BLACK SHADOW (K. KELLER)

il
2 settembre 2019
Bentrovati lettori! Oggi vi parlo del primo libro una serie fantasy pubblicata qualche anno fa e che mi era sfuggita fino a qualche settimana fa.
Chi è Katherine Keller? È lo pseudonimo scelto dalla mia amata Angela Contini e da Patrisha Mar (qui era alla sua prima avventura come scrittrice) per firmare quest’opera scritta a quattro mani. Trecentotrentotto pagine pregne di magia, stregoni, angeli e demoni…
Pronti a scoprire cosa combinano nel nostro mondo? Andiamo!

BLACK SHADOW
KATHERINE KELLER
Data pubblicazione: 01/06/2013 Editore: Self publishing Serie: The Shadows Saga (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: fantasy romance
Trama: Alexander Blackwood è un demone spietato e senza scrupoli, abituato ad ottenere sempre ciò che vuole e quello che vuole è l'anima di Deny Grayson, una donna gentile e bella con un grande segreto: è una strega ed è in mortale pericolo. Due realtà eternamente in conflitto fra loro, due nemici appartenenti a opposte fazioni. Il destino vuole che i due si incontrino e da quel momento le loro vite cambieranno. Magia, seduzione, crudeltà sullo sfondo di una Scozia romantica quanto oscura. Potrà l'amore tormentato del demone e della strega sconfiggere nemici potenti e pericolosi, disposti a tutto pur di raggiungere i rispettivi scopi?
Alexander è un demone dall’aspetto decisamente angelico. Un diavolo tentatore che vive per rubare le anime dei piccoli e insulsi umani, sempre pronti a vendersi e così facili da tentare. Il suo angelo custode (sì, avete letto bene, anche se sarebbe più appropriato dire cane da guardia) cerca di mantenere l’equilibrio con grande sforzo quando si tratta di Alex, perché lui è uno dei demoni più potenti, essendo il figlio prediletto di Lucifero. Perseguitare e rubare l’anima delle streghe è sempre stata una delle sue attività preferite e Deny non rappresenterà certo un’eccezione, anzi è sicuro che si divertirà tanto con lei, prima di ucciderla.
Gli umani sono così noiosi…una strega è proprio quello che ci vuole.
Volevano l’amore loro. Ridacchiò nel silenzio della sua stanza. Tutte, persino quelle che si nascondevano dietro una parvenza di donne vissute votate solo al sesso. Sotto sotto sentivano quel dannato bisogno di amore pur fingendo di rifiutarlo. Ottenere le loro anime era la cosa più semplice che avesse mai fatto prima d’ora.
Deny odia la sua natura, vorrebbe solo poter vivere un’esistenza da semplice umana, invece si ritrova sola, a nascondersi da suo padre che ha per lei un progetto di morte.
Dopo tanto girovagare riesce a stabilirsi in Scozia, apre una sua attività a cui dedica tutto il suo tempo e pensa di essere al sicuro, ma l’incontro con Alexander rischia di mandare tutto in fumo, letteralmente.
Inventarsi di nuovo, nascondere ciò che era, mescolarsi agli altri senza dare nell’occhio, tutto era stato necessario per riacquistare una parvenza di libertà. Ma il retaggio…quello non poteva essere cancellato, gravava sul suo cuore come un macigno, come una crudele condanna a tempo.
La storia di Alexander e Deny cattura come poche. Amo il fantasy, perché permette di eclissarsi completamente dalla realtà, e sono fermamente convinta che non sia un genere facile da scrivere; essere originali, non scadere nei soliti stereotipi, saper trasportare il lettore in un altro piano, portarlo a comprendere le dinamiche di personaggi non umani senza condannarli a prescindere, entrare in empatia con le loro diversità e far entrare il lettore nelle menti di creature sovrannaturali, non è affatto alla portata di tutti.
Queste due autrici invece lo hanno reso, possibile tanto da farlo sembrare semplice agli occhi del lettore. Pur usando un pov in terza persona, che non sempre aiuta a entrare in contatto con i protagonisti, è naturale comprendere le scelte di ciascun personaggio e seguirli nella loro evoluzione.
È un testo a cui non manca nulla: colpi di scena, coinvolgimento emotivo, suspense, ironia e divertimento. Ho riso tanto per i battibecchi continui tra i protagonisti e mi sono affezionata tanto anche ai personaggi secondari, resi indispensabili non solo per il ruolo nella storia, ma anche per aumentare la fame di leggere anche delle loro vicissitudini, facendo nascere una vera e propria necessità nel lettore.
Tu guarda se uno degli angeli più potenti della sfera celeste si deve comportare come la cheerleader stupida di un liceo.
Niente è lasciato al caso. Ho amato l’attenzione nella caratterizzazione dei personaggi e i messaggi nascosti dietro tutta questa fantasia.
Vi rende solo deboli. È tutto racchiuso lì, nella vostra anima. Emozioni, sentimenti… tutte stupidaggini. E poi amate tanto complicarvi la vita che di base può essere così semplice. Ecco perché dicono che gli animali non hanno un’anima: si limitano a vivere, mangiare bere e fare sesso, e non venirmi a dire che è quello che fanno le bestie. È quello che dite sempre, ma credimi, ho conosciuto umani che hanno da insegnare alle bestie in quanto a bestialità.
L’amore e la passione tra Alexander e Deny vi farà battere il cuore; la tensione tra loro vi travolgerà, vi sembrerà di vedere le loro auree. Non potrete non fare il tifo per il demone, anzi, quando farà saltare teste, esulterete davvero.
Grandi e numerose sono le difficoltà che dovranno superare, ce la faranno? Non vi resta che leggere per scoprirlo.
Con Alexander aveva ripreso a vivere, a pulsare, a sentire nelle vene il sangue vorticare, bruciare, ossigenare i suoi organi.
Alexander, il potente demone, vi farà sciogliere di tenerezza.
Mi ritrovo ad essere chi non sono mai stato, con queste emozioni che non riconosco, che mi confondo e le sento da quando ci sei tu. Sono confuso, spaventato, confuso… e … confuso.
Seguo da tempo le opere di Angela Contini, tuttavia non ho ancora letto nulla di Patrisha Mar, ma lo farò sicuramente. Questo capolavoro è frutto di entrambe le autrici e non vedo l’ora di saperne di più. Se amate il genere non perdetevi questa saga. Se non ne siete avvezze al genere è la giusta opera per cominciare.
Non chiedere al buio di essere luce, non può, ma forse se gli metti una stella accanto, quel buio non sarà più tanto oscuro…forse.

1 commento on "BLACK SHADOW (K. KELLER)"