APPUNTAMENTO IN TERRAZZO (F. KINGSLEY)

il
4 maggio 2020
Salve amici del blog! Oggi sono felicissima di esprimervi le mie opinioni riguardo alla nuova storia scaturita dalla mente e dalla penna di Felicia Kingsley: “Appuntamento in terrazzo”.
Contrariamente alle sue precedenti opere, quest’ultima non è un romanzo ma una breve novella creata per il periodo di lockdown che stiamo vivendo; per portarci un po’ di buonumore e allo stesso tempo fare del bene poiché tutti i proventi delle vendite dell’e-book, pubblicato sempre da Newton Compton Editore, andranno devoluti al Policlinico universitario di Modena.
Seguitemi, ve ne parlo dopo la scheda.

APPUNTAMENTO IN TERRAZZO
FELICIA KINGSLEY
Data pubblicazione: 20.04.2020 Editore: Newton Compton Editori Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: L’autrice devolverà in beneficenza i proventi derivanti dalla vendita dell’eBook di Appuntamento in terrazzo all’Ospedale Policlinico di Modena. “Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più. È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell'appartamento accanto al suo, c'è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s'incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un'amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più?
Milano, marzo 2020.
Alex ha ventotto anni e fa il fotografo per la rivista NatGeo. È nel suo appartamento, che divide ancora con Gaia, quando il premier Conte annuncia la quarantena obbligatoria per tutta l’Italia. Alex e Gaia sono però appena diventati una ex coppia per cui la convivenza forzata sembra essere più difficile del previsto. Vivendo però in un condominio, hanno a disposizione un terrazzo esterno che per Alex, ora più che mai, rappresenta una piacevole via di fuga.
Didi, Daiana all’anagrafe ma per tutti solo Didi, vive nell’appartamento adiacente a quello di Alex. La ragazza in realtà abita a Berlino per lavoro ma, in questi giorni, è dalla famiglia a Milano per festeggiare il diciottesimo compleanno della sorella, Camilla. Doveva rimanere una sola settimana, ma il decreto presidenziale le ha cambiato i piani.
Vivendo sola in Germania non è più abituata alla routine familiare ma, come tutti, dovrà adeguarsi e ben presto anche per lei il terrazzo diventa una forma di salvezza. Alex e Didi s’incontrano così, per caso, sui rispettivi terrazzi e iniziano a parlare… da cosa nasce cosa e l’amore accade, anche in quarantena.
La Kingsley è tornata per allietarci a suo modo senza smentirsi nemmeno stavolta, poiché questa novella non fa eccezione: il racconto si snoda con i punti di vista alternati dei due protagonisti, senza ripetizioni o sovrapposizioni di sorta. Differenti per carattere, gli approcci dei ragazzi alla vita in casa, ma nei punti d’incontro è bello anche il loro adattarsi per conoscere i pensieri e sensazioni, opposti o no, dell’altro.
Alex e Didi sono personaggi ben caratterizzati e, seppur ci facciano compagnia per meno righe di quanto ci si potrebbe aspettare, riescono comunque a esprimere le loro peculiarità al meglio. Sono ragazzi che credono fortemente in quel che fanno e non disdegnano di conoscere sempre qualcosa di nuovo. Alex è un fotografo naturalista che ama viaggiare ma sa anche quando fermarsi: ha i genitori nel modenese, ma è rimasto a Milano per proteggerli. Didi è un’ingegnera nel campo delle bio-plastiche e dunque, anche per questo, molto attenta all’ambiente e al riciclo. È molto ferma e determinata su questi temi e, se deve, non le manda a dire a nessuno.
In quarantena poi, anche una discussione sulla raccolta differenziata è un ottimo tentativo di approccio con l’altro sesso!
Alex e Didi dovranno arrangiarsi un po’ per conoscersi, ma si faranno bastare quel poco che hanno a disposizione.
Rimpiango quasi la mia reclusione casalinga in campagna solo perché non ho, come Didi, un ragazzo come Alex nelle vicinanze. Fortunata lei e, diciamolo, anche a lui non è andata male! L’ambiente descritto è ovviamente limitato, ma sufficiente per l’atmosfera che deve suscitare nei protagonisti e in noi lettori.
La Kingsley è, al solito, al passo con i tempi in tutto quello che scrive, si rimane sempre colpiti leggendo le sue storie. Quella di Alex e Didi, in fondo, potrebbe essere la storia di molti altri ragazzi che si trovano nelle loro stesse condizioni in questo periodo, perché mi piace pensare che, pur nella difficoltà che stiamo affrontando, un po’ di amore non guasta mai.
Questa novella, breve ma completa, è perfetta per chi in questo momento inaspettato cerca un po’ di svago e amore, anche solo nella lettura. Vi consiglio perciò con molto ardore di leggere questa sua nuova opera, non ve ne pentirete di certo. Cinque cuori meritatissimi!


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