LOVIN' ON YOU
FABIOLA FRANCISCO
Data pubblicazione: 05.02.2020 Editore: Triskell Edizioni Titolo Originale: Lovin' on you Serie: Rebel Desire (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Ehi ragazza, che bella che sei stasera,
Con quei jeans che ti stanno a pennello.
Un cuore solitario che si nasconde dalla folla,
Ma io sento ciò che non dici ad alta voce.
Ehi ragazza, dammi una possibilità.
Possiamo perderci nei nostri occhi.
Voglio conoscerti, conoscerti.
Gli occhi di tutti sono puntati su Cash Knight, cantante country della band emergente Rebel Desire, ma i suoi – dal primo momento in cui la vede – non sono che per lei, Olivia Young.
Tanto da dedicarle una canzone senza neppure sapere il suo nome, dopo averla vista entrare, trafelata, in un bar… con indosso solo un – per niente sexy – pigiama.
L’amore a prima vista è una canzone perfetta che sgorga dal cuore.
Si dice che alle volte, per trovare la propria anima gemella basti uno sguardo.
Ed è quello che è accaduto a Cash Knight, cantante di una band country emergente: i Rebel Desire.
Gli occhi che ha incrociato sono quelli di Olivia Young, una giovane donna in carriera che lavora come graphic designer.
Gli è bastato un momento e non è più riuscito a togliersi dalla testa quella morettina senza peli sulla lingua, tant’è che, in un festival molto rinomato della musica country, le dedica una canzone chiedendole addirittura di salire sul palco.
Da quel momento in poi, la loro vita non sarà più la stessa.
Sarà che appena leggo qualche trama con un cantante protagonista non posso resistere, sarà anche che proprio la trama in sé era abbastanza accattivante, ho deciso di propormi per leggerlo.
Fin dalle prime pagine però qualcosa non mi ha convinta, o per meglio dire coinvolta.
Diciamo che preferisco sempre quei romanzi dove i protagonisti ti fanno un po’ penare, dove ogni pagina che sfogli è un sospiro di sollievo o di frustrazione.
In questo caso invece Cash e Olivia si vedono, si prendono e si amano in poco tempo e questo forse non mi ha permesso di affezionarmi o essere coinvolta abbastanza nelle loro vicende.
Peccato perché le basi per una storia bella ed emozionante c’erano tutte.
Olivia è appena uscita da una storia d’amore dove non sentiva più emozione e adesso è alla ricerca di qualcosa di indimenticabile e stupendo.
Ormai la sua vita ruota attorno al lavoro di graphic designer, in cui impiega tante energie e passione, non lasciando però spazio ad alcuna emozione vera.
Vicino a lei c’è sua cugina Jen, con cui condivide l’appartamento, e che cerca di smuoverla cercando di far uscire la ragazza di spirito che c’è in lei.
Anche la sua migliore amica, Bri, vuole che si liberi e che torni spensierata come una volta.
Entrambe cercano di convincerla a lasciarsi corteggiare da Cash Knight che sicuramente fa di tutto per attirare la sua attenzione.
Dal giorno in cui l’ha incontrata, non riesce a togliersela dalla testa, tant’è che lei diventa la sua musa ispiratrice, si sente ispirato dalla sua persona e le canzoni nascono nella sua mente al solo pensiero di lei.
Ma anche lei deve ammettere, che non può non rimanere incantata dal fascino di questo artista.
A dare man forte a Cash troviamo il suo gruppo – i Rebel Desire – considerabili la sua famiglia allargata.
In tutto questo si aggiunge un ex geloso che vuole rovinare il sogno idilliaco dei nostri protagonisti e il gioco è fatto.
Peccato però che tutti questi elementi non siano stati sviluppati, secondo me, a dovere rendendo tutta la storia piatta.
La scrittura l’ho trovata un po’ monocorda e spesso sono apparsi termini comuni nei modo di dire italiani, che stonavano abbastanza e infastidivano durante la lettura.
A maggior ragione se il romanzo è ambientato in un paese che non è l’Italia – in questo caso in America.
Più la storia andava avanti più mi sembrava di leggere sempre gli stessi avvenimenti e gli stessi dialoghi senza un’evoluzione o un avvenimento diverso che smuovesse un po’ la narrazione.
Anche quando arriviamo al fatidico momento di crisi, che mette in difficoltà la nostra coppia, non ho avuto quella sensazione di dispiacere o struggimento.
La loro storia sarebbe potuta finire anche male che non avrei provato alcunché.
In generale l’insieme di tutti questi elementi, e di alcuni episodi che ho trovato un po’ buttati a caso o forzati per la trama, non mi hanno permesso di apprezzare “Lovin’ on you” come avrei voluto.
