IL GIARDINO DEGLI INCONTRI SEGRETI (L. RILEY)

Bentrovati amici e amiche di Pieces of Paper Hearts, di recente ho letto un libro di Lucinda Riley, pubblicato tempo fa, che però ha decisamente catturato la mia attenzione. Come ogni opera di quest’autrice è il racconto di una vita che si intreccia nel passato, anche piuttosto remoto, mettendo in luce errori e drammi che hanno coinvolto diverse generazioni.

IL GIARDINO DEGLI INCONTRI SEGRETI

LUCINDA RILEY

Data pubblicazione: 07.05.2013 Editore: Giunti Titolo Originale: Hothouse flower Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: narrativa contemporanea

Trama: Da bambina, Julia trascorreva molte ore felici nella incantevole tenuta di Wharton Park, dove suo nonno coltivava con passione le specie più rare ed esotiche di orchidee. Quando per un terribile colpo del destino la sua vita viene sconvolta, Julia – ormai un'affascinante e affermata pianista – torna istintivamente nei luoghi della sua infanzia. Spera con tutto il cuore che Wharton Park la aiuti a capire che direzione prendere, come è avvenuto in passato. Da poco, però, la tenuta è stata rilevata dal carismatico e ribelle Kit Crawford che, durante i lavori di ristrutturazione, ha trovato in villa un diario risalente al 1940, forse appartenuto proprio al nonno di Julia. E, mentre con l’avanzare dell’inverno l’attrazione tra Julia e Kit cresce di ora in ora, Julia sente la necessità di scoprire quale verità si nasconda dietro quelle pagine annotate. Ed è così che un terribile segreto sepolto per anni viene alla luce, un segreto potente, che ha quasi distrutto Wharton Park e che è destinato a cambiare per sempre anche il futuro di Julia.Un'appassionante storia d’amore dove passato e presente si intrecciano senza sosta. Un racconto epico e commovente che rapisce fino alla fine.

Protagonista indiscussa dell’opera è una tenuta Wharton Park, oggi sull’orlo del fallimento. Così disastrata al punto che l’ultimo erede, Kit, decide di venderla, ma un tempo – poco prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale – era fiorente di vita e feste.

Comunque sopraggiunga la morte, essa rimane inaccettabile per coloro che restano. Julia scacciò i pensieri malinconici in cui si era persa.

Julia, nota pianista, nonché nipote dei giardinieri di Wharton Park, in seguito a un gravissimo lutto, torna alla tenuta Wharton Park, dove ha vissuto momenti felici nel corso dell’infanzia e dove, ritroverà il sorriso grazie a Kit.
Il ritrovamento di un vecchio diario risalente al tempo di guerra, ci porterà nel lontano oriente e allo svelamento di una verità sconvolgente. Le scelte sbagliate, fatte per salvare il nome della casata e risollevare le sorti della tenuta, certamente crollate in seguito allo sforzo bellico, hanno portato a delle conseguenze drammatiche seppellendo misteri e bugie che Julia, grazie alla sua tenacia e alla sete di sapere, porterà alla luce.
La tenuta è la vera protagonista, come ho detto, del racconto, i suoi abitanti sembrano scegliere il loro percorso di vita, sottomettendo, la propria volontà al benessere della casa, del sostentamento dei dipendenti e dello status sociale che tutto ciò rappresenta.

Julia, per l’amor di Dio, Kit Crawford è il nuovo proprietario di Wharton Park, una delle più grandi proprietà della contea!

Harry, in particolare, negli anni Quaranta del secolo scorso, ha sacrificato il grande amore della sua vita, incontrata nel lontano oriente, per salvaguardare un matrimonio di facciata. Gli anziani genitori che confidano nel suo aiuto incondizionato, molti dipendenti che attendono con ansia il suo ritorno in patria, per salvare quanto è stato distrutto in guerra.
Julia, oggi deve ricostruire sé stessa, deve elaborare il lutto di un marito e un figlio morti in un incidente stradale, dovrà fare i conti con delle sicurezze che vengono smantellate. Nessuna esclusa.

Solo poche settimane fa ero certa che, finalmente, la mia vita avesse imboccato la via giusta, ma di nuovo il vento mi ha disorientata. Adesso sento che mi rimangono solo le macerie di ciò che è stato.

Mi ha suscitato una grande tenerezza la figura di questa giovane donna, che improvvisamente perde tutto, ogni sua certezza viene messa in discussione, il rapporto conflittuale con la sorella, il ritrovare l’anziana nonna, le pecche del suo matrimonio sempre velate dietro il prestigio e il successo.
Non anticipo altro per non dire più del dovuto ma vi basti sapere che come ogni libro di quest’autrice, non mancano colpi di scena, personaggi inaspettati, momenti di riflessione che si svelano solo al termine del romanzo.

Realizzò che il cerchio si era chiuso: ognuno aveva trovato il proprio posto nella storia, e dopo generazioni si erano riuniti proprio lì a Wharton Park, una casa che era il centro dell’arazzo delle loro vite e di quelle di molti altri.

Non è semplicemente una storia d’amore, ma è un viaggio nella storia, con ricchi dettagli. Il tutto inserito perfettamente nel contesto storico.

Come il ritorno della primavera, quello era il modo in cui la natura aiutava a guarire le ferite e farla rifiorire.

Ottima lettura che consiglio assolutamente a tutti gli amanti delle saghe familiari che affondano le radici in un passato, anche lontano che torna a bussare per permettere un nuovo futuro.