PRIMA REGOLA: NON INNAMORARSI (F. KINGSLEY)

il
27 luglio 2020
Buongiorno amici e amiche del blog! Oggi torno a parlarvi di un’autrice italiana che non mi delude mai. Parlo di Felicia Kingsley e del suo ultimo lavoro pubblicato nuovamente con Newton Compton Editore: “Prima regola: non innamorarsi”, un romance studiato nei minimi dettagli che lascia senza fiato.

PRIMA REGOLA: NON INNAMORARSI
FELICIA KINGSLEY
Data pubblicazione: 01/06/2020 Editore: Newton Compton Editori Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: A soli trentadue anni, l'affascinante Nick Montecristo ha già vissuto varie vite: ricercatore universitario, falsario, gestore di una bisca clandestina e, oggi, ladro per conto terzi nel mercato nero dell'arte. La sua fama lo precede: è chiamato " Il Chirurgo", perché è preciso, puntuale, un abile osservatore e i suoi lavori sono sempre perfetti. Contattato da Lord Cavendish, uno dei più famosi collezionisti d'arte al mondo , per recuperare un diario misterioso risalente al '700, è determinato a mettere a segno un altro colpo magistrale. Ma questa volta Nick non sarà solo. Al suo fianco ci sarà Sylvie Coreau, una truffatrice figlia d'arte, in grado di parlare ben nove lingue; conosciuta nel giro come " La Gazza Ladra" per la sua mano veloce e i colpi lampo. Peccato che né lei né Nick abbiamo intenzione di collaborare. Riusciranno a non pestarsi i piedi e mantenere un rapporto professionale, nonostante l'attrazione tra loro inizi a farsi irresistibile?
Silvye “la Gazza Ladra” Coreau è una ventottenne ladra e truffatrice, figlia d’arte giacché istruita a tal mestiere da sua madre. Nick “il Chirurgo” Montecristo ha trentadue anni e ora è un ladro su commissione.
Entrambi sono bravissimi nel loro giro, ma finora non si sono mai incontrati.
Lord Henry Cavendish ha un lavoro che richiede la collaborazione di entrambi perché venga portato a termine, per cui i due se vogliono ottenere l’agognata ricompensa messa in palio dovranno unire le forze, pur non essendo molto propensi a collaborare.
Il lavoro assegnatogli in parvenza sembra facile ma, fin da subito, la realtà si dimostra ben diversa.
In una Venezia moderna ma spesso guardata con un occhio al suo passato artistico, sfrutteranno le loro abilità e qualità migliori per risolvere un mistero legato al nome di Giacomo Casanova. L’amore sarà un collante previsto e imprevisto allo stesso tempo, in ambito sentimentale ma soprattutto insito anche nel mistero stesso.
La Kingsley ha creato il romanzo perfetto per chi ama i misteri, le avventure, l’arte e le storie d’amore.
Con Nick e Silvye ci s’immerge in un mondo fatto d’intrighi, doppi giochi e storia dell’arte e architettura per cui un appassionato in queste pagine di ritrova in un brodo di giuggiole. Non c’è un dettaglio che sia fuori posto, tutto ha un suo perché e non mancano nemmeno i colpi di scena, anch’essi studiati ad arte.
I personaggi sono ben caratterizzati e man mano che si snodano nel testo, presentano a chi legge una parte di sé, in una sorta di puzzle della loro personalità e reale identità da pian piano ricostruire. Nick e Silvye hanno tanto da offrire al lettore e al coprotagonista stesso; insieme sono una bomba innescata con cura e perfetta.
La parte misteriosa legata a Casanova è una vera chicca, ricca di dettagli così reali da immaginarmeli sotto gli occhi senza alcun problema. Si nota l’impegno messo sia nella ricerca delle opere architettoniche e/o artistiche (veneziane e non solo) citate nel lungo percorso che solo un architetto o un esperto d’arte avrebbe potuto sviscerare così bene: la Kingsley, essendo architetto, ha dunque unito le sue passioni personali alla scrittura e ha dato il suo meglio.
La Venezia descritta è perfetta, io che non l’amo particolarmente l’ho riscoperta e apprezzata moltissimo, ho ammirato tutti i suoi particolari insieme ai protagonisti, quasi fossi presente lì con loro. Ho scoperto chiese e palazzi della città che neanche sapevo esistessero e la storia dello stesso Casanova, tra Venezia e Vienna, in maniera così naturale che ho imparato delle cose nuove senza nemmeno far fatica.
Come specificato alla fine, nel romanzo ci sono riferimenti più o meno velati a vecchi film improntati sullo stesso genere ivi descritto ma, che si sappiano riconoscere o no come citazioni non importa perché nella storia narrata sono elementi inseriti a regola d’arte.
La storia d’amore tra “il Chirurgo” e “la Gazza Ladra” non è propriamente il fulcro del racconto ma a me non è poi dispiaciuto tanto. Nick e Silvye costruiscono la loro relazione dapprima per quieto vivere, per necessità, ma – come ogni vero romance vuole – è per vero amore che non si perdono a lavoro terminato.
Il romanzo per me è perfetto poiché racchiude tutto ciò che amo leggere in un libro (un mistero unito alla storia d’amore) però mi rendo anche conto che forse, essendo la parte avventurosa e dedicata all’arte molto più predominante, a qualcuno non possa piacere perché essa sovrasta la storia d’amore in sé per sé.
Se vi piacciono le sfumature mistery abbinate al rosa, questo è il libro adatto ai vostri gusti, perché i due generi sono stati perfettamente uniti in una storia cui non manca nulla. Se invece amate il tipo di rosa più dolce e incentrato soprattutto sulla vicenda amorosa allora “Prima regola: non innamorarsi” potrebbe non essere il giusto romanzo per voi.
Tuttavia, che siate o meno amanti delle sfumature mistery, ve lo consiglio anche solo perché la Kingsley, per me, non sbaglia mai un colpo e si rivela a ogni nuova pubblicazione sempre migliore nella sua scrittura.

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