NON FARMI MALE (M. SCISCI)

il
4 giugno 2020

Bentrovati lettori! Se, come me, avete letto i precedenti volumi di questa serie, sicuramente non vedrete l’ora di scoprire cosa succederà ancora, e se Mads e Jos avranno il loro lieto fine. Beh, che aspettate? Il libro che mette la parola fine alla storia è finalmente disponibile!


NON FARMI MALE
MONIQUE SCISCI
Data pubblicazione: 28.05.2020 Editore: Newton Compton Editori Serie: Chiudi gli occhi (#3) Finale: autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Josephine e Mads si sono appena ritrovati dopo una lontananza che, anziché logorare il loro rapporto, ha rafforzato il desiderio e il sentimento che provano l'uno per l'altra. Ma vivono in costante conflitto, divisi tra amore, roventi incontri di pura passione, sensi di colpa e nuovi vincoli che incombono sul loro destino. La morte della migliore amica ha ancora una volta messo in crisi le certezze di Josephine. Mads è il suo unico punto di riferimento e quando lui è costretto a tornare in Svezia dalla moglie, lei si ritrova sola ad affrontare i fantasmi e le incognite del presente. Jos è determinata a scoprire le verità che giacciono nascoste per salvare sé stessa e la sua relazione. Il legame con Mads è appeso a un filo, basta poco perché la sottile trama che avvolge le loro vite si disfi. Ma Mads non è il solo ad avere segreti, anche Jos nasconde qualcosa che, questa volta, potrebbe distruggerli per sempre. Riusciranno a superare le avversità, gli inganni e i tradimenti?
Che la storia di Mads e Jos fosse tormentata e contorta non era certo un mistero, ma vi posso assicurare che al “peggio” non c’è mai fine.
Se dovessi racchiudere questo libro in un’unica parola, sarebbe di sicuro “sofferenza”.
Noi eravamo fatti di questo, di possesso e perdizione, di quell’adorazione che si mescolava all’ossessione, di cuore e di pelle e di anima e dolore, di ferite e sangue, di morte e rinascita, noi eravamo fuoco e pioggia insieme. Eravamo perfetti e sbagliati, un mondo che non poteva appartenere alla realtà, eravamo nascosti dietro le palpebre degli occhi, raccolti in un attimo che sarebbe stato eterno.
È la sofferenza l’emozione che permea ogni pagina, macchiandola indelebilmente, a cui non c’è scampo, a cui non si può trovare soluzione. Ogni tentativo di sistemare le cose pare non fare altro che aggravarle e nel frattempo i protagonisti sembrano sgretolarsi sotto i vostri occhi.
Non è una lettura da affrontare a cuor leggero. La Scisci sa catturare il lettore, sa renderlo partecipe delle vicissitudini dei personaggi.
Ho sentito l’ansia schiacciarmi il petto come un macigno e non ho potuto che essere d’accordo con le scelte dell’autrice. Tutto quel dolore doveva trovare una via di fuga e ha trovato l’unica possibile. Per non contare il fatto che l’amore che lega i protagonisti non mai stai chiaro come in questo volume.
Il silenzio faceva rumore, rimbombava tra le pareti del cuore. Era vivo, un’essenza dotata di volontà che con ferocia affondava nella carne. Il silenzio che percepivo era fatto di assenza e l’assenza non può essere descritta a parole, la si può solo sentire dentro, in profondità.
Se non ci fossero state tutte quelle questioni irrisolte non so se l’avrei letto; la confusione derivata dalla lettura del secondo libro mi aveva davvero lasciata con l’amaro in bocca. Sono contenta invece di aver continuato la lettura. Questo libro è stato la svolta e non solo perché tutti i nodi vengono al pettine, ma perché l’autrice è stata particolarmente brava a mantenere tutto sui piani corretti evitando confusioni di ogni tipo. Ci ha anche fatto un enorme regalo: Mads.
Finalmente ci vengono spalancate le porte della sua mente e della sua anima; finalmente possiamo comprendere i suoi comportamenti e le sue decisioni e la portata dell’amore per Jos.
Per non parlare del fatto che la presenza di Ellinor si fa di carne e ossa, ne ascoltiamo la voce, ne vediamo le azioni, ne sentiamo le emozioni, non è più un’essenza astratta, ma una persona e come lei, anche la famiglia e le origini di Mads.
