HO IMPARATO A ODIARTI (KEELAND - WARD)

il
7 settembre 2020
Care amiche lettrici, chi di noi, inguaribili romantiche, non rimarrebbe affascinata da un messaggio o un biglietto trovato per caso e scritto con parole dolcissime? È proprio quello che è successo alla protagonista di questo libro scritto a quattro mani da due autrici che amo moltissimo e che anche questa volta hanno dato vita a una storia che mi ha completamente rapita. Due protagonisti che si scoprono e che lentamente sbocciano, dando vita a una trama affascinante, piena di sentimento e emozione, ma allo stesso tempo ironica, con battute e situazioni che la rendono fresca e divertente.

HO IMPARATO A ODIARTI
VI KEELAND - PENELOPE WARD
Data pubblicazione: 18.07.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Hate notes Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: utto è iniziato con un misterioso biglietto cucito dentro un abito nuziale. Ero andata in un negozio dell’usato per disfarmi del mio vestito da sposa, così da togliermi di torno la rappresentazione in pizzo e merletti del mio fallimento sentimentale. E tra le cianfrusaglie ho scoperto che qualcuno aveva avuto la stessa idea. Così ho dato un’occhiata al meraviglioso modello a sirena di qualche altra relazione andata in frantumi e, con sorpresa, ho trovato il misterioso messaggio: “Grazie per aver trasformato ogni mio sogno in realtà”. C’era anche una firma: Reed Eastwood, apparentemente l’uomo più romantico che sia mai esistito. Non sono riuscita a trattenere la curiosità. Non solo l’ho cercato, scoprendo che è bellissimo, ma ho anche deciso che avrei fatto di tutto per capire che cosa abbia mandato in frantumi il suo fidanzamento. Chi l’avrebbe mai detto che per uno strano scherzo del destino sarebbe diventato il mio capo?
Sono rimasta colpita dal modo in cui le due autrici sono riuscite a toccarmi nel profondo con una storia che mi ha fatto versare lacrime e contemporaneamente mi ha fatto ridere, mi sono fatta coinvolgere completamente e ho apprezzato tutto, con un finale toccante che è la conclusione perfetta.
Spero con questa recensione di riuscire a trasmettervi parte di ciò che ho provato.
Dopo aver scoperto il suo fidanzato che la tradiva, la vita di Charlotte viene messa sottosopra e per questo si lascia alla spalle la vecchia vita e il lavoro.
Si reca anche in un negozio dell’usato per liberarsi del suo vestito da sposa nella speranza di riuscire a dimenticare il suo fallimento e proprio lì vede altri abiti e immagina la storia di ognuno di essi. E tra gli altri il suo sguardo viene attirato dall’abito perfetto, quello che per lei potrebbe essere il vestito da sogno; è lì, nascosto, e all’interno della fodera trova un messaggio bellissimo, quello che ogni ragazza vorrebbe le fossero dedicato parole che toccano il lato romantico di Charlotte e la portano a decidere di portarlo a casa con sé. L’abito e il biglietto sono il simbolo di ciò che vuole per il futuro, sono la prova tangibile che l’amore vero esiste.
Quel biglietto mi ha veramente aiutata. L’ho letto, e mi ha dato la speranza di credere che l’amore e le storie romantiche esistano… nel momento in cui la vita e l’amore mi avevano delusa. Anche se era un’illusione, mi ha comunque aiutata a voltare pagina».
Il biglietto è firmato da Reed Eastwood e la nostra protagonista non resiste alla tentazione di cercarlo sui social: è un agente immobiliare. Una sera annebbiata dal vino si finge la possibile acquirente di un super attico che Reed cerca di vendere.
L’incontro tra i due non è roseo: l’uomo che Charlotte si trova davanti non è affatto chi si era immaginato leggendo il biglietto. È cinico, antipatico e la tratta malissimo.
Charlotte fugge sconvolta dalla cattiveria con cui è stata trattata e si nasconde in lacrime in un bagno pubblico per signore. Proprio qui incontra una simpatica donna anziana che con modi dolci la consola e la aiuta a ritrovare serenità, poi le propone l’occasione per risollevarsi, offrendole un lavoro.
Per uno scherzo beffardo del destino, il suo nuovo lavoro è come assistente personale di Iris ma anche di suo nipote Reed.
