TU CHE AVANZI NEL BUIO DELLA NOTTE (V. DELLAMORE)

il
3 agosto 2020
Ciao Pieces! Comincio con il dire che se siete amanti degli storici, soprattutto del periodo Regency e non avete mai letto Virginia Dellamore, allora dovete recuperare subito! Lei è in grado di trasportare il lettore indietro nel tempo, riuscendo a far vedere i colori, annusare i sapori e provare le emozioni di quell’epoca tanto austera, quanto affascinante. All’interno delle sue storie ci sono sempre mille imprevisti e colpi di scena che permettono di assaporare la lettura con ingordigia.

TU CHE AVANZI NEL BUIO DELLA NOTTE
VIRGINIA DELLAMORE
Data pubblicazione: 08/07/2020 Editore: Self Publishing Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: romance storico
Trama: Nonostante la sua giovane età e la sua straordinaria bellezza, Elizabeth è una ragazza dai gusti semplici, ben diversi da quelli delle sue coetanee. Mentre le altre fanciulle sognano di lasciare la quiete della campagna e di trascorrere una Stagione indimenticabile, lei non ha alcuna intenzione di abbandonare il paesino del Derbyshire nel quale vive. Preferisce la pace dei boschi e lo splendore dei laghi allo sfarzo di Londra. La città non l’attrae e il matrimonio non le interessa. Finché, un giorno, incontra il ragazzo più affascinante che abbia mai visto: Lord Cecil Cavendish, l’erede del conte alle cui dipendenze lavora suo padre. Un partito apparentemente irraggiungibile per la figlia di un modesto servitore. Meno irraggiungibile si dimostra invece un altro ragazzo, Jem Black, un tipo rude da poco giunto al villaggio in cerca di lavoro e subito assunto come stalliere. Tanto Cecil è timido e gentile, quanto Jem è spavaldo e sgarbato. Tanto Cecil incarna l’idea del principe delle fiabe, quanto Jem sembra un pericoloso pirata. Sebbene così diversi fra loro, però, entrambi celano importanti segreti. Per chi batterà il cuore di Elizabeth? Chi sconvolgerà la sua giovinezza? A chi donerà il suo amore per sempre? Una storia romantica e avventurosa, fra baci rubati, corse a cavallo, feste danzanti, misteri, rancori, rapimenti e vendette, e un sentimento sincero e profondo che neppure il tempo può cancellare.
È come un pacchetto di caramelle della marca che compri sempre, hanno quel sapore che ti piace da matti e sai che non ti deluderanno mai. Ecco cosa ho pensato quando ho finito il libro.
No, non intendo dire che la scrittrice sia un pacchetto di caramelle, ma che la soddisfazione di leggerla è sempre grande e mai deludente.
Quando leggo qualcosa di suo mi incanto per le sue frasi, per le parole che riesce a utilizzare in maniera unica, ammirando profondamente il suo dono.
Non è una novità che sia tra le mie scrittrici preferite e ammetto che tra le sue qualità ci sia proprio il fatto di riuscire a creare personaggi sempre particolari e diversi, abbinandoli scrittura così comunicante ed espressiva.
Tra queste pagine siamo nel Derbyshire, in una tenuta che appartiene a un Conte molto rigido. Tra i vari servitori, ci sono gli stallieri e gli allevatori di cavalli e tra loro c’è un padre rimasto vedovo con una bellissima figlia dai capelli rossi che ama con tutto sé stesso e della quale si prende cura con amore. Elizabeth è cresciuta in mezzo alla natura e gli animali, ama la sua libertà e non desidera altro.
Per Liz non era un questione di beni terreni, nel senso venale del termine. Non era la ricchezza a sembrarle fonte di gioia e gratitudine. Era la bellezza, erano i colori, l’acqua e i campi di grano e i sentieri lisci fra gli alberi, i falchi che veleggiavano come aquiloni, il canto del vento, il profumo dei fiori. Se lei avesse potuto dire che tutto ciò era suo, non avrebbe mai smesso di ridere. Il conte, invece, pareva di avviso contrario, come se possedendo più cose aumentassero le ragioni per temere di perderle e con esse il motivo per cui continuare a non dimostrarsi felice.
