[RECENSIONE DOPPIA] UN CUORE AL BIVIO (E. TINELLI)

il
5 ottobre 2020

Salve Pieces!
Oggi siamo qui, io e la mia collega Daniela, per parlarvi di un nuovo romance in uscita in casa Royal Books Edizioni, “Un cuore al bivio”, primo volume della dilogia “Summerville in love” che segna l’esordio di Elena Tinelli (conosciuta a chi “frequenta” i social in ambito letterario, con lo pseudonimo TinaBrooks).
La lettura di questo contemporary romance è riuscita a suscitarmi diverse emozioni di cui vi parlerò subito dopo la scheda.
 
UN CUORE AL BIVIO
ELENA TINELLI
Data pubblicazione: 05.10.2020 Editore: Royal Books Edizioni Serie: Summerville in love (#1) Finale: Cliffhanger Genere: contemporary romance
Trama: Emma Cooper viaggia da sempre su un binario parallelo all’amore: lo ha rincorso per anni, senza mai riuscire a raggiungerlo. Fino a quando, quasi per ironia della sorte, le loro strade si incrociano davanti a un bivio. Emma si ritrova allora a dover scegliere tra due vie che portano il nome dei soli due ragazzi capaci di rubarle ciascuno un pezzetto di cuore: James e Matt. Fin da bambina, convinta che mai nessuno sarebbe riuscito a farle cambiare idea sull’uomo della sua vita, aveva scelto James. Il suo sogno romantico, però, rischia di sfumare all’età di 24 anni, quando il rapporto con Matt Parker, fino a quel momento niente più che un amico, sembra trasformarsi in qualcosa di inatteso. James Morgan sul treno dell’amore non è mai salito. Ha sempre amato una sola persona, eppure non ha mai abbandonato le vesti del ragazzino scorbutico e troppo preoccupato a non farsi deridere dagli amici. Ma ora il bambino è diventato un adulto e non ne vuole sapere di arrendersi e darla vinta ancora una volta al destino: Emma è il suo desiderio non realizzato e non permetterà a Matt Parker di portarglielo via.
Emma Cooper è sempre stata innamorata dell’idea dell’amore.
Pensate che già in tenera età aveva aperto il suo cuore James, migliore amico di suo cugino e colui che le ha insegnato (più o meno inconsapevolmente) cosa voglia dire avere un “cuore spezzato”.
Sì perché nonostante ogni suo tentativo di far breccia in lui, James l’ha sempre ignorata e quando sembrava riconoscere la sua esistenza la inceneriva con risposte piccate e fredde.
Nonostante questo, il cuore di Emma ha sempre continuato a battere per quello scorbutico, credendo che prima o poi, forse, qualcosa in lui sarebbe potuto cambiare.
Crescendo però nella vita di Emma sono entrate a far parte altre persone, nuove amicizie e una su tutte ha smosso qualcosa nel suo cuore: Matt Parker.
All’inizio la loro è una semplice amicizia, anche se lei la prima volta che l’ha visto, non ha potuto che sentire qualche farfalla nello stomaco e un’attrazione verso di lui.
Col tempo, il loro legame è sempre rimasto nell’area sicura dell’amicizia, senza andare mai oltre.
Una sera però qualcosa cambia e decidono di iniziare a frequentarsi.
Emma scopre di essere molto coinvolta, accantonando così l’idea di quell’amore folle che ha provato per James. Decide di liberarsi del passato e di farsi coinvolgere totalmente dal suo primo ragazzo.
Tutto lineare? Beh no perché basta solo un incontro per cambiare tutto ciò che crede e mettere le cose in discussione.
«Ciao Emma», dice soltanto. Una voce che non sento da quasi otto anni: diversa, ma per certi versi uguale a come la ricordavo. Un suono capace di farmi tremare dalla testa ai piedi.
Costringo i miei piedi a muoversi e mi volto, trovandomi ancora faccia a faccia con un passato che per tanto tempo ho sperato diventasse il mio futuro.

