Buongiorno amici del blog!
Oggi, vi parlerò di un romanzo super carino ma anche triste; un concentrato di emozioni che non potrete dimenticare. Sto parlando del romanzo di Casey Wilson, “Io e Buddy” edito in Italia da Newton Compton Editori.
Seguitemi per capirne di più.
IO & BUDDY
CASEY WILSON
Data pubblicazione: 04.02.2021 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: A Dog's Hope Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: narrativa
Trama: L’amore è un alleato prezioso contro qualunque avversità
Nella cittadina di campagna di Riverside, nello stato di Washington, Toby Fuller si sente più solo che mai. Non è mai riuscito a conquistarsi l’affetto di suo padre, che ha finito per abbandonare lui e la madre per sempre. Così Toby ha innalzato una corazza attorno al suo cuore per non essere più ferito. Ma un giorno, un trasandato golden retriever di nome Buddy lo segue da scuola fino a casa. Pur faticando a camminare, Buddy si avvicina a Toby passo dopo passo, senza mai togliergli gli occhi di dosso, come se Toby fosse tutto ciò di cui ha bisogno. Da quel giorno comincia a svilupparsi tra i due un’amicizia straordinaria e Toby piano piano scopre l’amore incondizionato. Sembra quasi sul punto di fare pace con il suo passato doloroso, quando il destino avverso si prepara a stravolgergli di nuovo la vita. Buddy sarà in grado di dare al suo amico la forza necessaria per andare avanti? Toby ha sedici anni e soffre a causa degli screzi con il padre, di problemi comportamentali. La madre, appena divorziata, si trasferisce con il figlio dalla grande Seattle alla piccola cittadina di Riverside, sempre nello stato di Washington. Toby è riluttante ma l’arrivo inaspettato di un cane, un Golden Retriever dal pelo dorato, potrebbe cambiare le carte in tavola. Buddy, infatti, non viene adottato dal ragazzo ma è quasi più il contrario.
Insieme sono una coppia affiatata ma per Toby l’adolescenza non sarà una passeggiata pur avendo il sostegno del suo amico peloso.
Il romanzo della Wilson è emozionante dall’inizio alla fine. I punti di vista sono due, Toby nel passato e Buddy nel presente. Infatti, per descrivere il rapporto speciale tra il protagonista e il suo amico a quattro zampe, l’autrice ha diviso la storia in un dopo e in un prima, lungo diversi anni; si evince così una crescita non solo anagrafica ma anche psicologica di Toby, pre e post la cura Buddy. Nel crescendo emozionale del romanzo, il lettore non sa a quale emozione aggrapparsi di più, sembra prevalerne sempre una più di un’altra, dallo sconforto quasi di tristezza alla felicità che nella vita del ragazzo non sembra mai attecchire per un tempo troppo lungo; ma alla fine nessuna è meno importante dell’altra per cui ben vengano tutte. Sarà Buddy a ricordarci di pazientare e di aspettare perché lui sa che un legame come il loro, per quante avversità lo mineranno, non sarà mai spezzato davvero.
Un romanzo formativo in cui il protagonista canino è un vero amore. Buddy non è un cucciolo, ha già qualche anno di vita sulle spalle perciò non è uno sprovveduto. La Wilson l’ha descritto con cura di particolari, fisici e psicologici, che l’hanno reso il cane più intelligente, empatico, amorevole e fedele che chiunque, come Toby, avrebbe voluto con sé. Il significato di amico e compagno gli si è cucito addosso.
Il ragazzo aveva bisogno di lui e il cane altrettanto. Buddy ha aiutato psicologicamente Toby ma anche lo stesso ragazzo è stato di grande aiuto per il Golden Retriver; nel tempo il loro rapporto è stato un reciproco do ut des che li ha resi una coppia affiatatissima e perfetta. Buddy però era amichevole con tutti quelli che meritassero un po’ d’amore per cui è impossibile non amarlo a sua volta. Come Toby lo ama senza poterne fare a meno, così io non ho potuto esimermi.
