Buongiorno Lettori,
eccomi di nuovo alle prese con questa travolgente trilogia che pagina dopo pagina mi lascia sempre più a bocca aperta.
Oggi vi parlo del secondo volume della serie Unfaithful di Maia.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più.
ATTENZIONE! Se non avete letto il primo volume della serie, potreste incappare in qualche spoiler!
UNBREAKABLE
MAIA
Data pubblicazione: 17.01.21 Editore: Self Publishing Serie: Unfaithful series (#2) Finale: Conclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Natale in Paradiso, Capodanno all’Inferno.Layla e Andrew stanno cercando di costruire un rapporto, ma non è facile con il fantasma di Michael che incombe su di loro: lei non riesce a troncare un’unione che è stata felice, lui non riesce a sopportare di non averla tutta per sé.Cocciuti, orgogliosi e testardi, si feriscono, fuggono per poi rincorrersi, mettendo in gioco tutto il loro mondo. Layla giungerà a un bivio: una strada la porterebbe a perdere il cuore, l’altra l’anima. Quale sarà il giusto cammino per ritrovare se stessa?Michael, Layla e Andrew: tre meteore impazzite dilaniate dall’amore. Un viaggio indimenticabile da New York a Volterra sulle onde della passione. Una storia devastante, una scrittura travolgente, una lettura travagliata e…meravigliosa.Dopo Unfaithful, tornano Layla, Michael e Andrew, in attesa del terzo e ultimo libro della serie: Unforgettable, presto online. Alla fine di del primo volume avevamo lasciato Layla alle prese con i suoi sentimenti sempre più ingombranti e indecisi e con un segreto da svelare (o forse più d’uno).
Ebbene, nulla è andato come mi sarei aspettata e con questa nuova lettura sono ancora tanti gli interrogativi che mi ronzano in testa e che mi hanno lasciato parecchio scombussolata, con la voglia di scaraventare il Kindle contro il muro arrivata a poche pagine dalla fine.
Nonostante questo secondo volume sia incentrato sul rapporto tra Andrew e Layla, il mio tarlo rimane Michael.
Mi sento un po’ come Jessica Fletcher alla ricerca dell’assassino, e non credo a una sola parola di Morgan Junior. Chissà, forse è sincero, ma quelle sue lacrime da coccodrillo non mi hanno incantato fino in fondo e non vedo l’ora di avere tra le mani il terzo e ultimo libro della serie per sapere tutta la verità.
Ma ora concentriamoci sulla nuova uscita di Maia, che anche questa volta ha fatto centro trasportandoci ancora nel mondo di Layla e nella sua ricerca della felicità.
Un viaggio lungo e ricco di ostacoli, ma anche di emozioni che scavano fin nel profondo facendo mettere in discussione ogni sua azione compiuta e ogni frase pronunciata anche al lettore stesso.
L’autrice ha costruito in maniera eccellente ogni singolo personaggio e, dopo aver scoperto la vera Layla, ecco che in queste pagine anche Andrew mette finalmente le carte in tavola mostrandoci il suo lato più nascosto e vulnerabile; le sue paure, le sue incertezze e il suo cuore.
Non ci rende le cose facili, il suo carattere cupo e intenso non manca di metterci ancora di fronte a due lati della stessa medaglia: vuole davvero Layla, oppure cerca solo di dimostrare che può averla?
Nonostante abbia capito perfettamente le sue ragioni, l’ho odiato nel momento in cui ha messo alle strette Layla accusandola di non riuscire a lasciare Michael per dare una possibilità a ciò che c’è tra di loro; allo stesso tempo ho provato tenerezza per lui, per questo lato del suo carattere che emerge soprattutto nella parte finale del romanzo e che ci mette di fronte a un uomo perso e arreso all’evidenza che per amore si può tutto.
Pagina dopo pagina, infatti, risulta sempre più palese che tra i due c’è un vero sentimento, un amore travolgente e non più soltanto un rapporto basato sull’attrazione reciproca; durante la prima metà del romanzo mi sono trovata ancora una volta a vestire i panni della protagonista chiedendomi cos’avrei fatto al suo posto.
Per quanto ci abbia provato però, scossa io stessa dalla paura e dalla confusione di Layla, non sono riuscita (o forse non ho voluto davvero) a immaginare appieno cosa si provi a dover mettere fine a un matrimonio e a dover confessare al proprio partner che l’amore che un tempo si credeva eterno sia scivolato via come una foglia trasportata nel vento.
Grazie alla scrittura attenta ed emozionante di Maia ho comunque colto ogni singolo tumulto interiore di Layla, la gelosia, i dubbi, le colpe verso se stessa: un miscuglio di momenti strazianti e inaspettatamente intensi.
Lasciare il marito è la cosa giusta da fare? Buttarsi una volta per tutte tra le braccia di Andrew le permetterà davvero di avere ciò che crede di aver perduto amando Michael?
Layla dimostra ancora una volta di voler inseguire la vera sé stessa, di cedere a questo nuovo sentimento che sembra prometterle ciò che ha sempre sognato e che credeva di possedere.
