Il romanzo è “Il tempo per amare ancora” è uno spin off autoconclusivo dell’altra sua opera “Il tempo delle seconde possibilità”. In queste pagine ritroviamo Kieran Kane, l’amico fraterno della precedente protagonista Caitlin Murphy.
IL TEMPO PER AMARE ANCORA
PATRISHA MAR
Data pubblicazione: 24.02.2020 Editore: Self Publishing Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: “Ho un buco qui al centro del petto quando non ci sei. Non ho altro modo per colmarlo che restarti accanto.”
Kieran Kane è stato abbandonato da sua moglie e si ritrova solo a crescere il figlio Kallum. La famiglia e la terra ereditata dal padre sono le uniche cose a cui tiene, non permetterà più a nessuna di far breccia nel suo cuore.
Noreen Burke è una giovane donna che alleva cavalli ed è innamorata da tanto tempo di Kieran, ma lui continua a chiamarla marmocchia.
A complicare le cose Nealla, che ha delle mire su Kieran e non è disposta a lasciarlo a unʼaltra donna.
La magica Irlanda, grandi emozioni e la forza di un amore impossibile vi accompagneranno in un viaggio indimenticabile nei sentimenti, alla ricerca della felicità.
Kieran ha ventinove anni e un figlio di cinque, Kallum. È stato sposato con Magda che però, stanca di una vita che non l’aggradava più, ha abbandonato il tetto coniugale, marito e figlio, per un’esistenza lontana da essi.
Ormai da quel giorno sono passati più di tre anni.
Kieran considera l’ex moglie l’amore più grande della sua esistenza e sta passando ancora un brutto periodo dopo la sua fuga, cercando sempre di far del proprio meglio per Kallum, che anch’egli risente dell’assenza della madre. Vicino a loro ci sono sua madre di Kieran e nonna del bambino; la migliore amica, Caitlin, e nell’ombra la ventitreenne Noreen: la ragazza che è, da anni, innamorata persa di lui anche se ciò è noto a tutti tranne che al protagonista.
Kieran riuscirà a dimenticare finalmente Magda e andare avanti davvero? Noreen riuscirà a prendersi il cuore di Kieran? Solo il tempo, curando le ferite e aprendo gli occhi a chi finora era cieco di fronte all’evidenza, troverà la soluzione a tutto.
Care lettrici, la Mar è tornata e lo ha fatto alla grande.
Il romanzo è ambientato nella bella Irlanda e curato fin nei minimi particolari. Mi sembrava di essere lì insieme ai protagonisti, immersa in luoghi verdi e ameni, accompagnati da ricchi sentimenti. Una storia emozionante dall’inizio alla fine che mi ha davvero colpito in senso positivo.
La narrazione è in terza persona, ma i punti di vista dei protagonisti sono comunque perfettamente ben evidenti, così da avere sotto gli occhi tutti i loro pensieri senza tralasciare nulla.
I personaggi sono ben caratterizzati: si nota la grande forza di Kieran sia nel suo lavoro sia nell’amare la madre e il figlio, e poi Noreen; l’amore incondizionato che lei nutre pur soffrendo per non essere ricambiata da Kieran, non demorde mai.
Le emozioni dei protagonisti sono potenti e forti; provarle e capirle insieme a loro è facile perché l’empatia la fa da padrona. Entrambi i ragazzi hanno amici a confortarli e ammonirli quando serve: Kieran ha Caitlin e il suo compagno Stefano, Noreen invece la sua amica Anya. Amore e amicizia si amalgamano ed entrambi i sentimenti si dipanano nel romanzo a braccio a braccio e si danno manforte a vicenda, creando una storia cui non manca davvero nulla.
La Mar mi sorprende ogni volta che leggo qualcosa che esce dalla sua penna. Vi consiglio con tanta gioia la lettura di questo suo ultimo romanzo, sia che abbiate già letto la storia di Caitlin, sia se non l’aveste fatto, perché l’una non esclude l’altra, ma entrambe hanno un valore non indifferente.
La storia ottiene, da parte mia, il massimo dei cuori e vi suggerisco di non lasciarvela scappare.
Ormai da quel giorno sono passati più di tre anni.
Kieran considera l’ex moglie l’amore più grande della sua esistenza e sta passando ancora un brutto periodo dopo la sua fuga, cercando sempre di far del proprio meglio per Kallum, che anch’egli risente dell’assenza della madre. Vicino a loro ci sono sua madre di Kieran e nonna del bambino; la migliore amica, Caitlin, e nell’ombra la ventitreenne Noreen: la ragazza che è, da anni, innamorata persa di lui anche se ciò è noto a tutti tranne che al protagonista.
Un’ombra pallida sullo sfondo di una vita sfocata ma era lì che lo sosteneva, che credeva in lui e cercava di strappargli sorrisi.Il ragazzo ha sempre visto Noreen come un’amica, ma la perseveranza discreta di lei, ora come ora, potrebbe cambiare la carte in tavola.
Kieran riuscirà a dimenticare finalmente Magda e andare avanti davvero? Noreen riuscirà a prendersi il cuore di Kieran? Solo il tempo, curando le ferite e aprendo gli occhi a chi finora era cieco di fronte all’evidenza, troverà la soluzione a tutto.
Care lettrici, la Mar è tornata e lo ha fatto alla grande.
Il romanzo è ambientato nella bella Irlanda e curato fin nei minimi particolari. Mi sembrava di essere lì insieme ai protagonisti, immersa in luoghi verdi e ameni, accompagnati da ricchi sentimenti. Una storia emozionante dall’inizio alla fine che mi ha davvero colpito in senso positivo.
La narrazione è in terza persona, ma i punti di vista dei protagonisti sono comunque perfettamente ben evidenti, così da avere sotto gli occhi tutti i loro pensieri senza tralasciare nulla.
I personaggi sono ben caratterizzati: si nota la grande forza di Kieran sia nel suo lavoro sia nell’amare la madre e il figlio, e poi Noreen; l’amore incondizionato che lei nutre pur soffrendo per non essere ricambiata da Kieran, non demorde mai.
Le emozioni dei protagonisti sono potenti e forti; provarle e capirle insieme a loro è facile perché l’empatia la fa da padrona. Entrambi i ragazzi hanno amici a confortarli e ammonirli quando serve: Kieran ha Caitlin e il suo compagno Stefano, Noreen invece la sua amica Anya. Amore e amicizia si amalgamano ed entrambi i sentimenti si dipanano nel romanzo a braccio a braccio e si danno manforte a vicenda, creando una storia cui non manca davvero nulla.
La felicità era un dono elargito dalla vita con parsimonia e per questo era più preziosa. Bisognava essere abbastanza bravi da riconoscerla, da viverla nel momento in cui si realizzava, perché poi fuggiva via, effimera come le gocce che scivolavano sul vetro.Lo stile è semplice, ma particolareggiato quando serve. La storia in sé per sé può sembrare banale o scontata ma non lo è, perché è semplicemente giusta e modellata sui personaggi ma mai forzata.
La Mar mi sorprende ogni volta che leggo qualcosa che esce dalla sua penna. Vi consiglio con tanta gioia la lettura di questo suo ultimo romanzo, sia che abbiate già letto la storia di Caitlin, sia se non l’aveste fatto, perché l’una non esclude l’altra, ma entrambe hanno un valore non indifferente.
La storia ottiene, da parte mia, il massimo dei cuori e vi suggerisco di non lasciarvela scappare.
Grazie con tutto il cuore
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