UNA PARENTESI STRAVAGANTE (A. CIANCALEONI)

il
3 maggio 2021
 
Buongiorno Pieces, tra le mie recenti letture anche "Una parentesi stravagante".
Ve ne parlo dopo la scheda.
 

UNA PARENTESI STRAVAGANTE
ARIANNA CIANCALEONI
Data pubblicazione: 08.03.2021 Editore: Bertoni Editori Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Sara è una giovane fioraia, innamorata del suo lavoro. Progetta di sposarsi con Miro non appena conclusi i lavori di ristrutturazione della vecchia casa che ha ricevuto in eredità dalla zia. Ma, come spesso accade, il destino decide di scombinare i suoi piani e, per allontanarsi dal mondo, si rifugia nel posto più improbabile: il cantiere della sua futura abitazione. Tuttavia, molto presto scoprirà di non essere sola...
Sara è una giovane fioraia che ama il suo lavoro. Dovrebbe sposarsi a breve con Miro, appena termineranno i lavori di ristrutturazione della casa che le ha lasciato in eredità una zia. Tutto sembra procedere per il meglio fin quando, una sera, giungendo al cantiere della casa per dare uno sguardo ai lavori, scopre esserci, con lei, un ospite inaspettato.
Da lì in poi, la vita di Sara prenderà una piega diversa ma non di certo peggiore.
La parentesi stravagante della mia vita non si sarebbe chiusa, per il momento. Anzi, sperai che non si chiudesse proprio.

L’autrice non è nuova al mercato editoriale e torna, con una nuova casa editrice ad allietare i suoi lettori dando spazio al massimo delle sue capacità. La Ciancaleoni ci porta nel mondo di una ragazza come tante, che ama ciò che fa ed è fiera di essere felice tra i fiori e le loro declinazioni.
Sara, la protagonista, ha le idee chiare anche se sembrano cozzare con i desideri di chi le è intorno, ma lei è fedele a se stessa, sempre e comunque.
Sentimentalmente, non avrebbe da lamentarsi eppure un incontro inaspettato potrebbe suggerirle che i cambiamenti, non solo sono leciti ma anche necessari per ottenere la completa felicità.
Parlandone più in dettaglio, l’ho adorata. È perfettamente consapevole di sé e dei suoi desideri; spesso sembra perdersi un po’ ma sa anche farsi valere quando vuole. L’aiuto di qualcuno in particolare, estraneo al suo mondo eppure perfettamente in grado di farne parte, ha influito molto nel corso della sua storia ma non l’ha cambiata, l’ha solo spronata a volersi più bene, a dar meno retta agli altri e più al cuore. Prenderla a modello non sarebbe una cattiva idea perché è umana al punto giusto, nel bene e nel male.
Mi sono sentita tanto in sintonia con lei e per questo l’apprezzata molto di più.
Il romanzo ha un solo punto di vista, quello di Sara, e attraverso i suoi pensieri, il lettore si destreggia anche nelle vite di chi le è accanto. La ragazza è la protagonista indiscussa insieme all’abile uso dei fiori e il loro linguaggio, inserito ad arte per veicolare specifici messaggi con naturalezza. Ogni capitolo ha per titolo un fiore che rispecchia uno scopo ben preciso al suo interno, eppure ciò avviene sempre in maniera spontanea quando meno te lo aspetti. Così sembra che tutto coincida per puro caso con le vicende che riguardano Sara, pur non essendolo per niente. L’autrice è stata bravissima a sfruttare i mezzi a sua disposizione creando un’opera che è semplice a prima vista, ma in realtà è studiata. Geniale!
Da appassionata ma non davvero esperta di piante e fiori, ho imparato molto su di essi leggendo questo romanzo; tanto di cappello all’autrice per avermi insegnato inavvertitamente molto di nuovo sul tema.
Gli altri personaggi che costellano la vita della protagonista non sono mai troppo o troppo poco presenti; sono necessari alla vicenda senza mai primeggiare su di lei. C’è qualcuno che ha più voce in capitolo rispetto ad altri, ma nessuno la sovrasta.
La trama è abbastanza originale, semplice e mai banale. Tutto giunge a conclusione senza nulla in sospeso. L’intreccio e i colpi di scena non deludono di certo.
Una lettura che con garbo, mi ha emozionato.
Rileggerei il romanzo molto volentieri e lo consiglio con decisione a tutti coloro che amano quelle storie che aggiungono un pizzico di pepe alla normalità, rendendosi speciali anche con poco. Il romanzo è anche uno dei migliori della Ciancaleoni.
Se non avete letto ancora nulla della sua penna, iniziare da “Una parentesi stravagante” non sarebbe un errore: è un maturo e allo stesso tempo schietto e puro. Non fatevelo scappare!


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