La desiderai senza sapere nulla di lei, l’amai senza ritegno e la presi ignaro del suo inganno, della ragnatela che i nostri cuori crearono per imprigionarci in un sentimento morboso, folle, sbagliato. L’amai, sì, di un amore viscerale, dannato e corrotto. L’amai di un amore che ci avrebbe bruciati, in fretta, lasciandosi dietro le macerie ingombranti di un incendio che non avrebbe mai dovuto divampare. Quello fu l’inizio della mia fine.
La lettura mi è piaciuta soprattutto perché sono riuscita a percepire i personaggi come “credibili”, reali, autentici in tutte le loro debolezze, contraddizioni, paure. Mai come in questo volume li ho vissuti a 360° e la cosa mi ha colpita piacevolmente – il pov alternato e stralci del passato di Mads permettono di avere una visuale completa e chiara di ogni cosa.
Ho dovuto ricredermi dopo la “delusione” del precedente volume e sono contenta di aver trovato un lavoro impeccabile. Non era scontato e non era semplice: la carne sul fuoco era davvero tanta, in più si aggiunge un’introspezione approfondita dei personaggi – e vi ricordo che sono davvero tanti quelli coinvolti in questa storia – tantissime erano le questioni da approfondire e risolvere e, data la complessità della trama, non si poteva certo farlo superficialmente o correndo nella risoluzione.
Josephine era diventata il mio centro. Nonostante le avversità, nonostante tutta la fatica che avevo fatto per starle lontano, lei era un richiamo potente e si era imposta su tutto, persino sul mio raziocinio. Il sentimento che provavo per lei era pieno, mi riempiva il cuore e la mente, sprofondava nel mio cuore lasciandomi privo di difese.
Ho apprezzato anche alcuni inframezzi di momenti “leggeri”, utilissimi per far risorgere il lettore da una spirale di sofferenza che sembra non aver fine.
Ultimo, ma non meno importante, la Scisci ha saputo chiudere in bellezza un’avventura iniziata due anni fa, trovando un finale calzante e coerente con gli altri volumi.
La storia di Mads e Jos è iniziata con un turbinio di passione, curiosità; passando per l’allontanamento, i rischi, le perdite, per poi iniziare una scalata da guinness dei primati, tra sentieri impervi e trappole. I personaggi sono cresciuti, maturati, hanno preso consapevolezza di sé stessi e di quello che provano e sono pronti a macinare chilometri su chilometri anche scalzi, sanguinanti e stremati pur di difendere quell’amore. Questa però non è una favola scanzonata; la “cosa giusta” pretende la riscossione di un prezzo e molto alto.
Non avevamo scampo, eravamo fottuti per sempre, ed era questo, più di tutto, a fare male, la consapevolezza che qualsiasi cosa fosse successa tra di noi avremmo continuato ad amarci e a ferirci all’infinito, non avremmo mai trovato la pace, nemmeno nell’odio.
Mi sono tenuta larga dalla trama perché fare spoiler sarebbe fin troppo semplice. Vi consiglio la lettura? Di questo volume sicuramente, soprattutto se avete letto i precedenti, confermando che per me, resta il migliore dei tre. Se non conoscete la serie, vi consiglio di avvicinarvi solo se non cercate una storia legata ai canoni del romanticismo puro, né se credete che vi troverete davanti solo a sesso estremo e perverso. Le scene di passione non mancano, ma non sono il fulcro della storia. Il Bdsm fa da incipit alla serie e resta una costante, fa parte della vita dei personaggi, del loro modo d’essere, ma non ci sono molte sessioni. Posso dirvi però che ce ne sarà una eclatante, per questo la lettura deve essere consapevole. Se cercate un libro che vi faccia passare un pomeriggio spensierato, leggero, tra risate e cuoricini, non è questa la lettura adatta.
Più chiedeva, più andavo a fondo. Il mio sadismo si nutriva del suo bisogno. Funzionava così, eravamo complementari. Ma ero anche il buio per lei e più passava il tempo, più la sua luce si affievoliva, mentre l’oscurità di cui ero vittima veniva abbagliata dal suo amore, un amore che sentivo di non meritare.
Se volete sentire l’anima strapparsi, stare a chiedervi se esiste il confine tra giusto e sbagliato, su quanto un amore posso far male e se per questo può comunque chiamarsi amore, allora sì, avete davanti il libro che state cercando.
Ma come possono stare insieme due persone che rischiano la vita ogni volta che provano ad avvicinarsi? Come può vincere l’amore se per vincere deve ferire?
Sta a voi scoprire se l’amore vincerà.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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