Salve Pieces!
Eccomi di nuovo qui per parlarvi di “Loving the darkness”, l’ultimo capitolo che conclude la trilogia dark romance di Nicole Teso “Loving the demon”.
Questi libri mi hanno accompagnata in un viaggio tumultuoso e al cardiopalma, le emozioni sono forti e cocenti e questo ultimo capitolo racchiude perfettamente l’essenza di tutta la trilogia.
Un finale potente e che ho apprezzato molto.
Ma andiamo con ordine…
LOVING THE DARKNESS
NICOLE TESO
Data pubblicazione: 24.09.2020 Editore: Self Publishing Serie: Loving the demon (#3) Finale: Conclusivo Genere: dark romance
Trama: “È finita. Sto scappando… Finalmente, il mio rapitore non mi farà più del male”. È questo che penso mentre corro tra le vie di Las Vegas.
Sono libera, ma voglio vendetta. Non riesco a smettere di pensare a Jake, all’uomo che mi ha tolto tutto, al carnefice che ha tormentato le mie notti.
La libertà ha un prezzo. Il mio è essermi innamorata dell’uomo sbagliato.
“Ti troverò, Angelo. Anche a costo di impazzire”. È questo ciò che penso mentre sfreccio tra le vie di Las Vegas, ossessionato dalla donna che mi ha rubato il cuore.
Ho lottato contro i miei sentimenti, li ho calpestati nella speranza che morissero, li ho ignorati come se fossero insignificanti.
Ma ora voglio te, Brittany. Ti voglio come l’aria che respiro. E che la mia anima sia dannata, farò di tutto per raggiungerti. Ci eravamo lasciati con la fuga di Brittany dall’ospedale psichiatrico, aiutata da Abbie un’altra ragazza rinchiusa lì dentro.
Questa volta la libertà sembra vicina più che mai, l’unica cosa che conta adesso è mettere più distanza possibile e allontanarsi prima che possano essere acchiappate.
Nella mente di Brittany si susseguono diverse emozioni contrastanti: paura, paranoia, sollievo e ansia.
Sarà possibile allontanarsi da Jake? La risposta è semplice e in men che non si dica Jake ha ritrovato il suo Angelo e questa volta è deciso più che mai a tenersela stretta, anche se non ha messo in conto che tra i suoi fidati c’è qualcuno che è deciso più che mai ad allontanarlo da Brittany.
Come vi dicevo all’inizio, questo capitolo finale è sicuramente da cardiopalma.
All’interno della storia, infatti, succedono diversi episodi importanti e fondamentali.
Nella recensione precedente (quella di “Loving the Angel”) avevo messo in evidenza il fatto come l’autrice avesse introdotto il pov di un personaggio che ha sicuramente arricchito la storia e la narrazione.
Il personaggio in questione è Jason Cass, il braccio destro di Jake.
Se nel secondo volume aveva un ruolo un po’ marginale, qua diventa fondamentale: sarà uno degli ostacoli che intercorrerà fra i protagonisti.
Essendosi accorto dell’ossessione dell’amico, ha deciso di prendere in mano la situazione per risolverla alla sua maniera.
Approfitta di un momento in cui la situazione è allo sbando e rapisce Brittany, tenendola come sua prigioniera e con lo scopo di sbarazzarsene.
In questo modo, è convinto, Jake potrà tornare l’uomo che era prima e potrà nuovamente rioccuparsi degli affari.
Questo personaggio è sicuramente particolare e complesso.
Anche se l’autrice non avesse specificato il nome di Jason, durante i capitoli dal suo punto di vista, avrei facilmente capito che si trattava di lui.
Nicole Teso è riuscita a caratterizzarlo molto bene, rendendolo unico rispetto agli altri, sia nel modo di esprimersi, sia di ragionare.
Rispetto a Jake, è molto più violento e non interessato a ciò che accade agli altri.
È più egoista e pensa solo a ciò che è meglio per sé stesso, senza omettere poi la sua crudeltà.
Credo che sia un personaggio che nasconda molto dietro questa maschera da mostro e vorrei tanto poterne sapere di più.
Passiamo poi a Brittany e Jake.
Dopo aver scoperto il tradimento di colui che considerava come un fratello, Jake riesce a salvare nuovamente la vita di Brittany ed è deciso più che mai a dimostrarle che vuole lottare per lei.
Vuole essere migliore e vuole trovare un modo per redimersi e meritare il suo perdono.
Brittany d’altro canto è in un limbo in cui non sa come reagire.
Dentro di lei si crea un conflitto: la persona che dovrebbe odiare con tutta sé stessa, è la stessa di cui non può fare a meno e più tempo passa con lui, più la confusione aumenta e la confonde.
Per questo tra i due inizia una sorta di relazione che passa dall’alto al basso in brevissimo tempo.
La loro è un’altalena di odio e amore, passione e tormento, dolore e piacere.
È un rapporto talmente intenso e sbagliato che non sanno come gestirlo e come comportarsi. L’unica cosa certa è che non riescono a stare separati.
Nel momento in cui trovano la rotta su cui navigare, tutto il loro mondo crolla nuovamente e forse il loro destino non è quello che si erano immaginati di avere.
Sarà impossibile dimenticarsi di questa storia e dei protagonisti che ne hanno fatto parte.
Sono rimasta molto sorpresa da tutto l’insieme.
Non è una storia assolutamente facile, non è quello che siamo abituati a leggere perché incarna in tutta la sua crudeltà l’essenza del dark romance.
E mi è piaciuto.
Non è una storia che consiglierei a tutti ma chi è amante di questa sfumatura del romance, non potrà che rimanerne ammaliato.
