Buongiorno Lettori,
finalmente vi parlo del terzo volume della serie Unfaithful di Maia, che mi ha tenuto compagnia in questi mesi, e che termina con Unforgettable.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più.
ATTENZIONE! Se non avete letto il primo e il secondo volume della serie, potreste incappare in qualche spoiler!
UNFORGETTABLE
MAIA
Data pubblicazione: 12.03.2021 Editore: Self Publishing Serie: SERIE (#3) Finale: Conclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Otto mesi sono trascorsi dal primo incontro tra Layla e Andrew.
Per Andrew Stevens era iniziato tutto come un gioco, con il desiderio di rovinare una donna che credeva di odiare. Il Lupo in attesa di divorare l’ignara Cappuccetto Rosso.
Né lui né Layla, però, avevano fatto i conti con il destino. Era bastato un bacio, poi una notte indimenticabile, per perdere il controllo e farsi risucchiare nel vortice di un’incontrollabile ossessione.
In "Unforgettable", l’ultimo capitolo della "Unfaithful series", Andrew ripercorre i sentieri della travagliata storia d’amore che gli ha insegnato ad amare, un viaggio emozionante tra passato e presente, fino al sospirato epilogo della trilogia. Dopo la fine del secondo volume (Unbreakable) che mi aveva lasciata letteralmente a bocca aperta, non sapevo davvero cosa immaginarmi per questo terzo e ultimo capitolo, anche se ovviamente speravo nel lieto fine.
Prima di farci sapere cosa succede tra Andrew, Layla e Michael, l’autrice ha deciso di farci ripercorrere l’intero romanzo. Stavolta però, lo fa dal punto di vista di Andrew.
Se nei volumi precedenti avevamo potuto leggere solo il pov di Layla, in Unforgettable conosciamo finalmente ciò che si cela dietro il gelido e cupo scudo che Andrew Stevens di è creato fin dall’adolescenza.
Già nel precedente capitolo della serie, avevamo conosciuto tanti lati nascosti di questo personaggio. Dettagli e segreti legati al passato che lo hanno reso chi è oggi; scelte e decisioni, talvolta prese da altri, che hanno fatto sì che la sua strada e quella di Layla si incontrassero.
In queste pagine riusciamo a cogliere tutto ciò che ha passato dopo la morte della madre, la sua fuga dalla Toscana, il suo rapporto con Terence, gli studi e quella sorta di senso di dovere e riconoscenza che l’ha sempre tenuto legato alla famiglia Morgan.
Sempre grazie a questo pov, veniamo a conoscenza di quelli che sono stati da sempre i suoi pensieri verso Layla, il perché di tante sue risposte o dichiarazioni che ora acquistano un significato tutto nuovo.
Se precedentemente avevamo potuto cogliere lo struggimento della donna, quando l’attrazione e i sentimenti per Stevens hanno iniziato a essere più di una cosa passeggera, in Unforgettable capiamo quanto si stato difficile anche per Andrew convivere con emozioni che non avrebbe dovuto provare, che esulavano da ciò che era il progetto originale ideato da Terence.
Una delle cose che più mi ha colpito di Andrew, è stata questa sua ossessione nel collezionare piccoli oggetti legati a Layla. Se da un lato, all’inizio, mi è parsa un tantino inquietante, successivamente ho scorto e compreso in questi gesti tutta la voglia di tenerla con sé anche quando erano lontani, la speranza di ancorarla in qualche modo al suo cuore, anche nell’eventualità che lei decidesse un giorno di lasciar perdere la loro relazione.
Ancora una volta, l’arte ha una parte importante all’interno del romanzo, così come la famiglia e i ricordi.
Verso la fine del romanzo, devo ammettere che anche Michael ha riacquistato alcuni punti. Capiamo finalmente quanto anche per lui sia stato deleterio il comportamento del padre e quanto abbia condizionato in modo negativo ogni sua scelta.
Insomma, valutazione finale della trilogia? Imperdibile. Scritta in modo eccelso, Maia vanta uno stile elegante e allo stesso tempo scorrevole e mai banale. Tutti i dubbi iniziali dovuti alla mia diffidenza verso i romanzi che trattano di tradimenti sono stati spazzati via da questa storia coinvolgente e indimenticabile che mi ha davvero fatta emozionare.
