LETALE (N. LEVINE)

il
14 dicembre 2020

Care amiche lettrici, finalmente è arrivato l’atteso quarto libro della serie Storm MC. Questa volta il protagonista non arriva a cavallo di una motocicletta bensì di una splendente Jaguar nera. Nina Levine ci racconta la storia di Blane (fratello di Madison e Cole), che non appartiene allo Storm ma è comunque collegato a loro da legami di sangue e soprattutto dall’odio per Marcus.


LETALE
NINA LEVINE
Data pubblicazione: 12.11.2020 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: Slay Serie: Storm MC series (#4) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Donovan “Blade” Brookes sta per essere accerchiato dai fantasmi del suo passato. Indurito da un’infanzia di abusi e tormentato dall’omicidio della sua fidanzata, Blade combatte contro le forze oscure che minacciano di consumarlo. Quando aiuta Layla Reed, nel momento del bisogno, non immagina che lei sarà la luce in grado di guidarlo fuori dall’oscurità che lo circonda. Più tempo trascorrono insieme, meno Blade riesce a resistere al desiderio che prova per lei. Tuttavia, nonostante i suoi sentimenti si facciano sempre più profondi, Blade respinge Layla perché non vuole trascinarla nel suo mondo. Con dei nemici che lo attaccano da tutte le parti, lo Storm MC che ha bisogno del suo aiuto per combattere un rivale e suo padre che lo fa ancora soffrire, tutto quello di cui avrebbe bisogno è proprio l’amore di una donna perbene. Riuscirà Layla a spingerlo al limite e a costringerlo ad ammettere ciò che vuole? Oppure l’oscurità lo trascinerà in fondo per sempre?
Donovan (Blane) è il figlio illegittimo di Marcus, il presidente dello Storm MC.
Il suo è un passato difficile: il padre violento lo ha sempre rifiutato e la sua infanzia è stata all’insegna degli stenti.
Non lo chiamavo spesso papà. Per me era Marcus. Sapevo che non era un vero padre. Non si comportava mai come gli altri papà.

Molto legato alla madre, che si è sempre sacrificata per dare al figlio tutto il necessario ma che non è mai stata abbastanza forte per allontanare Marcus da cui subiva violenze. All’età di dodici anni Blane si unisce a un noto criminale che lo introduce nel mondo dello spaccio. Non si rende conto che oltre alla droga il suo capo è legato anche alla prostituzione. Almeno fin quando non incontra Ashley che lo mette di fronte alla dura realtà.
Era la donna più dolce e gentile che avessi mai conosciuto e aveva un cuore d’oro. Accettava me e quello che facevo, ma mi spronava a diventare una persona migliore. Mi ha tirato fuori da quella merda e messo su un nuovo cammino. Se non fosse stato per lei, sarei ancora nella merda fino al collo.

Segnato dalla sua infanzia non riesce a sopportare la violenza e i soprusi sulle donne, così prende in mano la situazione e le trae in salvo. Purtroppo però non riesce a salvare l’amore della sua vita e ne porta le cicatrici: le sue notti sono travagliate da incubi sulla morte di Ashley.
Layla Reed è una donna tosta, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, la sua determinazione e la sua forza la rendono assolutamente indipendente. Proprietaria di un bar in un vicolo di Brisbane, tiene testa ai clienti molesti e ubriachi. Si ritrova nei guai quando il suo socio decide di imbrogliarla e fuggire con il loro denaro lasciando dietro di sé un mare di debiti.
Proprio a causa di questi debiti Layla viene minacciata dai sicari che rivogliono indietro il loro denaro. Gli artigli della donna non sono sufficienti a trarla in salvo questa volta, ma in suo soccorso arriva il misterioso e bellissimo cliente che da un anno frequenta silenziosamente il bar.
Blane non ha potuto restare in disparte di fronte alle minacce che vengono fatte alla bella titolare del locale e da quel momento i due cominciano a conoscersi. Nonostante Blane non voglia coinvolgimenti sentimentali dopo la morte della fidanzata, non riesce a dimenticarsi della bella barista.
Inoltre si sente indegno, ha paura di non essere accettato; il suo passato e il suo lavoro non proprio pulito lo rendono insicuro di fronte a una donna come Layla, ma lei è diversa dalle altre: il suo giudizio morale, segnato dal passato, la portano a non giudicare ma a guardare dentro alle persone. È estremamente protettiva e vede il buono che c’è nel cuore di Blane.
«Non vorrei mai che tu cambiassi» sussurrò. «Io desidero te, Donovan, difetti compresi, perché mi sei stato accanto come mai nessuno prima, e so che forse non ti va di sentirtelo dire così presto, ma posso assicurarti che mi sto innamorando di te.»
Cazzo.
La abbracciai e la baciai. Appartenevo a quella donna e lei non ne aveva la minima idea.

