C'ERAVAMO TANTO ODIATI (J. BONNY)

Salve amici del blog! Scopriremo oggi il nuovo romanzo di Joanne Bonny, “C’eravamo tanto odiati”, edito Newton Compton Editori.
Appena scoperta la data d’uscita, non vedevo l’ora di leggerlo e se mi seguirete capirete meglio quali sono state le mie impressioni.

C'ERAVAMO TANTO ODIATI

JOANNE BONNY

Data pubblicazione: 07.01.2021 Editore: Newton Compton Editori Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance

Trama: Olivia Ferrari è una cattiva ragazza. Arrogante, narcisista e libertina, cambia uomini come fossero calzini e guarda il resto del mondo dall’alto in basso, forte del suo successo e della sua popolarità. Olivia, infatti, conduttrice di Questa Mattina, un programma televisivo di successo, è anche appena stata eletta la presentatrice più sexy d’Italia. La sua incrollabile autostima subisce un brusco affronto, però, quando Andrea Fabbri, un aitante health coach ospite del programma, declina le sue avances. L’umiliazione subita è pari solo alla curiosità: chi è quel ragazzo che ha osato rifiutarla? Decisa a dimenticare l’incidente, Olivia si trova costretta a rivedere i suoi piani quando Andrea viene assunto come co-conduttore di «Questa Mattina»: il ragazzo ha bucato lo schermo e affascinato le spettatrici da casa, così la direzione del canale ha deciso di assumerlo e farne una nuova star TV, una stella così lucente che potrebbe offuscare quella di Olivia… Tra schermaglie, colpi bassi e batticuore, una commedia sentimentale, romantica e brillante da non perdere.

Olivia Ferrari è una conduttrice televisiva. Al momento è alla guida dello show mattutino dell'emittente Real Show. Olivia è giovane e bella e punta sempre al top. La ragazza è single e si gode la popolarità derivata dal suo lavoro come meglio può. Però non è un angelo, anzi tutt’altro! Da adolescente è stata una bulla con tutti i crismi e, affiancata dalle sue tre migliori amiche, ha seminato terrore negli anni del liceo; ancora oggi non è cambiata poi molto per certi versi. È cresciuta ma il passato torna per portarle il conto con tutti gli interessi: prima incontra una vecchia compagna, Diana Vincenzi, una vittima dei suoi subdoli soprusi e poi, nel suo programma, è ospite Andrea Fabbri, il ragazzo che al liceo era innamorato di lei, cui aveva giocato un brutto scherzo. Se Diana è apparentemente innocua, Andrea è il vero problema perché rispetto al passato lui è cambiato: è più forte fisicamente e mentalmente. Olivia non avrà scampo e si ritroverà a cambiare idea su molte cose, sulle persone e soprattutto sé stessa. L’arrivo inaspettato in casa del nipote poi sarà fondamentale per farle capire, di pensare anche gli altri.

L’autrice è tornata in tutto il suo charme. L’ironia non manca, così come l’impronta “trash”, divertente e volutamente comica che ne caratterizza i romanzi. Stavolta ci ha fatto scoprire Olivia, la sorella minore di Diego Ferrari, il protagonista maschile del suo precedente romanzo (“Ci vediamo domani se non piove”), pubblicato sempre per Newton Compton.

La Bonny ha creato un'Olivia che sa di essere bella e popolare e punta tutto su questo nella vita; è odiosa, una vera stronza che ha solo bisogno di scendere dal piedistallo per crescere davvero. La protagonista il cuore lo ha, deve solo imparare a usarlo nel modo giusto.

Il co-protagonista, Andrea, le darà una grossa mano in merito ma anche il nipote, Archie, che come uno specchio le darà una nuova prospettiva sulla sua vita presente e passata.

C’è un unico punto di vista narrante, quello di Olivia ed è il vero pregio dell’intera storia: si riesce a scorgere una ragazza che ha solo bisogno di conferme, che si comporta male ma in fondo è solo una corazza, un’arma di difesa. Andrea, il suo opposto, ha con lei un conto in sospeso eppure non osa “vendicarsi”, anzi proverà a far venire allo scoperto il suo animo più profondo. L’amore aiuterà molto nell’impresa ma potrebbe rivelarsi anche un’arma a doppio taglio.

I personaggi di contorno hanno tante sfaccettature e non sono inseriti a caso. Archie ad esempio, secondo me è il migliore, perché è un ragazzino dolce e sincero, un po’ nerd ma carinissimo e un ottimo esempio per la zia. Il mio personaggio preferito del romanzo sicuramente, l’ho apprezzato molto.

La storia è bella, ricca di colpi di scena (alcuni cui davvero non avrei mai pensato) e portante un messaggio semplice quanto importante: non si è mai bulli per caso, non c’è giustificazione ma una motivazione dietro quel loro comportamento sì, per cui si può trovare una soluzione a riguardo se si ammette di avere un problema. Chiedere scusa è sempre un ottimo punto di partenza comunque.

La storia è consigliata, la penna della Bonny è una certezza nel romance italiano e anche stavolta non si è smentita. Non è il suo migliore romanzo a mio parere, mi hanno colpito un pizzico di più i precedenti, ma anche questo merita la lettura. Lo consiglio volentieri perché in fondo Olivia, pur non essendo il personaggio migliore tra quelli generati dalla mente dell’autrice, ha tantissimo da dire e non va sottovalutata; Andrea invece è adorabile e non dovreste perdervi l’occasione di conoscerlo.