Dai, ammettiamolo, a chi è che non piacciono i triangoli amorosi?
Ancora oggi continuiamo a discutere se siamo Team Jacob o Team Edward (Team Edward per sempre, anche se non possiamo non apprezzare Jacob) o su chi Katniss avesse dovuto scegliere fra Peeta e Gale (per me: Peeta tutta la vita).
Quindi capirete bene che questo libro è sicuramente pane per chi ama destreggiarsi nei triangoli amorosi.
Come vi dicevo Emma è innamorata dell’idea dell’amore e fin da piccola trovare la sua anima gemella è sempre stato il suo sogno, il suo obiettivo.
Il cuore ha sempre battuto per James nonostante non la filasse minimamente ma crescendo si è messa l’anima in pace e ha accantonato l’idea di continuare a correre dietro a qualcuno che non se la filava.
La realtà però è ben diversa.
Non so spiegare quello che provo per James: non è comprensibile, è tutto confuso. C’è Matt da un lato, certo, ma James è una specie di costante che ritorna. Lui non mi ha mai dato una possibilità. Non ha mai assecondato nessuna delle mie provocazioni, eppure ogni volta che ci penso, che mi figuro il suo viso nella mente, il cuore si scalda di un sentimento così potente, da essere quasi spaventoso e in grado di oscurare e cancellare tutto il resto.

James ha sempre represso i sentimenti verso Emma Cooper.
Non ha mai trovato il coraggio di confessarglielo, nascondendo tutto sotto una maschera di indifferenza ottenendo, ovviamente, l’inevitabile allontanamento di lei.
Quando però sembra finalmente deciso a svelare ciò che ha sempre provato, scopre che la ragazza sta con Matt.
Abbiamo passato anni ad amarci senza fiatare e forse è questo il nostro futuro: continuare a farlo in silenzio, mentre le nostre vite scorrono, incrociandosi di tanto in tanto in un silenzio che sembra fare più rumore di un’esplosione.

Matt è un personaggio particolare.
Uno di quelli che mi stanno poco simpatici e in cui nutro poca fiducia.
Se all’inizio sembra sinceramente interessato a Emma, dall’altra parte si nasconde una persona attenta al giudizio altrui, essendo cresciuto in alta società dove l’apparenza è importante, e nasconde la loro relazione come se si vergognasse. È un calcolatore.
Nonostante questo cerca in ogni modo di mandare avanti la sua relazione, promettendo ad Emma di trattarla con il giusto rispetto.
Ed è così che la protagonista si trova nel mezzo di un bivio: il suo cuore le parla, le comunica un unico nome ma non sa se sia quella la giusta strada da prendere. Troppe incertezze, troppi timori, troppa inesperienza.
Il finale mi ha completamente spiazzata, perché quando tutto sembra deciso, sei lì che mancano poche battute e hai la certezza… arriva il cliffhanger che ti lascia letteralmente sospesa.
Spero di poter aver presto il seguito, la curiosità è tanta e non posso resistere senza sapere cosa accadrà!
Elena Tinelli ha uno stile molto semplice e scorrevole. Le descrizioni le ho trovate molto belle e facilmente ho potuto immaginarmi cosa stava descrivendo.
Credo che nel futuro ci sarà tanto da aspettarci e i suoi personaggi sicuramente ci riserveranno delle sorprese.
Per il momento questo è tutto, alla prossima Pieces!
 
