CRAZY FOR YOU (P. GARBARINO)

il
10 giugno 2020
Ciao Pieces! Con immenso piacere oggi vi parlerò dell’ultimo libro di Paola Garbarino, “Crazy for you”. Dopo averlo letto mi è venuta voglia di dargli un altro titolo: “Unforgiven”, una parola molto importante all’interno del romanzo che caratterizza una storia trascinante e descrittiva che ti trasporta a fare un viaggio nel tempo.

CRAZY FOR YOU
PAOLA GARBARINO
Data pubblicazione: 05.05.2020 Editore: Self Publishing Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: music romance
Trama: Anni Ottanta: Mia e Kay si conoscono da ragazzini, in Val Gardena, sulle piste da sci. Lei è di Genova, lui italo-austriaco, di Vienna. Lei studia al conservatorio, lui frequenta un rigoroso collegio militare per ricchi, ma sogna di suonare la chitarra come Slash dei Guns N’ Roses. Complice un walkman e una canzone dei Guns, iniziano un’amicizia fatta di lettere e pochissimi incontri, un legame che cresce insieme a loro, trasformandosi in un sentimento appassionato e tenace. Sullo sfondo di trent’anni di storia, legati a filo doppio dalla profonda passione per la musica, le loro vite si intrecciano, si separano, si riallacciano, mentre il mondo intorno a loro cambia, sulla scena musicale nascono e svaniscono band ed emergono canzoni che li terranno uniti anche quando saranno separati dalla distanza geografica e dal livello sociale. I desideri dell’adolescenza, i sogni giovanili troppo grandi e destinati a spezzarsi, i rimpianti e le responsabilità dell’età adulta, li travolgeranno. Può, la forza di un amore nato da ragazzini, superare tutti gli ostacoli in un mondo profondamente cambiato?
La scrittrice ci fa partire dagli anni Ottanta fino ad arrivare al giorno d’oggi. Viaggiamo insieme a Mia e Kay, due adolescenti che crescono insieme a noi, scoprendo quanto il mondo sia cambiato in questi quarant’anni. Nessuno poteva immaginare che da due ragazzi così giovani potesse nascere un sentimento tanto potente.
“Questa è un’altra delle cose che voglio.” disse, piano, a un centimetro dalle mie labbra. Baciarmi era una delle cose che voleva, oltre al non tornare in collegio, oltre a che lo zio non stesse male, oltre al non doverci salutare domani.
Mia ha solo tredici anni quando si ritrova – in un rifugio sul monte Pana – a condividere le cuffie del walkman con un ragazzo mai visto prima e con il quale scopre di avere in comune i gusti musicali. Da quel giorno tra i due nascerà un’amicizia profonda che attraverso la corrispondenza epistolare, rimarrà intatta nonostante la lontananza. Mia vive a Genova con la sua famiglia, mentre Kay è austriaco e vive a Vienna dove studia in un prestigioso collegio maschile impostogli dai genitori, per formarlo e crescerlo nei rigidi schemi previsti per le famiglie del suo rango. Perché Kay non vive in una semplice famiglia di aristocratici, ma in una famiglia tra le più importanti e nobili di Vienna. Per questo motivo suo padre è molto rigoroso riguardo il suo futuro e la sua educazione.
Gli anni successivi si daranno appuntamento sempre durante la loro settimana bianca a Ortisei e crescendo capiranno di provare qualcosa di più della semplice e innocente amicizia. Saranno pochi giorni all’anno quelli in cui potranno vedersi ma avranno un valore immenso per entrambi.
La mia anima sarebbe perita, perché l’anima muore quando muoiono i nostri sogni, ancor più se siamo noi a ucciderli. E io uccidevo i miei sogni ogni volta che sorridevo, stringevo mani, rispondevo garbatamente, chinavo la testa, assertivo, subendo le scelte della mia ingombrante, importante, onnipresente, famiglia.
