BRIGHT SIDE (K. HOLDEN)

il
10 luglio 2020

Salve Pieces! Oggi vi parlerò di “Bright Side”, il romanzo di Kim Holden uscito per Leggereditore qualche anno fa. Un libro che non avrei mai pensato fosse così potente.
Ero arrivata al 40% a stento senza particolari evoluzioni della storia ed ero seriamente preoccupata di come riuscire a finirlo.
Ma seguitemi perché poi tutto è cambiato.

BRIGHT SIDE
KIM HOLDEN
Data pubblicazione: DATA Editore: Leggereditore Titolo Originale: Bright side Serie: Bright side series (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: sick lit
Trama: Tutti abbiamo un segreto da nascondere. Alcuni ne hanno di inconfessabili, altri di pericolosi, altri ancora di innocenti. Ma una cosa è certa: rivelare un segreto può cambiare per sempre le nostre vite, guarire i mali del nostro animo, oppure crearci un bel po’ di problemi...
Kate Sedgwick non è mai stata molto fortunata, ha sopportato durezze e tragedie, ma nonostante ciò si è sempre sforzata di guardare l’aspetto positivo delle cose, tanto che per Gus, il suo amico del cuore, lei è il lato luminoso della vita. Kate ha tantissimi progetti per il futuro, è divertente, in gamba e ha un dono innato per la musica... L’unica cosa in cui non riesce proprio a credere è l’amore. Perciò, quando lascia San Diego e si trasferisce a Grant, Minnesota, per frequentare il college, l’ultima cosa che si aspetta è di potersi innamorare. Eppure, l’incontro con Keller Banks le fa scoprire quanto sia dirompente la forza di un legame condiviso e la voglia di stare insieme nonostante tutto. Presto, però, il loro rapporto sarà messo a dura prova: entrambi custodiscono un segreto inconfessabile, qualcosa che non deve essere rivelato e che potrebbe dividerli per sempre...
Piano piano la storia ha cominciato ad assumere un valore e un senso che mi ha maggiormente appassionato. È una storia difficile e dolorosa, ho pianto molto poiché è struggente e mi ha ricordato “Dammi mille baci” di Tillie Cole o “Io prima di te” di Jojo Moyes. Quelle storie strazianti ma così positive che ti fanno sentire la voglia di conoscere tutti i personaggi all’interno della storia, ma soprattutto la protagonista.
Kate è la protagonista assoluta del romanzo di Kim Holden ed è una ragazza davvero molto speciale per tutti quelli che incontra. Il suo essere positiva in tutte le situazioni la rende una forza sotto tanti aspetti e questa è la sua caratteristica principale; riesce sempre a trovare il modo di interagire con gli altri aumentando la loro autostima e riuscendo a farli essere più forti con la sua totale e sincera amicizia.
Nonostante la vita non sia stata per niente facile, lei è chiamata “Bright Side” dal suo migliore amico Gus.
Gus la conosce molto bene e sa quali siano i suoi pregi, come il riuscire sempre a vedere il lato positivo delle cose.
Lui per lei è come un fratello, che sempre in ogni momento della vita le è stato vicino.
«Allora, perché la chiami Bright Side?» chiede Shelly. Lui fissa me e poi gli altri. Poi ancora me. E poi Shelly.
«Ma l’hai conosciuta, no?» Mi guardano tutti e i loro sorrisi emanano calore. Mi fanno sentire bene. Gus continua: «Kate è il simbolo della positività. È uno stupendo raggio di sole. Come dice il soprannome, lei guarda il lato positivo delle cose, e lo vive.»
La cosa interessante è che la storia è incerta, nel senso che certi fatti vengono fuori concentrando quasi tutto nella seconda metà del libro, stupendo il lettore e ribaltando del tutto il punto di vista.
Inizialmente Kate può sembrare una ragazza qualunque, un po’ più sfortunata rispetto alla media ma non sei invogliata a scoprirne di più, poi invece tutto cambia e pagina dopo pagina la conosciamo. E quando s’impara a conoscere meglio Kate è impossibile non amarla.