Ho letto il libro in due giorni, ma avrei potuto benissimo leggerlo anche in uno solo, talmente fagocitata nella storia da non aver mai voluto staccarmi dalle pagine; curiosa, memore di un prologo che aveva piantato un seme bello grosso nella mia mente che non vedevo l’ora crescesse. L’adolescenza di Toby non è stata perfetta ma grazie a Buddy è stata decisamente migliore delle previsioni. Ha capito molte più cose con accanto Buddy di quante da solo mai avrebbe inteso e ciò gli servirà anche per la vita adulta.
Vi consiglio caldamente la lettura di questo libro perché è bellissimo e, nonostante le lacrime potrebbero accompagnarvi in alcuni punti del romanzo, fatelo lo stesso. Le emozioni che esso vi susciterà saranno genuine perciò è bene le viviate, secondo me. Non è un romanzo perfetto stilisticamente ma per le emozioni suscitate è perfetto. Indimenticabile per me.
Io sono più un’amante dei gatti che dei cani ma Buddy mi ha conquistato e spero lo farà anche con voi, se vi darete la chance di conoscerlo.
Insieme sono una coppia affiatata ma per Toby l’adolescenza non sarà una passeggiata pur avendo il sostegno del suo amico peloso.
Il romanzo della Wilson è emozionante dall’inizio alla fine. I punti di vista sono due, Toby nel passato e Buddy nel presente. Infatti, per descrivere il rapporto speciale tra il protagonista e il suo amico a quattro zampe, l’autrice ha diviso la storia in un dopo e in un prima, lungo diversi anni; si evince così una crescita non solo anagrafica ma anche psicologica di Toby, pre e post la cura Buddy. Nel crescendo emozionale del romanzo, il lettore non sa a quale emozione aggrapparsi di più, sembra prevalerne sempre una più di un’altra, dallo sconforto quasi di tristezza alla felicità che nella vita del ragazzo non sembra mai attecchire per un tempo troppo lungo; ma alla fine nessuna è meno importante dell’altra per cui ben vengano tutte. Sarà Buddy a ricordarci di pazientare e di aspettare perché lui sa che un legame come il loro, per quante avversità lo mineranno, non sarà mai spezzato davvero.
Un romanzo formativo in cui il protagonista canino è un vero amore. Buddy non è un cucciolo, ha già qualche anno di vita sulle spalle perciò non è uno sprovveduto. La Wilson l’ha descritto con cura di particolari, fisici e psicologici, che l’hanno reso il cane più intelligente, empatico, amorevole e fedele che chiunque, come Toby, avrebbe voluto con sé. Il significato di amico e compagno gli si è cucito addosso.
Il ragazzo aveva bisogno di lui e il cane altrettanto. Buddy ha aiutato psicologicamente Toby ma anche lo stesso ragazzo è stato di grande aiuto per il Golden Retriver; nel tempo il loro rapporto è stato un reciproco do ut des che li ha resi una coppia affiatatissima e perfetta. Buddy però era amichevole con tutti quelli che meritassero un po’ d’amore per cui è impossibile non amarlo a sua volta. Come Toby lo ama senza poterne fare a meno, così io non ho potuto esimermi.
Ho letto il libro in due giorni, ma avrei potuto benissimo leggerlo anche in uno solo, talmente fagocitata nella storia da non aver mai voluto staccarmi dalle pagine; curiosa, memore di un prologo che aveva piantato un seme bello grosso nella mia mente che non vedevo l’ora crescesse. L’adolescenza di Toby non è stata perfetta ma grazie a Buddy è stata decisamente migliore delle previsioni. Ha capito molte più cose con accanto Buddy di quante da solo mai avrebbe inteso e ciò gli servirà anche per la vita adulta.
Vi consiglio caldamente la lettura di questo libro perché è bellissimo e, nonostante le lacrime potrebbero accompagnarvi in alcuni punti del romanzo, fatelo lo stesso. Le emozioni che esso vi susciterà saranno genuine perciò è bene le viviate, secondo me. Non è un romanzo perfetto stilisticamente ma per le emozioni suscitate è perfetto. Indimenticabile per me.
Io sono più un’amante dei gatti che dei cani ma Buddy mi ha conquistato e spero lo farà anche con voi, se vi darete la chance di conoscerlo.
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