Mia sarà la valvola di sfogo in una vita così rigida, piena di regole e obblighi per Kay; gli darà modo di sognare un futuro fatto di musica, passioni e libertà, proprio come sembra che la famiglia permetta di fare a lei.  La sua innocenza, la sua fossetta sul viso, la passione in comune per i “Guns N’ Roses” e l’inaspettata attrazione che li unisce, farà crescere un sentimento assoluto e prepotente soprattutto durante il periodo dell’adolescenza, dove tutto è amplificato. Non avranno modi per sentirsi spesso se non tramite lettere o chiamate al telefono fisso. Tanto meno potranno vedersi di frequente per la lontananza e questo li esaspererà, come farebbe con chiunque. Un’importante svolta sarà la vacanza che passeranno sull’isola d’Elba, meta turistica dove Mia ogni estate si reca con la famiglia a passare le vacanze estive.
L’estate dei suoi diciassette anni sarà davvero speciale, perché per tre intere settimane avrà quotidianamente vicino Kay. È quello che hanno sempre desiderato: poter passare più tempo insieme per conoscersi meglio, come una vera coppia, e finalmente viversi a 360°.
Avevo dato un taglio netto perché la ferita che mi aveva inferto sarebbe stata mortale se avessi continuato a lasciarla sanguinare. Ma non era guarita, c’era ancora. La cicatrice, poi, me la sarei portata dietro per sempre, perché era il sentimento più forte che avessi mai provato, lui mi aveva tirato fuori l’amore e il desiderio, mi aveva trasformata da bambina in donna e non avrei mai potuto dimenticarlo.
Da quella vacanza però tutto cambierà, il loro amore così puro e profondo subirà uno shock talmente grande che la loro giovinezza non riuscirà a comprendere. E come spesso succede durante il periodo dell’adolescenza le scelte prese per il futuro ci sembrano così grandi, così lontane, così assurde che niente può avere tanta importanza.
Entrambi continueranno le loro vite, spezzati, senza riuscire mai a raggiungere la totalità del sentimento che hanno già provato. Increduli che non siano riusciti a capirsi. Nulla e nessuno riuscirà mai ad eguagliare il loro amore.
La verità era che lui era entrato dentro di me, profondamente, anche se potevo contare sulle dita delle mani quante volte ci fossimo visti. Forse la quantità non è così importante, di fronte all’intensità. Forse il cuore non misura il tempo come fanno i calendari.
Vorrei continuare a raccontare questa meravigliosa storia ma sarei prolissa e finirei col fare spoiler, però mi verrebbe da dirne ancora e ancora perché c’è talmente tanto… La scrittrice non ha tralasciato nulla, dalla storia del mondo che si evolve e che cambia, dalle abitudini quotidiane dei vari periodi, dalle risorse delle famiglie ai mezzi di comunicazione in continuo rinnovamento, e poi i sentimenti dei protagonisti, fino alla musica (parte centrale di questo libro).
Dal titolo, alle citazioni all’inizio di ogni capitolo, alla passione dei protagonisti, tutto è musica in questa storia.
È d’obbligo ascoltare la playlist per viaggiare con i ricordi assieme a Mia e Kay, tra viaggi, sentimento e concerti. Pur conoscendo la stragrande maggioranza delle tracce, molte traduzioni non le avevo mai fatte e leggere certe parole, certi messaggi, mi ha fatto rivalutare alcuni brani messi in secondo piano secondo il mio gusto musicale.
Unforgiven. Non perdonato.
Paola Garbarino ha sempre fatto percepire la sua passione per la musica in ogni suo libro, ma qui l’ha fatta assoluta protagonista.
Consiglio vivamente questa lettura, descritta in pov alternato dai due personaggi principali. Per chi ama viaggiare con il cuore e con la musica attraverso le difficoltà della vita che spesso ci ritroviamo ad affrontare e che ci ostacolano, questa è proprio una lettura imperdibile. È così vera che sembra la biografia di due persone realmente esistite, che hanno vissuto una vita spesso imprevedibile e inaspettata, ma reale.
Tutto è curato nei minimi particolari, si avverte l’amore da parte dell’autrice per la storia stessa e per gli anni raccontati che fanno da sfondo alla narrazione.

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