 
Emma, fin da bambina, ha creduto che nel suo cuore ci fosse spazio solo per James, il migliore amico di suo cugino Andrew. Quando è cresciuta però, la ragazza ha invece appurato che nel suo petto c’era un po’ di spazio per Matthew, il nuovo compagno di liceo.
James, infatti, l’ha sempre evitata, mentre Matt le è fin da subito stato amico. Emma però non ha mai dimenticato realmente James perciò, quando a distanza di anni, lo incontra di nuovo in occasione del fidanzamento di Andrew e Hope, ecco che il suo cuore smania di nuovo anche per lui.
Nel frattempo, per la giovane, non solo è cambiato il suo rapporto con Matt (da amici a fidanzati) ma anche quello con James che, dopo quell’incontro in casa di Andrew, sembra manifestare nei suoi confronti dei sentimenti.
Emma è in crisi, ferma a un bivio da cui non sa come venire fuori. Sarà compito della ragione sbrogliare i dubbi del cuore e farle capire chi davvero potrà renderla felice.
Elena Tinelli si affaccia sul mondo dell’editoria in prima persona: dopo essere sempre stata la lettrice delle parole altrui, ora sono le sue a essere lette dagli altri. La  Royal Book le ha permesso finalmente di mettersi in gioco con una sua storia ed io ne sono molto felice. Il suo stile è naturale e spontaneo, conciso e soprattutto ben studiato. Gli ambienti narrati ove si svolgono le vicende sono verosimili, creano la giusta atmosfera pur senza eccedere nelle descrizioni. La città di Summerville c’è ed è una cornice perfetta in cui i protagonisti possono esprimere tutte le loro personalità.
I personaggi sono calibrati e caratterizzati al meglio: Emma, protagonista indiscussa, web designer e appassionata lettrice, è alla ricerca dell’amore più vero; Matt, avvocato di successo, sicuro di sé, è il fidanzato perfetto all’apparenza ma ha anche delle insospettabili pecche; James, timido e razionale, aiuta la sua famiglia a gestire il ranch, teme di non essere all’altezza della bella cugina del migliore amico.
Anche i personaggi secondari (Andrew in primis ma anche lo stesso gruppo di amici di Emma e Matthew) non sono da meno: nascondono e presentano anch’essi delle personalità spiccate che, nell’amalgama della trama, non si limitano a semplici comparse; possono dire la loro, volendo, anche in altri futuri lavori dell’autrice.
Emma può essere una qualsiasi ragazza, come tante, innamorata dell’amore da favola. Ci si immedesima in lei e la si comprende con facilità. Con Matt pare aver trovato l’amore che sognava, ma non è tutto oro quel che luccica. Matthew, infatti, di primo acchito sembra incarnarlo alla perfezione salvo poi scoprire che è tutt’altro. La ragazza non può non cambiare idea sul suo conto: è un bastardo sotto mentite spoglie con tutte le prove annesse. Matthew è impossibile da non odiare dopo un po’.
James invece è di tutt’altra pasta e lo si ama fin da subito, ciononostante nemmeno lui, però è esente da critiche. Ha un carattere che non gli permette di esprimersi al suo meglio perché, pur avendo le carte in regola, crede di non essere all’altezza; si auto sabota spesso e ciò va a minare il suo stesso rapporto con Emma.
La confusione sentimentale della Cooperi è allora più che giustificata perché è veramente tra due fuochi a loro modo a lei complementari. La scelta perfetta non esiste razionalmente ma, seguendo il cuore, un compromesso è possibile.
È una gara tra cuore e cuore.

Il romanzo gioca sui punti di vista di Emma e James (e non di Matt) e il finale è un cliffhanger che fa quasi arrabbiare.
Nel prossimo volume scopriremo se il cuore della ragazza avrà preso davvero una decisione, ma, forse, una preferenza è già palese, chissà. Scontata? No, quello no.
Credo che l’autrice abbia fatto un ottimo lavoro con la sua prima opera. La storia sembra banale o in qualche modo già affrontata in precedenza ma, in realtà, non è così. È intrecciata al punto giusto e anche le sottotrame nascoste hanno una buona possibilità di sviluppo. Il racconto è già ottimo finora ma caratterizzato da un margine di miglioramento generale.
“Un cuore al bivio” ve lo consiglio senza alcuna retorica e remora, perché la penna di Elena merita l’opportunità di emergere così come la sua stessa storia. Un buon esordio e attendo il seguito con trepidazione.

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