GODS & MONSTERS (S. A. KENT)

il
18 marzo 2021

Buongiorno amici del blog! Oggi grazie a Hope Edizioni posso volentieri parlarvi di “Gods & Monsters” di Saffron A.Kent. Un atipico romance di formazione che vi stupirà.
Seguitemi per saperne di più.


GODS & MONSTERS
SAFFRON A. KENT
Data pubblicazione: 20.02.2021 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: Gods & Monsters Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Contemproary romance
Trama: Lui era un artista. Lei era la sua musa. Per tutti in città, Abel Adams era la progenie del diavolo, un ragazzo che non sarebbe mai dovuto nascere. Un mostro. Per la dodicenne Evie Hart, era soltanto un ragazzo con capelli dorati, magliette morbide e una macchina fotografica. Un ragazzo che amava scattarle fotografie e portarle di nascosto cioccolatini, prima di cena. Un ragazzo che la faceva sentire speciale. Nonostante gli avvertimenti della sua famiglia, Evie lo ha amato in segreto per sei anni. Si sono incontrati in aule vuote e si sono baciati nei ripostigli bui della chiesa. Finché non hanno più potuto farlo. Finché è giunto il momento di scegliere tra l’amore e la famiglia, ed Evie ha scelto Abel, perché il loro amore valeva quel rischio. Il loro amore era leggendario. Le leggende, però, raccontano di scelte, ma anche di errori. E per Abel ed Evie, l’artista e la musa, questi errori arriveranno sotto forma di luci, videocamere e sesso.
Evie e Abel si conoscono da adolescenti: lei ha dodici anni, lui quattordici. Abel, dopo la morte dei genitori, si è trasferito dallo zio a Prophetstown, una cittadina dell’Iowa, dove Evie vive da sempre. In città è mal visto perché è il figlio di due cugini che, per fuggire dai loro bigotti concittadini, a seguito della scoperta della gravidanza, fuggirono a New York.
Il ragazzo quindi è da subito vittima di pettegolezzi e allontanato da tutti tranne che da Evie, la quale, pur essendo influenzata dai genitori e dalla cittadinanza religiosa, vede in lui solo un’anima spezzata e incompresa.
Tra i due man mano nasce un’intesa, dapprima mentale poi crescendo anche fisico-erotica. La storia però sembra ripetersi e ormai maggiorenni fuggono anch’essi verso New York. Lì, il loro amore esplode e sfocia, anche per ripicca nei confronti di chi li ha costretti a emigrare, nel mondo dei video a luci rosse.
Tra sesso e macchine da presa, Evie e Abel si scoprono sempre più innamorati ma anche arrabbiati e delusi. New York è un’occasione di crescita in tutti i sensi.
“Gods & Monsters” è un romanzo che potrebbe far storcere il naso a molti, ma in realtà va solo capito. È un erotico intenso e dettagliato, ma tutto ha un suo perché. I protagonisti sono giovanissimi e sono colti nella fase in cui tutto è troppo in ogni senso. Stando a quanto la stessa Kent afferma nei ringraziamenti finali, la storia di Evie e Abel è di crescita e formazione, forse nel modo più intenso e meno convenzionale del termine ma perfetto per loro.
I protagonisti hanno famiglie alle spalle che li hanno costretti, a essere eccessivi in ogni loro azione, quasi spinti a esserlo per ribellarsi agli stereotipi. La loro è una storia vivida e viscerale; il loro amore conta più di tutto il resto.
Evie è bellissima: biondissima dea dagli occhi cerulei; Abel l’artista per lei e il mostro per tutti gli altri, non può lasciarsela scappare.
Sono personaggi forti, ben caratterizzati nei loro vizi e virtù, spesso contrapposti ma in realtà complementari. È un "pas de deux" letterario tra Evie, che per gran parte del libro è l’unica narratrice e Abel che invece si esprime nel suo punto di vista solo alla fine. Altri personaggi sono solo comparse, alcune più importanti di altre ma sempre defilate rispetto alla coppia principale.
Il romanzo si basa tutto sul gioco metaforico della dicotomia Dei/Mostri (titolo docet). Il concetto è espresso più e più volte nel testo, letteralmente ma non solo, ed è ciò che caratterizza il messaggio che l’autrice voleva trasmettere: non esiste una netta distinzione tra bene e male, ma c’è sempre sia l’uno sia l’altro in ognuno.
I dialoghi abbondano e aiutano i protagonisti ad aprirsi ed esprimersi. Il sesso, dalla seconda metà del libro, abbonda ed è tutto voluto e inserito ad arte. L’eros è parte portante della storia, è inscindibile dai personaggi per cui può essere inteso come troppo, ma è necessario. È descritto minuziosamente perché non può essere il contrario. E anche quello, come i ragazzi lo vivono e lo applicano alla relazione, che permette loro di crescere, di soffermarsi sui sentimenti che li guidano in quegli atti e gli permette di dargli una stabilità fisica e mentale. Non sono immuni agli errori di valutazione, ma sbagliando s’impara e loro l’hanno ben inteso al momento giusto.
Il romanzo mi ha colpito in positivo, non me lo aspettavo così eppure mi è piaciuto, anzi ho adorato il modo originale per certi versi di raccontare un amore forte e potente tra due adolescenti, basandosi per lo più sui loro impulsi sessuali.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
 
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