Unfaithful è una serie che ci mette di fronte al destino, alla vita. Anche quando ci sembra di avere tutto, di non poter desiderare nulla di più, ecco che la vita ci mette di fronte un “ostacolo” che può cambiare ogni cosa. Sta a noi decidere se approfittarne, se cogliere la felicità che può scaturirne, oppure se rimanere legati a ciò che già abbiamo nel presente; qualcosa che forse ha qualche carenza, ma che alla fine dei conti per abitudine o anche paura possiamo sopportare.
Tre romanzi che contengono tante verità, a volte anche scomode, che ci portano a riflettere tantissimo su noi stessi, le nostre aspirazioni, i progetti per il futuro e anche sulle seconde occasioni.
Buona lettura!
Prima di farci sapere cosa succede tra Andrew, Layla e Michael, l’autrice ha deciso di farci ripercorrere l’intero romanzo. Stavolta però, lo fa dal punto di vista di Andrew.
Se nei volumi precedenti avevamo potuto leggere solo il pov di Layla, in Unforgettable conosciamo finalmente ciò che si cela dietro il gelido e cupo scudo che Andrew Stevens di è creato fin dall’adolescenza.
Già nel precedente capitolo della serie, avevamo conosciuto tanti lati nascosti di questo personaggio. Dettagli e segreti legati al passato che lo hanno reso chi è oggi; scelte e decisioni, talvolta prese da altri, che hanno fatto sì che la sua strada e quella di Layla si incontrassero.
In queste pagine riusciamo a cogliere tutto ciò che ha passato dopo la morte della madre, la sua fuga dalla Toscana, il suo rapporto con Terence, gli studi e quella sorta di senso di dovere e riconoscenza che l’ha sempre tenuto legato alla famiglia Morgan.
Sempre grazie a questo pov, veniamo a conoscenza di quelli che sono stati da sempre i suoi pensieri verso Layla, il perché di tante sue risposte o dichiarazioni che ora acquistano un significato tutto nuovo.
Se precedentemente avevamo potuto cogliere lo struggimento della donna, quando l’attrazione e i sentimenti per Stevens hanno iniziato a essere più di una cosa passeggera, in Unforgettable capiamo quanto si stato difficile anche per Andrew convivere con emozioni che non avrebbe dovuto provare, che esulavano da ciò che era il progetto originale ideato da Terence.
Layla Martinez, la donna che portava la fede di un altro uomo, era riuscita a toccare qualcosa dentro di me.
Una delle cose che più mi ha colpito di Andrew, è stata questa sua ossessione nel collezionare piccoli oggetti legati a Layla. Se da un lato, all’inizio, mi è parsa un tantino inquietante, successivamente ho scorto e compreso in questi gesti tutta la voglia di tenerla con sé anche quando erano lontani, la speranza di ancorarla in qualche modo al suo cuore, anche nell’eventualità che lei decidesse un giorno di lasciar perdere la loro relazione.
Ancora una volta, l’arte ha una parte importante all’interno del romanzo, così come la famiglia e i ricordi.
Verso la fine del romanzo, devo ammettere che anche Michael ha riacquistato alcuni punti. Capiamo finalmente quanto anche per lui sia stato deleterio il comportamento del padre e quanto abbia condizionato in modo negativo ogni sua scelta.
Non sarebbe bastato un oceano a dividermi da lei.
Insomma, valutazione finale della trilogia? Imperdibile. Scritta in modo eccelso, Maia vanta uno stile elegante e allo stesso tempo scorrevole e mai banale. Tutti i dubbi iniziali dovuti alla mia diffidenza verso i romanzi che trattano di tradimenti sono stati spazzati via da questa storia coinvolgente e indimenticabile che mi ha davvero fatta emozionare.
Unfaithful è una serie che ci mette di fronte al destino, alla vita. Anche quando ci sembra di avere tutto, di non poter desiderare nulla di più, ecco che la vita ci mette di fronte un “ostacolo” che può cambiare ogni cosa. Sta a noi decidere se approfittarne, se cogliere la felicità che può scaturirne, oppure se rimanere legati a ciò che già abbiamo nel presente; qualcosa che forse ha qualche carenza, ma che alla fine dei conti per abitudine o anche paura possiamo sopportare.
Tre romanzi che contengono tante verità, a volte anche scomode, che ci portano a riflettere tantissimo su noi stessi, le nostre aspirazioni, i progetti per il futuro e anche sulle seconde occasioni.
Buona lettura!
Scrivi il primo commento!
Posta un commento