Un giorno però tutto cambierà. A 16 anni si ritroverà a incontrare degli occhi di ghiaccio, pieni di collera e tristezza, che le susciteranno strane emozioni. Questi occhi cominceranno a perseguitarla, poiché il ragazzo di nome Jem comincerà a lavorare nella stalla.
Ma Jem in realtà si chiama James. È un ragazzo dai modi sbrigativi e poco incline alle buone maniere, non parla di sé con nessuno tranne che con Liz e nasconde un segreto che da tutta la vita lo perseguita.
È freddo, però la cerca, la salva e le è sempre accanto nel momento del bisogno.
Non riesco più a distinguere fra il bene e il male: forse non ci sono mai riuscito. Mia madre è morta troppo presto e ha fatto appena in tempo a insegnarmi poche cose buone, e mio padre, pur essendo fin troppo vivo, ha fatto di tutto per dimostrarmi che il buono non esiste. Perciò, i miei istinti non hanno redini, la mia morale è priva dei limiti creati dalla religione, e ho tanta di quella rabbia in corpo da poter alimentare un milione di rivolte.
Nel contempo Liz avrà l’onore di conoscere anche il Visconte Cecil, figlio del Conte e ne rimarrà altamente affascinata dalla bellezza e eleganza. Ma questo a James non piacerà per niente.
Una serie di eventi la porteranno a dover essere salvata dal giovane Jem e questo le farà aprire gli occhi sul cuore del ragazzo al punto che, pian piano per lui inizierà a nutrire sentimenti contrastanti tra testa e cuore.
Da quel giorno non si sentirà  più una ragazzina poco interessata all’amore, ma comincerà a sentirsi donna. Dovrà affrontare una sconvolgente situazione che la turberà fortemente e l’amore che lei pensava di provare diventerà una delusione cocente, che le si anniderà in corpo non riuscendo a farla essere più sé stessa.
Il libro è diviso in due parti: la prima che racconta come i due giovani si sono conosciuti, e la seconda che racconta come si ritroveranno dopo quattro anni.
Perché in quattro lunghi anni l’unica cosa che è mutata è che la voglio più di prima? Cosa può guarirmi?
Se mi prendessi la sua carne, sarei sazio? Non lo so: so soltanto che se non la mangio muoio.
Nella seconda parte del libro quindi troveremo una Liz cresciuta, ma anche più appassita perché qualcosa ancora la logora dentro. Così suo padre deciderà di mandarla a Londra per la stagione, con l’intento di aiutarla a ritrovarsi. Spensierata e ottimista come una volta. Il suo amato padre pensa e spera che dopo aver vissuto a Londra potrà dimenticare ciò che la affligge e magari conoscere qualcuno che la renda più felice. Purtroppo però non sa che a Londra vive proprio colui che l’ha spezzata e l’ha cambiata per sempre.
Intrighi, passioni, scandali… Ogni pagina di questo libro svela un segreto, un pezzo che mancava per far completare il puzzle di tutte le incognite che si celano dietro i personaggi.
Pensavo di vivere all’inferno, ma senza di te io sono l’inferno! Ti amo, Liz, ti amo come non ho amato mai. Ho provato a proteggerti da me, dalla mia vita, dal fango e dal dolore di cui sono fatto, ma sono più egoista del previsto, perché non ci riesco, non ci riesco proprio a fare un passo, a mangiare un boccone, a tirare un respiro, a formulare un pensiero, se non posso averti.
Non posso svelare altro per non farvi perdere tutto l’entusiasmo del libro, ma vi dico solo che dopo l’epilogo c’è una piacevolissima sorpresa che non mi era mai capitato di vedere e che mi ha entusiasmata molto, come tutto il resto.
Buona lettura!

Scrivi il primo commento!
Posta un commento