Sono sempre stata brava a considerare le persone nella loro interezza, accettando il lato buono con il cattivo. Io vedo il tutto, senza che questo poi mi offuschi la capacità di giudizio. Le persone sono complicate, ma è la vita stessa ad esserlo.
Kate si è da poco trasferita a Grant dove è stata ammessa all’università. Non ha una famiglia alle spalle (della quale sapremo solo verso la fine del libro) e il suo migliore amico e la madre di cui sono ciò che più gli assomiglia. Durante i suoi primi giorni di esplorazione incontrerà nuovi amici con cui si legherà moltissimo e saprà aiutarli nelle loro difficoltà. Omofobia, insicurezze, perdite, paure e tanti aspetti della vita verranno affrontati in questa storia.
Il personaggio che maggiormente mi ha colpito è Gus il suo migliore amico; il loro rapporto è davvero profondo e il bene che si vogliono è ineguagliabile (ho sempre tifato per lui).
«Sei un mito.»
«Sei un mito» mi ripete piano.
«Ti voglio bene, Gus.»
«Anche io ti voglio bene, Bright Side.»
«Ciao.»
«Ciao.»
Con la sua passione assoluta per il caffè inizierà a frequentare quotidianamente un bar, dove lavora un bellissimo ragazzo di nome Keller. Lui inizialmente rimane molto marginale e la storia non decolla mai, non capivo come mai fino a metà libro non succedesse niente, poi successivamente ha cominciato ad avere un ruolo fondamentale.
I due, appassionati di lettura e di buon caffè, cominciano a stuzzicarsi e a parlare delle loro passioni non sapendo bene a cosa andranno incontro. Ma Kate vuole tenere la loro “amicizia” distante, non vuole che lui si affezioni a lei come lei si sta affezionando a lui.
«Onestamente, cerco di non pensare al futuro. Sono una grande sostenitrice del presente.»
«Invece io guardo sempre al futuro.» È diventato serio all’improvviso. «Non posso permettermi il contrario. Il futuro è tutto quello che ho.»
«A volte gli si dà troppa importanza.» E fa paura.
«Non certo io.»
Mette sempre il bene degli altri prima del suo e sa che se la storia prendesse un’altra direzione potrebbe davvero ferirlo. Entrambi nascondono dei segreti che stanno condizionando le rispettive vite, ma la loro amicizia riuscirà ad abbattere molte barriere che si erano costruiti.
Keller è molto misterioso e  chiuso, sembra non volersi interessare a nessuna ragazza, ma rimarrà travolto dallo tsunami Kate. Infatti lei riuscirà ad arrivare dove nemmeno le persone più vicino a lui sono riuscite, capendo i suoi comportamenti e spronandolo a vivere il presente.
Sto provando con tutto me stesso a capire la loro amicizia, ma faccio fatica a non essere geloso di Gus. Io voglio la storia che hanno loro. Io voglio sapere tutto di lei. Io voglio essere la persona a cui lei racconta tutto. Io voglio lei.
Ogni personaggio del libro verrà travolto dall’uragano Kate che con le sue battute e le sue idee li aiuterà a capirsi e ad affrontare le proprie paure.
«La cosa straordinaria, però, è che le persone hanno soggezione di lei quando difende le sue ragioni. E la amano e rispettano per questo, perché c’è sempre una verità dietro alle sue parole. Quella graziosa, piccola donna è capace di far cambiare idea a chiunque, l’ho visto con i miei occhi. Anche a me è capitato»
Preparate fazzoletti e non mollate se all’inizio potrà sembrarvi lento e poco appassionante, ne varrà la pena, se avete voglia di una storia commuovente e profonda questo libro fa per voi.
Katie possedeva l’incredibile dono di trovare il meglio in ogni momento, buono o cattivo che fosse. Sembra facile e invece è molto faticoso, soprattutto in ogni situazione leggermente diversa dal Nirvana.
La tipologia di romanzo è “sick lit” quindi lo struggimento e l’ingiustizia della vita sono dietro l’angolo, ma grazie alla forza di volontà di questa splendida protagonista vivremo la sofferenza in maniera più “leggera”.
È un romanzo pieno di emozioni e di amore, tanto amore, sotto vari aspetti: amicizia, famiglia, amore della vita e per la vita.


Scrivi il primo commento!
Posta un commento