BACI AMARI E MUSICA D'AUTORE (M. ATTILI)

il
4 febbraio 2020

Buongiorno lettori! Oggi, grazie a Longanesi, che me ne ha dato l’opportunità, posso parlarvi del primo romanzo di Martina Attili, la giovane cantante romana che ha partecipato a X-Factor e si è mostrata al mondo non solo come ottima cantante ma soprattutto come una bravissima cantautrice.
“Baci amari e musica d’autore” è il suo esordio letterario e tra realtà e fantasia oltre la musica.

BACI AMARI E MUSICA D'AUTORE
MARTINA ATTILI
Data pubblicazione: 16.01.2020 Editore: Longanesi Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: narrativa contemporanea
Trama: Sara ha sedici anni e grandi sogni. Sara gareggia nella Nazionale di pattinaggio sul ghiaccio, finché un incidente le ruba il futuro che aspettava. Sara soffre, vive, combatte contro una paura grande come è grande il vuoto che c’è al mondo. Sara ha un’amica che è l’altra metà della sua anima e una famiglia che, come tutte le famiglie, è una gabbia ma anche un trampolino. Sara si innamora del ragazzo sbagliato, poi di quello giusto ma al momento sbagliato. Sara fa un gran casino, si reinventa, rifiuta di credere a chi dice «è impossibile», sbaglia, cade ancora, ma non smette mai di provare a rialzarsi. Sara canta come un angelo, scrive pezzi da strapparti il cuore, non mangia mai, pesa come un uccellino eppure non puoi farla crollare, se non è lei a deciderlo. Sara è una ragazza come le altre. Difficile, incasinata, unica e alle prese con il compito più pesante di tutti, trovare la strada giusta in mezzo a mille sbagliate. Imparando che anche perdersi ogni tanto va bene, tenendosi sempre stretta la voglia di ritrovarsi.
Sara è un’adolescente come tante ma proprio per questo ha anche tanti problemi, psicologici e fisici. La ragazza è una pattinatrice su ghiaccio di talento, ma per un brutto infortunio al piede il suo sogno di poter continuare a gareggiare viene meno. Con il problema fisico al piede insorgono anche quelli psicologici dovuti alla crescita e alla perdita della sua identità: dovendo accantonare il pattinaggio ha perso una parte di sé, se non l’unica almeno all’apparenza che la identificasse. Sara però ha anche sempre cantato e scritto canzoni, sulla sua vita e non solo e, non potendo più fare il suo sport prediletto, le rimane solo la musica.
Partecipa quindi alle selezioni per Sanremo giovani e con alcune sue amiche conosciute nel percorso, riesce a dare sempre il meglio di sé pur nelle difficoltà. Sara, giacché adolescente, ha i suoi grattacapi amorosi con l’altro sesso e con due ragazzi in particolare avrà il suo bel da fare: prima Francesco e Leonardo poi.
La sua storia non è tutta rosa e fiori anzi ma, seppur con fatica, lei saprà sempre rialzarsi, metaforicamente e non.
Martina ci delizia con la storia di Sara che, tra realtà e finzione, è la sua storia autobiografica, un po’ traslata ma, leggendo tra le righe, la sua. Alcuni momenti spero siano solo frutto dell’immaginazione perché nessuno dovrebbe mai viverli, ma qualora non lo fossero, mi auguro che come Sara, l’autrice li abbia in parte risolti.
Il libro è perfetto per gli adolescenti perché i temi trattati, seppur forti e dolorosi, sono analizzati con una semplicità tale da farli sentire vicini a chi legge, così da capirli realmente. Forse, poiché io non sono più un’adolescente, ci ho trovato anche un po’ di superficialità in certi punti ma chi si trova in quelle situazioni ed età potrebbe pensarla diversamente. Sara, attraverso le sue sedute dalla psicologa e numerosi flashback, ricostruisce la propria vita e i problemi che ha dovuto affrontare con sé stessa, gli amici e la famiglia dal 2016 a oggi. L’Attili è come se avesse “usato” Sara per mostrarsi in tutta la sua vulnerabilità ma anche con tutta la sua grandezza d’animo e forza di reagire alle avversità.
I tremi trattati, tra cui bullismo, disturbi dell’alimentazione, rivalità, amori sbagliati possono sembrare tanti per un solo libro ma sono in qualche modo necessari. L’autrice non dà lezioni a nessuno, semplicemente usa la sua storia come esempio e monito per gli altri; non pretende che ciò abbia fatto lei sia la soluzione a quei problemi ma solo una sua esperienza, che può essere anche quella di altre ragazze e ragazzi ma non l’unica possibile.
La musica nel libro è un collante perfetto anche tra realtà e finzione, aggiungendo così, quel tocco in più che ha dato maggior valore ai sentimenti che si volevano trasmettere ai lettori. L’Attili con la maestria con cui scrive le sue canzoni ha dato il meglio di sé in quest’avventura letteraria per esprimere un altro po’ di lei stessa, i suoi tormenti e i suoi pensieri. Ho apprezzato l’intento di creare una sorta di diario con annessi momenti belli, brutti, ma la scrittura, in sé per sé, lascia un po’ di amaro in bocca.
Il suo stile semplice che punta al contenuto, non è completamente da bocciare ma non è nemmeno strabiliante. Martina è molto brava a scrivere canzoni però, secondo me, nei romanzi dovrebbe esserci più cura. Ciò che, infatti, rende il romanzo sufficiente ma non oltre questo, è proprio l’inesperienza e la mancanza di una vera maturità stilistica dovuta, posso pensare, ma è chiaro che non è una certezza, al poco esercizio pratico del genere. Un romanzo non è una canzone, è più lungo e quindi ha qualche difficoltà e peculiarità diverse; l’Attili le ha aggirate abilmente ma qualche sbavatura da limare è comunque evidente.
Il romanzo è consigliato sicuramente ai coetanei dell’autrice che sapranno, sicuramente meglio di me, apprezzare alcuni tratti della narrazione, captando meglio le emozioni proprio perché le stanno ancora vivendo. Io sono dunque un po’ fuori target ma ho apprezzato lo stesso il suo volersi mettere in gioco.
Il libro della Attili non sarà uno dei miei preferiti in assoluto ma è stato sicuramente bello aver conosciuto meglio la sua esperienza anche attraverso il romanzo e non solo attraverso le sue canzoni.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
1 commento on "BACI AMARI E MUSICA D'AUTORE (M. ATTILI)"
  1. Bello... mi è piaciuto, mi ha intrigato il mix non decifrabile fra autobiografia palese e finzione, ed entrambi (qualsiasi siano) sono molto credibili anche se la trama in alcuni punti è veramente tosta. Le scene principali e toccanti sono descritte benissimo nonostante la semplicità di narrazione, le parti di contorno, preparazione agli eventi, alcuni personaggi, e alcune descrizioni deficitano un pò. Comunque lo consiglio vivamente soprattutto ai coetanei e a chi ha ascoltato le sue canzoni, in alcuni punti capisci bene la nascita, il senso e il perchè di molte frasi dei suoi pezzi. P.S. Questo libro Mi ha fatto tornare per un pò indietro nel tempo.

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