AMAMI QUESTA NOTTE (ROBIN C.)

il
20 luglio 2020
Bentrovati lettori! È con grande piacere che vi parlo del volume conclusivo della dilogia nata dalla penna di Robin C., iniziata l’anno scorso con “Aspettami questa notte”. Se avete letto il primo volume sicuramente sarete ansiose di sapere cosa ne è stato di David e Jodie. Beh, l’attesa è finita, che aspettate?
Ve ne parlo dopo la scheda.

AMAMI QUESTA NOTTE
ROBIN C.
Data pubblicazione: 18/06/2020 Editore: Newton Compton Editori Serie: Amami/Aspettami questa notte (#2) Finale: Conclusivo Genere: erotic romance
Trama: Dopo la fuga in Europa, la vita di Jodie sembra essersi rimessa sui binari giusti. Ha nuovi amici, un bel lavoro, un nuovo affetto. L’unica zona oscura della sua esistenza è quel passato che ha volontariamente escluso dalla sua vita e che tiene nascosto a chiunque. David, invece, a soli ventotto anni è a capo di una multinazionale di successo e, insieme a Charlotte, forma una coppia potentissima e invidiata da tutti. Dietro alla sua immagine affascinante e patinata, però, si nasconde un baratro fatto di rabbia e comportamenti al limite che rischiano di distruggerlo una volta per tutte. Proprio quando sembra non esserci più speranza, quel passato terribile che li ha divisi torna a farsi vivo inaspettatamente e con una violenza inaudita, obbligando i due antichi amanti a un ultimo, sconvolgente confronto. Ora lui è disposto a qualunque cosa pur di riportarla a sé, ma un cuore profondamente ferito può davvero tornare ad amare?
Nella precedente recensione mi ero riservata di aspettare il secondo volume per capire bene se la storia di David e Jodie mi avesse appassionata o meno e adesso non posso che affermare con certezza che sì, mi ha coinvolta, catturata, stritolata, quindi non perdetevela!
Jodie e David si sono amati di un amore viscerale, ma che non avrebbero mai potuto vivere alla luce del sole; l’unica soluzione possibile per cercare di ritrovare l’equilibrio era dimenticare, per questo ora Jodie si trova dall’altra parte del mondo e David ha fatto quel che doveva.
Ma un amore come quello si po' davvero dimenticare? Si può dire di vivere davvero stando lontani?
La risposta è una sola: no. Ci si può provare, ed è proprio quello che fa Jodie: nuova città, nuovi amici, un nuovo compagno e un oceano a dividerla da David.
«David. Ti amo infinitamente. Ti amo oltre ogni umana comprensione e purtroppo, per quanto io ci abbia provato, ho capito che questo mio sentimento non cambierà mai, per questo non posso più permettermi di continuare ad avere un rapporto con te. Perché soffrirei ogni volta che sento la tua voce, perché comunque ogni altra soluzione m farebbe stare male. Non sei più mio e io, anche se forse la cosa ti sembrerà molto egoista e infantile, non potrò mai accettarlo».
David, dal canto suo non ci ha neanche provato a vivere, in compenso è un fuoriclasse nel tentare di distruggersi. Senza Jodie non sa che farsene di tutti i suoi soldi di tutto il suo successo e di quella vita apparentemente perfetta.
L’aspetto che più ho ammirato in questa storia è la coerenza ferrea dimostrata dall’autrice nell’evoluzione dei suoi personaggi.
Il piano del padre di David ha sepolto il ragazzo dolce e premuroso del primo libro; ne ha essiccato l’umanità, trasformandolo in un fantasma, in un guscio vuoto che non riesca a godere di nessun aspetto della vita, che va avanti a inerzia, droghe e alcol.
«C’è che non me ne frega più un cazzo di fare la cosa giusta. Non me ne frega un cazzo di Scott, della tua rivista di moda, dei tuoi amici. Non me ne frega più un cazzo di niente. Io ti voglio».
La parola chiave di “Aspettami questa notte” era stata dolore. Resta calzante anche per questa storia, ma a parimerito si piazza “rinascita”.
Quella di Jodie, tenace, determinata a non farsi affossare dalla separazione e che si ricostruisce e si scopre donna, adulta, che si è costruita con le unghie e con i denti la sua nuova posizione.
La rinascita di un amore che non si può nascondere sotto al tappeto come la polvere, ma che ha bisogno di sacrificio, impegno, che si merita più di un derelitto, merita un uomo con la “U” maiuscola.
«Perché non ho mai avuto scelta quando si trattava di te. E anche se ora fosse troppo tardi,e io ti perdessi per sempre, tu rimarrai comunque l’unica opzione per me».
La Robin ha dimostrato ancora una volta la sua maestria nel tessere una struttura studiata nei minimi dettagli, in cui nulla è lasciato al caso. Non era semplice per niente, considerando che il lettore conosceva ogni inganno grazie al pov in terza persona utilizzato sin dal principio. Lei invece è riuscita ancora una volta a sfruttare al massimo questo stile di scrittura, mettendo in luce un personaggio minore che era restato nell’ombra, ma che adesso diviene il fulcro del cambiamento.
Ho amato questo libro, molto più del primo in cui i personaggi mi sembravano evanescenti; trovandoli invece davvero fatti di carne e sangue, tutti. I loro impulsi, la loro rabbia, la loro bramosia (che si tratti di sesso, di denaro, di disperazione o rabbia) è palpabile.
Impossibile non imprecare, non avere il fiato corto, non gioire e soprattutto, impossibile staccare gli occhi dalle pagine.
Percepirete ogni emozione sulla pelle e dentro le ossa.
Il dualismo tra giusto e sbagliato, tra quello che si deve fare e quello che si vorrebbe non è mai stato così confuso come nella storia di David e Jodie.
Lo stile della Robin è inconfondibile: diretto, sporco, politicamente scorretto, in grado di rende originale il cliché della malvagità. Un’autrice che non risparmi niente al lettore, che lo mette davanti alla realtà nuda e cruda senza mezzi termini, senza mai tralasciare le emozioni tanto le negative quanto le positive con una vividezza a tratti disarmante.
«Voleva lei, sempre e solo lei, malgrado tuto e tutti. Il suo cuore. La sua vita. La sua maledizione».
Per gli amanti del genere, una lettura imperdibile.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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