Blane con il sostegno di Layla riuscirà ad affrontare i suoi demoni; il sostegno e il senso di protezione che entrambi si danno reciprocamente, rendono questo romanzo particolarmente toccante.
Nina Levine è riuscita a creare una trama che fa mettere in discussione il confine tra giusto e sbagliato. Nonostante Blane sia un criminale e un violento nasconde un lato di sé indifeso, dolce e protettivo e il suo prodigarsi per salvare le donne ci fa dimenticare il resto
Voglio te. Tu mi accetti in un modo in cui lei non è mai riuscita a fare, e non hai mai provato a cambiarmi. Ne avevo davvero bisogno, perché ero così travolto dall’odio per me stesso che avevo cominciato a soffocare. Per la prima volta in molti anni mi sento come se potessi respirare di nuovo, ed è tutto merito tuo.

In Layla ho visto finalmente una protagonista femminile che è in grado di badare a sé stessa che sceglie di legarsi a un uomo forte ma fragile allo stesso tempo; il suo carattere protettivo e il suo senso di giustizia vedono in Blane qualcosa di più.
Il doppio punto di vista alternato in prima persona permette di entrare pienamente a contatto con entrambi i personaggi.
Ritroviamo anche i protagonisti dei precedenti libri, Madison, la sorellastra di Blane a cui è particolarmente legato, e Cole.
Mi è piaciuto poi come si evolve il rapporto tra Blane e Cole: i due si avvicinano e si legano ma nei termini dei duri, non con frasi sdolcinate bensì con gesti di sostegno reciproco e con poche parole seppur dette al momento giusto.
Altri personaggi secondari sono gli uomini di Blane che dimostrano come si sia meritato il loro rispetto.
Il linguaggio forte e un po' volgare è pertinente con l’ambientazione data al libro; in alcuni punti forse si ha un eccesso di violenza, ma ho apprezzato la bravura dell’autrice nel proporla come una cosa giusta e necessaria. Porta a non giudicare ma a dire "giustizia è fatta".
Mi strinse tra le braccia e ci cullammo per quella che sembrò essere un’eternità.
Non voglio lasciarti andare. Mai.
Non permetterò mai che il male ti porti via da me.
Non questa volta.

La trama scorre veloce, senza troppi intoppi. È un libro che non ha alti e bassi: quando l’ho iniziato non riuscivo a lasciarlo in quanto un episodio si concatena all’altro senza lasciare momenti morti.
La passione è protagonista sia nel rapporto di coppia – dove sono davvero tante e dettagliate le scene hot – sia nei rapporti con i personaggi secondari. Blane esprime il suo amore profondo per la madre e la sorella che sono i pilastri della sua vita e Layla l’amore profondo che la lega alla cugina.
La sincerità che i due riescono ad avere è bellissima; nonostante le paure e le insicurezze, entrambi riusciranno a essere trasparenti tra loro.
Un libro intenso che mi ha particolarmente colpito per i sentimenti forti che vengono esternati, per la passione e per la voglia di redimersi, intensificato da un linguaggio crudo e scurrile.
Se avete voglia di una storia cruda e piena di pathos, questo libro vi piacerà.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
 
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