E ciò che sembra capire infine, è che l’amore è un compromesso infinito. Spero che questa consapevolezza però, non le faccia prendere la scelta sbagliata e che continui ad agire per sé e non per compiacere qualcun altro.
Perfette e impeccabili le descrizioni dei luoghi e degli eventi: ho respirato la polvere calda e asciutta del suolo toscano, ho toccato con mano i colori a olio sulla tela e sentito il sapore delle tante lacrime versate.
Uno stile elegante e unico quello di Maia che continua a conquistarmi.
Buona lettura!
Ebbene, nulla è andato come mi sarei aspettata e con questa nuova lettura sono ancora tanti gli interrogativi che mi ronzano in testa e che mi hanno lasciato parecchio scombussolata, con la voglia di scaraventare il Kindle contro il muro arrivata a poche pagine dalla fine.
Nonostante questo secondo volume sia incentrato sul rapporto tra Andrew e Layla, il mio tarlo rimane Michael.
Mi sento un po’ come Jessica Fletcher alla ricerca dell’assassino, e non credo a una sola parola di Morgan Junior. Chissà, forse è sincero, ma quelle sue lacrime da coccodrillo non mi hanno incantato fino in fondo e non vedo l’ora di avere tra le mani il terzo e ultimo libro della serie per sapere tutta la verità.
Ma ora concentriamoci sulla nuova uscita di Maia, che anche questa volta ha fatto centro trasportandoci ancora nel mondo di Layla e nella sua ricerca della felicità.
Se vuoi essere felice da una parte, devi perdere qualcosa dall’altra.
Un viaggio lungo e ricco di ostacoli, ma anche di emozioni che scavano fin nel profondo facendo mettere in discussione ogni sua azione compiuta e ogni frase pronunciata anche al lettore stesso.
L’autrice ha costruito in maniera eccellente ogni singolo personaggio e, dopo aver scoperto la vera Layla, ecco che in queste pagine anche Andrew mette finalmente le carte in tavola mostrandoci il suo lato più nascosto e vulnerabile; le sue paure, le sue incertezze e il suo cuore.
Non ci rende le cose facili, il suo carattere cupo e intenso non manca di metterci ancora di fronte a due lati della stessa medaglia: vuole davvero Layla, oppure cerca solo di dimostrare che può averla?
Nonostante abbia capito perfettamente le sue ragioni, l’ho odiato nel momento in cui ha messo alle strette Layla accusandola di non riuscire a lasciare Michael per dare una possibilità a ciò che c’è tra di loro; allo stesso tempo ho provato tenerezza per lui, per questo lato del suo carattere che emerge soprattutto nella parte finale del romanzo e che ci mette di fronte a un uomo perso e arreso all’evidenza che per amore si può tutto.
Vorrei essere in qualsiasi altro posto del mondo adesso, ma insieme a te. Invece sono costretto a restare qui, con la consapevolezza che posso averti solo a metà.
Pagina dopo pagina, infatti, risulta sempre più palese che tra i due c’è un vero sentimento, un amore travolgente e non più soltanto un rapporto basato sull’attrazione reciproca; durante la prima metà del romanzo mi sono trovata ancora una volta a vestire i panni della protagonista chiedendomi cos’avrei fatto al suo posto.
Per quanto ci abbia provato però, scossa io stessa dalla paura e dalla confusione di Layla, non sono riuscita (o forse non ho voluto davvero) a immaginare appieno cosa si provi a dover mettere fine a un matrimonio e a dover confessare al proprio partner che l’amore che un tempo si credeva eterno sia scivolato via come una foglia trasportata nel vento.
Grazie alla scrittura attenta ed emozionante di Maia ho comunque colto ogni singolo tumulto interiore di Layla, la gelosia, i dubbi, le colpe verso se stessa: un miscuglio di momenti strazianti e inaspettatamente intensi.
Lasciare il marito è la cosa giusta da fare? Buttarsi una volta per tutte tra le braccia di Andrew le permetterà davvero di avere ciò che crede di aver perduto amando Michael?
Tanta vita passata a credere in me stessa, a considerarmi una donna forte e indipendente, e alla fine mi ero lasciata usare non da un uomo solo, ma da due.
Layla dimostra ancora una volta di voler inseguire la vera sé stessa, di cedere a questo nuovo sentimento che sembra prometterle ciò che ha sempre sognato e che credeva di possedere.
E ciò che sembra capire infine, è che l’amore è un compromesso infinito. Spero che questa consapevolezza però, non le faccia prendere la scelta sbagliata e che continui ad agire per sé e non per compiacere qualcun altro.
Perfette e impeccabili le descrizioni dei luoghi e degli eventi: ho respirato la polvere calda e asciutta del suolo toscano, ho toccato con mano i colori a olio sulla tela e sentito il sapore delle tante lacrime versate.
Uno stile elegante e unico quello di Maia che continua a conquistarmi.
Buona lettura!
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