)

il
7 agosto 2019

Salve lettori! Oggi posso finalmente parlare dal romanzo conclusivo della serie “Trascendent duet” di Jewel E. Ann, “Noi due per sempre”, edito da Newton Compton Editori. Un seguito che non vedevo l’ora di leggere per scoprire la degna conclusione della vicenda di Swayze & Co.

NOI DUE PER SEMPRE
JEWEL E. ANN
Data pubblicazione: 29.07.2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Epoch Serie: Transcend Duet Series (#2) Finale: Conclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Dopo un orribile incidente, Swayze si ritrova imprigionata in due vite. Frammenti di ricordi si alternano a veri e propri incubi che la spingono a immergersi sempre più a fondo in un viaggio alla ricerca della verità. Si lascerà trascinare lontano dai suoi sogni per inseguire un desiderio di vendetta che appartiene a una vita non sua? Ci sono cose che non possono essere spiegate, ma al suo fianco troverà Griffin, guidato da un amore intenso e sincero, e Nate, con il quale sente una connessione inspiegabile. E alla fine, quando tutto sarà sul punto di infrangersi, dovrà decidere se continuare a vivere nel passato o dedicarsi, una volta per tutte, al suo presente.
Per Swayze, essere riuscita ad aggiungere tasselli alla triste fine di Morgan Daisy Gallagher (la migliore amica del suo capo e i cui ricordi sono nella sua testa) non ha migliorato la sua vita sentimentale. I rapporti con Nate sono più strani del solito e la gelosia del suo fidanzato, Griffin, non le rende facile districarsi tra il lavoro, la casa, i ricordi del passato e l’amore nel presente. La reincarnazione di Morgan le crea più problemi che altro, eppure tutto ciò, nella sua terrificante realtà, ha uno scopo ben preciso. Lascio a voi scoprire quale leggendo.
La storia di Swayze, Griffin, Nate e il fantasma reincarnato di Morgan è quanto di più inquietante e al tempo stesso intrigante abbia mai letto in un romance. Leggere ogni sfumatura di ciò che Swayze e i suoi due “uomini” provano, è facile ma mette anche un po’ d’ansia.
Lo stile è semplice nel lessico, ben coniato e adattato sugli specifici personaggi; molto coinvolgente tanto da mettermi nei loro panni e provare le loro stesse emozioni. Ho provato vera ansia quasi insieme alla stessa Swayze, quando tutto nella sua vita sentimentale sembrava solo precipitare e, poi, risollevarmi con lei quando invece tutto è tornato a una parvenza di normalità.
«È un amore innocente. Un amore bellissimo. Penso sia perfino eterno. Ma… non lo so ancora. Forse lo scopriremo in un’altra vita. Scopriremo se le nostre anime condividono qualcosa che trascende il tempo o vivono solo un’epoca».
«Epica?»
«No, intendo e-po-ca: una fase e nulla più».
«Epoca…», sorrido.
«Un’epoca, certo. Ma penso anche che possa essere trascendente… e allora sarebbe epica».
L'autrice mi ha colpito positivamente perché la vicenda non è terminata nel modo in cui il primo libro sembrava intendere: c’erano due binari possibili su cui la storia di Swayze poteva divergere e se, con la conclusione del primo volume, la strada scelta poteva sembrare già prestabilita, in realtà, in quest’ultimo volume, tutto ha cambiato sicuramente rotta.
Sono contenta di questa svolta, perché un po’ ci speravo e per di più non rovina le relazioni di Swayze con nessuno dei suoi due uomini e la piccola, innocente, Morgan. È un finale degno della bellezza della storia, un po’ contorto in alcuni frangenti, è vero, ma è stata la soluzione più adatta per rimettere in ordine ogni cosa rimasta in sospeso.
L’amore tra Nate e la sua Morgan Daisy è così potente da aver trasceso il tempo, ripresentandosi nel rapporto con Swayze/Morgan; ma ha dovuto far i conti con l’amore di Swayze per Griffin; un altro amore così forte da incrinare anche quello di Daisy per Nate. Amori così potenti da scontrarsi e che, per vivere entrambi, sono dovuti scendere a compromessi. L’amore presente vivrà adesso, quello passato e interrotto avrà la sua degna vita attraverso qualcun altro.
Il titolo originale, “Epoch”, sembrava fuorviante quando l’ho scoperto, invece è la chiave e solo leggendo il romanzo ho potuto comprenderlo. Sono felice di aver iniziato e concluso questa serie, la penna dell’Ann non si è smentita e non mi dispiacerebbe leggere anche altre sue opere.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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