Ripeto che le basi per una bella storia c’erano ma l’idea non è stata abbastanza. Lasciandomi passare una frase che avrete sentito in molti: “è bravo ma non si applica”. Ecco, questa è stata la sensazione.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces!
Ed è quello che è accaduto a Cash Knight, cantante di una band country emergente: i Rebel Desire.
Gli occhi che ha incrociato sono quelli di Olivia Young, una giovane donna in carriera che lavora come graphic designer.
Gli è bastato un momento e non è più riuscito a togliersi dalla testa quella morettina senza peli sulla lingua, tant’è che, in un festival molto rinomato della musica country, le dedica una canzone chiedendole addirittura di salire sul palco.
Da quel momento in poi, la loro vita non sarà più la stessa.
Ciò che è iniziato come qualcosa di leggero è diventato qualcosa di eterno.Come dicevo, avevo delle aspettative più alte verso questo romanzo.
Sarà che appena leggo qualche trama con un cantante protagonista non posso resistere, sarà anche che proprio la trama in sé era abbastanza accattivante, ho deciso di propormi per leggerlo.
Fin dalle prime pagine però qualcosa non mi ha convinta, o per meglio dire coinvolta.
Diciamo che preferisco sempre quei romanzi dove i protagonisti ti fanno un po’ penare, dove ogni pagina che sfogli è un sospiro di sollievo o di frustrazione.
In questo caso invece Cash e Olivia si vedono, si prendono e si amano in poco tempo e questo forse non mi ha permesso di affezionarmi o essere coinvolta abbastanza nelle loro vicende.
Peccato perché le basi per una storia bella ed emozionante c’erano tutte.
Olivia è appena uscita da una storia d’amore dove non sentiva più emozione e adesso è alla ricerca di qualcosa di indimenticabile e stupendo.
Ormai la sua vita ruota attorno al lavoro di graphic designer, in cui impiega tante energie e passione, non lasciando però spazio ad alcuna emozione vera.
Vicino a lei c’è sua cugina Jen, con cui condivide l’appartamento, e che cerca di smuoverla cercando di far uscire la ragazza di spirito che c’è in lei.
Anche la sua migliore amica, Bri, vuole che si liberi e che torni spensierata come una volta.
Entrambe cercano di convincerla a lasciarsi corteggiare da Cash Knight che sicuramente fa di tutto per attirare la sua attenzione.
Dal giorno in cui l’ha incontrata, non riesce a togliersela dalla testa, tant’è che lei diventa la sua musa ispiratrice, si sente ispirato dalla sua persona e le canzoni nascono nella sua mente al solo pensiero di lei.
Ho sempre sperato di incontrare qualcuna come te.Non è il solito cantante playboy che passa da una donna all’altra e vuole che Olive si fidi di lui.
Qualcuna che mi capisse e accettasse.
Sono sempre stato un tipo creativo, ma inventavo una musa per i miei testi, ma ora ho una vera musa che ispira le canzoni.
Ma anche lei deve ammettere, che non può non rimanere incantata dal fascino di questo artista.
A dare man forte a Cash troviamo il suo gruppo – i Rebel Desire – considerabili la sua famiglia allargata.
In tutto questo si aggiunge un ex geloso che vuole rovinare il sogno idilliaco dei nostri protagonisti e il gioco è fatto.
Peccato però che tutti questi elementi non siano stati sviluppati, secondo me, a dovere rendendo tutta la storia piatta.
La scrittura l’ho trovata un po’ monocorda e spesso sono apparsi termini comuni nei modo di dire italiani, che stonavano abbastanza e infastidivano durante la lettura.
A maggior ragione se il romanzo è ambientato in un paese che non è l’Italia – in questo caso in America.
Più la storia andava avanti più mi sembrava di leggere sempre gli stessi avvenimenti e gli stessi dialoghi senza un’evoluzione o un avvenimento diverso che smuovesse un po’ la narrazione.
Anche quando arriviamo al fatidico momento di crisi, che mette in difficoltà la nostra coppia, non ho avuto quella sensazione di dispiacere o struggimento.
La loro storia sarebbe potuta finire anche male che non avrei provato alcunché.
In generale l’insieme di tutti questi elementi, e di alcuni episodi che ho trovato un po’ buttati a caso o forzati per la trama, non mi hanno permesso di apprezzare “Lovin’ on you” come avrei voluto.
Ripeto che le basi per una bella storia c’erano ma l’idea non è stata abbastanza. Lasciandomi passare una frase che avrete sentito in molti: “è bravo ma non si applica”. Ecco, questa è stata la sensazione.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces!
[Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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