TEMPESTA (N. LEVINE)

il
2 settembre 2019
Buongiorno readers,
eccoci qui a parlare di tempesta, il primo volume della serie Storm MC, edito Hope Edizioni, di un’autrice mai tradotta prima in Italia.
Curiosi di scoprire cosa ne penso?

TEMPESTA
NINA LEVINE
Data pubblicazione: 30/07/2019 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: Storm Serie: Storm MC Serie(#1) Finale: Autoconclusivo Genere: contemprary romance
Trama: La famiglia di Madison Cole è da sempre parte dello Storm, un club di motociclisti. Suo padre ne è il Presidente e suo fratello il vicepresidente. Cresciuta circondata da motociclisti, crimini e violenza, Madison si è allontanata dalla sua famiglia e dal mondo in cui viveva, perché la sua anima era distrutta, il suo cuore spezzato e soffriva di una dipendenza da cui non riusciva a liberarsi. Per due anni ha raccolto tutti i pezzi riuscendo a rimettersi in sesto. Ora, però, la sua famiglia vuole che ritorni a casa. Il club ha ricevuto delle minacce e ha inviato un membro per farla tornare a casa sana e salva; e quell’uomo è l’unica persona in grado di distruggere tutto ciò per cui Madison ha lavorato così duramente. Jason Reilly ha rinunciato a molto per il club di motociclisti che considera la sua famiglia. Due anni prima, ha fatto il sacrificio più grande di sempre: per loro, ha lasciato andare la donna che amava. Ora gli è stato ordinato di riportarla a casa ed è combattuto; pensava di averla dimenticata, ma, non appena la vede, scopre invece che la loro connessione è più forte che mai. Il loro amore struggente, passionale, ardente, è stato anche la loro rovina. Jason non sa se saranno forti abbastanza da combattere i demoni del loro passato, per riscoprire di nuovo l’amore. Madison e Jason, costretti di nuovo insieme a causa di un evento che non possono controllare, saranno spinti fino a un punto di rottura. Riusciranno a superare il loro passato e a riscoprire un amore per cui vale la pena lottare o, alla fine, la dura realtà del loro mondo distruggerà entrambi?
A grandi linee, questo è l’incipit del romanzo.
Cazzo.
Come ero arrivata a questo punto della mia vita?

Il mio cuore pulsava nel petto e le vertigini minacciavano di consumarmi mentre con lo sguardo fissavo la ghiaia del parcheggio del bar dove ero seduta al buio, osservando il corpo senza vita di Rob e le mie mutandine strappate. Fui colpita da un forte tremore e, nonostante fosse una serata calda, un brivido mi corse lungo il corpo. Mi circondai il petto con le braccia, cercando disperatamente di scacciare i brutti pensieri che mi assalivano la mente.
[…]
Deglutendo a fatica, sollevai lo sguardo su J che camminava avanti e indietro, al telefono.
[…]
Accovacciandosi davanti a me, disse: «Scott sarà qui tra poco». I suoi occhi ispezionarono i miei, alla ricerca di non so cosa. Ma erano così duri. Non come quelli che aveva il J che conoscevo e amavo.
A causa di un brutto incidente, Madison Cole si ritrova senza la terra sotto ai piedi. È cresciuta all’interno dello Storm, un club di motociclisti di cui il padre è Presidente e il fratello Scott è vicepresidente, ed è in qualche modo abituata alla violenza. Ma quello che subisce le apre una profonda ferita, che la induce all’alcolismo e alla rottura con Jake, l’amore della sua vita, nonché membro dello stesso club di motociclisti. Distrutta e col cuore spezzato, scappa via dalla città natale, entra in un gruppo di alcolisti anonimi, trova un nuovo lavoro e cerca di rifarsi una vita. Tutto fila liscio, finché una nuova minaccia non costringe Madison a tornare a casa, contro la sua volontà, e a recuperarla sarà proprio il suo ex, J.
«Madison.»
La sua voce rauca mi uccise; lo aveva sempre fatto. Con le ginocchia deboli, afferrai la sedia per mantenermi stabile; per nessun motivo mi avrebbe visto vacillare. Due anni prima mi aveva mandato via, strappandomi il cuore e calpestandolo, e che fossi maledetta se avesse scoperto quale effetto aveva ancora su di me. Sollevando il viso, incontrai i suoi occhi.
«J.»
Le premesse per fare di questo romanzo un capolavoro c’erano tutte. Autrice mai tradotta, presente al RARE di quest’anno a Roma; una storia piccante, con al centro un club di motociclisti scapestrati, invischiati un tempo in affari loschi. Un amore burrascoso tra due teste calde, Madison e Jake.
Ma la scintilla non è scattata.
L’inizio del romanzo è molto buono, va quasi al rallentatore, per focalizzare l’attenzione del lettore sul “dov’eravamo” e “dove siamo ora”, con una panoramica dell’evento che ha cambiato le vite di Madison e Jake, e l’attuale vita della protagonista, che sta tentando di guarire da una dipendenza e da un cuore ferito.
Ma da quando Madison torna a casa, il romanzo subisce un’impennata e mette il turbo. Il giorno prima Madison e Jake non stanno insieme, il giorno dopo sono innamorati follemente. Non hanno risolto i loro problemi e non si scava più a fondo nelle menti dei personaggi, nonostante il doppio punto di vista e nonostante all’inizio della storia si avesse più la sensazione di capire man mano i due protagonisti. Non c’è un approfondimento sulla loro storia d’amore pregressa, né tantomeno sul presente. Manca una storia delineata del club di motocilisti, il loro “credo”, che di solito in questi romanzi è necessario come l’acqua agli assetati, il pane agli affamati e, okay, fermiamoci qui. Insomma, le curiosità del lettore a mio avviso non vengono soddisfatte a pieno.
Non c’è suspense in questo romanzo, perché ogni evento descritto degno di nota perde la sua potenzialità dalla rapidità con cui accadono le cose, da un minuto all’altro, senza mantenere quella tensione che tiene il lettore incollato alle pagine in questo tipo di storie. Anche quasi alla fine del romanzo si scopre una rivelazione scioccante che viene risolta in poche righe e che mi ha lasciato con l’amaro in bocca (ma non faccio spoiler).
Insomma, l’autrice ha del potenziale, che secondo me non ha saputo sfruttare al massimo per il modo in cui ha scelto di strutturare la storia, forse volutamente. Tuttavia, questo stile non mi ha permesso di apprezzare il romanzo come avrei voluto, e di conseguenza la coppia di Madison e Jake, di cui salvo però il sesso scoppiettante.
In definitiva, il libro in sé non è male e se vi piacciono le storie con i motociclisti potrebbe essere una storia piacevole, ma non vi aspettate approfondimenti di quel mondo, perché non ce ne sono.
Alla prossima,

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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