TI PREGO NON LASCIARMI ANDARE (C. COLE)

il
31 luglio 2019

Ciao ragazzi, è da tempo che vorrei parlarvi del secondo volume della serie All torn up di Carian Cole, ovvero Ti prego non lasciarmi andare e finalmente oggi riesco a farlo. Vi va di scoprire cosa vi aspetta in questo nuovo romanzo?

TI PREGO NON LASCIARMI ANDARE
CARIAN COLE
Data pubblicazione: DATA Editore: Newton Compton Editori Serie: All torn up series (#2) Titolo originale: Tied Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: La mia infanzia venne rubata il giorno in cui mi rapirono, condannandomi a una prigionia di undici lunghi anni. Anche una volta libera non conoscevo più il significato di amore, speranza o felicità. Ero smarrita in un mondo che non mi apparteneva e cominciavo a pensare di non aver diritto ad alcun futuro. Non avrei mai potuto immaginare che il mio principe azzurro sarebbe arrivato con le sembianze di un uomo schivo, coperto di cicatrici e tatuaggi, incapace di pronunciare una singola parola. Il momento in cui i nostri occhi si sono incontrati le nostre anime hanno vibrato e ho capito che era l'unica persona al mondo in grado di salvarmi. E adesso desidero soltanto riuscire a sentire il suono della sua voce.
Se avete già letto il primo romanzo che fa parte della serie, quello in cui i protagonisti erano Toren e Kenzi, vi ricorderete sicuramente di Tyler – il fratello considerato da tutti “pazzo” di Toren. Ebbene, il protagonista di questa nuova storia è proprio lui.
Allora mi sono chiesta: “L’autrice sarà stata capace a mantenere quell’alone di mistero e di follia che circondava Ty nello scorso capitolo? E la sua storia risulterà interessante o scadrà nei soliti cliché?”. Carian Cole ha risposto egregiamente a tutte le mie domande e a molte di più.
Un giorno, durante una delle sue passeggiate per il bosco per salvare cani che si sono smarriti, Tyler Grace si imbatte in una botola sotterranea da cui provengono dei lamenti e dentro trova una ragazza e un piccolo cagnolino, così li aiuta… ma il pericolo è in agguato.
Due anni dopo, Holly Daniels spera ancora di incontrare il suo principe che l’ha salvata dalla prigionia e quando succede il loro rapporto si evolverà prima in un’amicizia e poi in amore, superando le tante difficoltà e i demoni che si portano dentro.
Sono l’alba e il crepuscolo. Non sono più luce o buio, ma qualcosa di indefinito, un luogo confuso e incasinato che sta a metà fra le due cose.
Sono la zona grigia.
Tyler è visto da tutti come il matto del paese, un mostro, il cattivo, uno da cui stare alla larga, anche il suo corpo pieno di tatuaggi e cicatrici non aiuta. E qui ci si chiede se è possibile affezionarci ad un personaggio del genere. La risposta è sì! Amerete Tyler, certo scordatevi un bad boy che di “bad” ha solo l’apparenza, perché Tyler ha commesso delle brutte azioni, ma motivate. In questo libro tutto ha un perché e una spiegazione, l’autrice non lascia niente al caso, non descrive dettagliatamente le scene più violente ma non ce n’è bisogno. Il modo in cui ha impostato le cose è già perfetto così.
La felicità dovrebbe essere più o meno così. Com’è scritto nei libri. Il principe salva la principessa… e poi vivono felici e contenti.
Holly è stata rapita quando aveva cinque anni e per undici anni è rimasta prigioniera di un uomo, fino a quando Tyler l’ha salvata. Da quel momento, invece di tornare a casa per ricevere l’affetto della sua famiglia, i genitori decidono di mandarla Merryfield, una comunità terapeutica, perché secondo loro non è ancora pronta per tornare alla vita normale. Ma lo sarà mai? Continuare a vivere sotto una campana di vetro non l’aiuterà a ricominciare. Holly, però, pian piano avrà la forza per farcela da sola e riuscire finalmente a ritagliarsi un posto nel mondo vero.
Questa ragazza con lo sguardo inquieto è diventata la mia caffeina, la mia morfina, la mia nuova droga. Non riesco più a stare un giorno senza di lei, senza vederla o senza ricevere un suo messaggio. Proprio come tutte le dipendenze, oltre al piacere che provoca so anche che non potrà andare avanti per sempre. Un giorno dovrò smettere e dimenticare.
Cosa accomuna un uomo che si nasconde volontariamente nei boschi e una ragazza che è stata nascosta in una botola sotterranea? Entrambi sono personaggi complessi, feriti, provati dagli eventi del passato, ma in grado di capirsi senza aver bisogno di parole o gesti.
«A volte mi sento persa, Ty», sussurro appoggiandomi al suo corpo.
«Non sei persa, piccola», risponde con la sua voce graffiante ma dolce. «Io ti ho trovata, ed è questo il tuo posto».
L’autrice concentra la sua attenzione su Tyler e Holly, scava a fondo nella loro psicologia, costruisce un terreno in cui le loro anime si incontrano e i segreti vengono svelati, descrive il turbinio di emozioni che provano i personaggi e che anche il lettore avverte sotto la pelle.
Per me è super consigliato!
Alla prossima,

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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