I colpi di scena sono in ogni angolo e finalmente tra le pagine di “Loving the darkness” tutti i nodi verranno al pettine e scopriremo l’origine di tutto.
Per il momento questo è tutto.
Alla prossima Pieces!
Questa volta la libertà sembra vicina più che mai, l’unica cosa che conta adesso è mettere più distanza possibile e allontanarsi prima che possano essere acchiappate.
Nella mente di Brittany si susseguono diverse emozioni contrastanti: paura, paranoia, sollievo e ansia.
Sarà possibile allontanarsi da Jake? La risposta è semplice e in men che non si dica Jake ha ritrovato il suo Angelo e questa volta è deciso più che mai a tenersela stretta, anche se non ha messo in conto che tra i suoi fidati c’è qualcuno che è deciso più che mai ad allontanarlo da Brittany.
Forse, l’unica cosa che conta davvero è che, per la prima volta, io sto scegliendo la sua oscurità e lui sta abbracciando la mia luce.
Come vi dicevo all’inizio, questo capitolo finale è sicuramente da cardiopalma.
All’interno della storia, infatti, succedono diversi episodi importanti e fondamentali.
Nella recensione precedente (quella di “Loving the Angel”) avevo messo in evidenza il fatto come l’autrice avesse introdotto il pov di un personaggio che ha sicuramente arricchito la storia e la narrazione.
Il personaggio in questione è Jason Cass, il braccio destro di Jake.
Se nel secondo volume aveva un ruolo un po’ marginale, qua diventa fondamentale: sarà uno degli ostacoli che intercorrerà fra i protagonisti.
Essendosi accorto dell’ossessione dell’amico, ha deciso di prendere in mano la situazione per risolverla alla sua maniera.
Approfitta di un momento in cui la situazione è allo sbando e rapisce Brittany, tenendola come sua prigioniera e con lo scopo di sbarazzarsene.
In questo modo, è convinto, Jake potrà tornare l’uomo che era prima e potrà nuovamente rioccuparsi degli affari.
La paura fa questo: corrode, in ogni parte e in ogni angolo. Ti scompone in piccoli pezzi. Si prende gioco di te, finchè non ti arrendi, finchè vorresti solo galleggiare nel vuoto, finchè non ti resta più niente.
Questo personaggio è sicuramente particolare e complesso.
Anche se l’autrice non avesse specificato il nome di Jason, durante i capitoli dal suo punto di vista, avrei facilmente capito che si trattava di lui.
Nicole Teso è riuscita a caratterizzarlo molto bene, rendendolo unico rispetto agli altri, sia nel modo di esprimersi, sia di ragionare.
Rispetto a Jake, è molto più violento e non interessato a ciò che accade agli altri.
È più egoista e pensa solo a ciò che è meglio per sé stesso, senza omettere poi la sua crudeltà.
Credo che sia un personaggio che nasconda molto dietro questa maschera da mostro e vorrei tanto poterne sapere di più.
Jake, il mostro. Jake, il rapitore. Jake con i suoi occhi freddi e inespressivi. Jake e la sua confessione dietro a una tenda. Jake che implora una seconda possibilità. Jake, l’uomo tormentato dal proprio passato che si abbandona al sapore di un bacio rubato, tra desiderio e rancore.
Passiamo poi a Brittany e Jake.
Dopo aver scoperto il tradimento di colui che considerava come un fratello, Jake riesce a salvare nuovamente la vita di Brittany ed è deciso più che mai a dimostrarle che vuole lottare per lei.
Vuole essere migliore e vuole trovare un modo per redimersi e meritare il suo perdono.
Brittany d’altro canto è in un limbo in cui non sa come reagire.
Dentro di lei si crea un conflitto: la persona che dovrebbe odiare con tutta sé stessa, è la stessa di cui non può fare a meno e più tempo passa con lui, più la confusione aumenta e la confonde.
Per questo tra i due inizia una sorta di relazione che passa dall’alto al basso in brevissimo tempo.
La loro è un’altalena di odio e amore, passione e tormento, dolore e piacere.
È un rapporto talmente intenso e sbagliato che non sanno come gestirlo e come comportarsi. L’unica cosa certa è che non riescono a stare separati.
Nel momento in cui trovano la rotta su cui navigare, tutto il loro mondo crolla nuovamente e forse il loro destino non è quello che si erano immaginati di avere.
Vorrei che fosse più facile per noi. Vorrei che la smettessimo di farci la guerra, di rinnegarci a vicenda, di dimostrare l’esatto opposto di ciò che proviamo l’uno per l’altra. Invece continuiamo a distruggerci. Le cose belle lo fanno. Prima o poi ci annientano.
Sarà impossibile dimenticarsi di questa storia e dei protagonisti che ne hanno fatto parte.
Sono rimasta molto sorpresa da tutto l’insieme.
Non è una storia assolutamente facile, non è quello che siamo abituati a leggere perché incarna in tutta la sua crudeltà l’essenza del dark romance.
E mi è piaciuto.
Non è una storia che consiglierei a tutti ma chi è amante di questa sfumatura del romance, non potrà che rimanerne ammaliato.
I colpi di scena sono in ogni angolo e finalmente tra le pagine di “Loving the darkness” tutti i nodi verranno al pettine e scopriremo l’origine di tutto.
Non siamo più una vittima e il suo sequestratore.
Né la preda e il suo aguzzino.
Siamo solo noi.
Jake e Brittany.
Un uomo e una donna che hanno conciliato il peccato con il perdono.
Per il momento questo è tutto.
Alla prossima Pieces!
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