Tra i due è subito scontro aperto, lui non la vuole ma allo stesso tempo ne è affascinato, perciò il suo comportamento è piuttosto scorbutico nei confronti della ragazza.
Ma charlotte ha un carattere forte, non si lascia abbattere dal comportamento di Reed. Il suo carattere positivo e la voglia di ricominciare, la spronano a non demordere, lei sa che dietro al suo atteggiamento si nasconde l’uomo che ha scritto il biglietto, inoltre non vuole perdere il nuovo impiego.
Tra i due non mancano battibecchi ed equivoci, Reed fatica a capire la sua nuova assistente e poi non può permettersi di cedere, però Charlotte con il suo modo di fare schietto e sincero, con il suo carattere allegro ed esuberante gli entra sotto pelle.
Tra i due la tensione è palpabile, lo stuzzicarsi a vicenda, li porta a essere sempre più vicini, aumentandone la complicità. Sono sempre più coinvolti sia emotivamente che fisicamente ma, mentre Charlotte è aperta a una possibilità, Reed contrasta assolutamente il loro legame.
Reed Eastwood è un personaggio complesso: il suo modo di comportarsi e quello che dice sono in netto contrasto con il modo di agire. È un uomo deluso, che ha chiuso i suoi sentimenti dietro a una corazza di amarezza; pensa di non poter avere un futuro sentimentale a causa della sua malattia, ma Charlotte la vede diversamente, perché per lei è più importante stare insieme anche per un breve periodo piuttosto che restare separati.
Il loro rapporto piano piano si trasforma e diventa una bella amicizia. Reed la vuole aiutare ad avverare i desideri della sua lista, e Charlotte vuole farlo uscire dal suo guscio e lo vuole conquistare. Entrambi sanno che ciò che provano è qualcosa di vero, è amore, ma Reed è ostinato a non cedere, nonostante l’incredibile gelosia nei confronti di Charlotte e il suo istinto di volerla vicino.
Ero incredibilmente combattuto tra il desiderio egoista di abbandonarmi al bisogno di avere Charlotte per me e la scelta saggia di lasciarla andare
Charlotte d'altronde è una ragazza che non si lascia influenzare facilmente dai comportamenti burberi e dai blocchi imposti da Reed; il suo passato le ha insegnato a non arrendersi, a cercare la felicità e ora ha un obiettivo: conquistarlo con ogni trucchetto. Riuscirà a farlo cedere?
Il doppio punto di vista ci consente di capire le motivazioni, i sentimenti e il modo di porsi a vicenda di entrambi i protagonisti. La bravura delle autrici è stata lo svelare qualcosa già dalle prime righe, ma le verità non vengono annunciate subito all’altro protagonista, solo il lettore ne viene a conoscenza e in un secondo momento verranno condivise, dando ai protagonisti l’occasione di affrontarli insieme, diventando più forti grazie all’aiuto reciproco e concedendosi dolci e profondi sentimenti.
Mettendole le mani sulle spalle e guardandola negli occhi, dissi: «Ero io quello che ha evitato il proiettile, Charlotte. Non riesco a immaginarmi sposato con lei. Non avrei mai saputo che il mio vero amore era altrove. Quello che provo per te va oltre qualsiasi cosa abbia mai provato nella mia vita…»
I momenti più delicati e gli argomenti non sempre facili vengono affrontati dalle autrici con uno stile brillante, intercalati da passaggi molto ironici. Sono riuscite a dar vita a due protagonisti irriverenti che con un giusto sostegno dei personaggi secondari, lasciano al lettore un romanzo dal quale è difficile separarsi. L’idea delle liste dei desideri e i continui battibecchi a proposito della loro realizzazione, è simpatica e originale.
La passione che si legge tra queste righe è incredibile, ma soprattutto nella fantasia dei protagonisti, la tensione sessuale è palpabile già dalle prime righe pur diventando esplicita solo verso il finale.
I personaggi secondari sono importantissimi, parte della colonna portante del libro, soprattutto Iris, la dolce nonnina, che con il suo intervento è il Cupido del romanzo.
Una piacevole lettura, scritta da due autrici che sono una garanzia e mi sento di consigliarvela a voce alta.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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