LA RAGAZZA DEL SOLE (L. RILEY)

il
17 marzo 2020
Buongiorno lettrici, eccomi qui per parlarvi di un altro volume della serie “Le sette sorelle”, e vi dico subito che nemmeno qui tutti i misteri che ci hanno accompagnato durante questo viaggio saranno svelati. Dovremmo attendere un altro anno per comprendere chi era Pà Salt e perché ha adottato quella bambina piuttosto di un’altra.
Ma andiamo con ordine.

LA RAGAZZA DEL SOLE
LUCINDA RILEY
Data pubblicazione: 03.01.2020 Editore: Giunti Titolo Originale: The Sun sister Serie: Sette Sorelle Finale: Autoconclusivo Genere: narrativa contemporanea
Trama: Electra d'Aplièse è una delle modelle più famose: bellissima, ricca e desiderata. Ma dietro l'immagine glamour e la fastidiosa attenzione dei paparazzi si cela una donna fragile, che fatica a reggere lo stress e le pressioni di un mondo in cui contano solo le apparenze. Electra è la più giovane delle sorelle e mentre tutte le altre sembrano aver superato la morte del padre e aver trovato la felicità, lei si sente sempre più persa e sola. L'unico modo per andare avanti è anestetizzare il dolore, rifugiandosi in alcol e droghe, specialmente da quando è stata mollata dal suo fidanzato. Ma c'è qualcuno che sta cercando di entrare a far parte della sua vita e tenta di contattarla in tutti i modi; si tratta di Stella Jackson, noto avvocato impegnato nella difesa dei diritti umani, che dice di essere sua nonna... Grazie ai suoi racconti, Electra scoprirà la storia travagliata della sua famiglia e l'importanza di lottare per coloro che ami. Il sesto capitolo della saga delle Sette Sorelle vi porterà dai grattacieli di New York alle magnifiche pianure del Kenya degli anni '40.
Electra è la sesta sorella, la modella famosa che vive nel lusso a New York, poche volte era apparsa nei libri precedenti, era sempre quella distante, “quella che non aveva tempo” per conoscersi e capire le sue origini.
“Era bravissima a farmi cadere nelle trappole che mi ero costruita con le mie stesse mani.”
“Ti comporti da tigre, ma sotto sotto sei un cucciolo innocente, non è così? Mi fai sentire proprio decrepito.”
A fine lettura posso dire che questo volume è il più bello della serie. Si scoprirà che Electra discende da una principessa masai, mentre la nonna – Stella – è un noto avvocato attivista per i diritti umani.
La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti
Electra vive a New York, con Mariam la sua assistente; mentre la vodka e la cocaina sono fedeli compagne nelle giornate di profonda solitudine che accompagnano la giovane. Lei, la più piccola delle sorelle, è sempre stata ribelle, ma anche vittima di bullismo, a causa del colore della sua pelle.
Una vita non facile, che al di là del glamour è un’esistenza in solitudine… Un guscio vuoto.
Bè, almeno ho trovato la destinazione giusta per tutte le energie e il fuoco che sento dentro. Devo incanalarlo a vantaggio del prossimo, non spegnerlo con la vodka.
Stella, Maya e Mariam, obbligheranno Electra a intraprendere due percorsi per ritrovarsi: uno nel presente per ricostruire la sua vita e la sua personalità frantumata; l’altro nel passato, in Kenya, alla scoperta delle sue radici.
Electra si farà anche aiutare per uscire dalle sue dipendenze, recandosi in una clinica specializzata in Arizona dove, con grande sorpresa, scoprirà di avere mille talenti e risorse per aiutare chi è meno fortunato di lei.
Ho amato molto questo passaggio perché la protagonista scoprirà di valere molto e di essere preziosa agli occhi delle sorelle e delle nuove amicizie che si presentano nella sua vita.
A New York avrei trovato solo finzione, avidità e superficialità, mentre lassù tutto era reale, puro, incontaminato.
Il secondo viaggio, nel passato, ci porta agli anni Quaranta del secolo scorso, quando Cecily, giovane ragazza di New York, si ritrova a Nairobi,  al tempo parco giochi di dissolutezze dei ricchi coloni bianchi. Cecily è una donna molto intelligente, dalle mille risorse, e il suo incontro con Stella è a dir poco rocambolesco; farà delle scelte totalmente fuori dal comune e dalla mentalità dell’epoca, permettendo così un futuro migliore a chi è nel bisogno.
È un opera imponente, i personaggi sono talmente vivi che ho avuto l’impressione di non leggere solo un romanzo, ma una storia, di vita vissuta e poi tradotta in narrazione.
Perché nessuno mi apprezza? E perché mi lasciano tutti sola come un cane? Devo dormire. Ho un gran bisogno di dormire…
L’autrice ha studiato profondamente la cultura masai tanto che, alcuni personaggi, realmente vissuti, si intrecciano sapientemente con il romanzo. Ho fatto fatica a lasciare andare Cecily, le sue scelte controcorrente, il suo sacrificare la felicità per Stella, per garantirle un avvenire di tutto rispetto.
Nel contempo ho apprezzato la lenta ma inesorabile metamorfosi della protagonista, che diventata finalmente adulta, è la rappresentazione di una donna fiera e degna dei principi masai da cui discende.
Il romanzo è meraviglioso, è come al solito, con la Riley, il viaggio di una vita, che trova compimento solo quando tutto il passato è svelato, portato alla luce, viene compreso e perdonato. Al contrario degli altri libri della serie, le sorelle, la vita ad Atlantis e il misterioso Pà Salt, compaiono pochissimo. L’autrice ha sapientemente disseminato indizi che ci porteranno a trovare Merope, la settima sorella, e che forse ci faranno comprendere appieno chi era questo famoso miliardario di cui poco o nulla sappiamo.
La Riley, come ho più volte ribadito, è una garanzia di successo. È un gigante autentico, capace di far sognare e riflettere. È una studiosa accurata e piena di talento.
Le sue pagine scorrono veloci, con alcuni passaggi lasciano l’amaro in bocca, ma sono necessari per la felicità di chi viene dopo. Tutte le sorelle hanno antenate forti, donne coraggiose che hanno saputo cambiare il corso degli eventi.
Non so cosa riserverà il futuro di questa saga, ma attendo con ansia l’ultimo capitolo.
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