PROFESSOR FEELGOOD (L. RAYVEN)

il
2 aprile 2020
Bentrovati lettori! Oggi vi parlo del sequel di “Mr. Romance” di Leisa Rayven. Se lo avete letto probabilmente vi ricorderete di Asha, la sorella di Eden, decisamente meno libertina della maggiore della famiglia. Lei crede nell’amore romantico. Il Professor Feelgood sembrerebbe proprio il tipo di uomo che cerca - non solo per motivi professionali - ma ci sarà corrispondenza tra quello che l’uomo scrive e ciò che è? La Raven sarà stata capace di non far rimpiangere Mr. Romance? Seguitemi, vi spiegherò cosa ho provato leggendo questo libro.

PROFESSOR FEELGOOD
LEISA RAYVEN
Data pubblicazione: 16.03.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Professor Feelgood Serie: Masters of love (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Asha ha puntato tutto su di lui. Ma non sa quello che la aspetta. L’ambiziosa editor Asha Tate è un’inguaribile romantica: nonostante una certa difficoltà con gli uomini, non ha smesso di credere nella possibilità d’incontrare l’anima gemella, e di appassionarsi alle storie a lieto fine dei romanzi rosa che divora. Eppure non si è mai lasciata guidare dai suoi istinti. Finché su Instagram, Asha si imbatte nel profilo dell’enigmatico Professor Feelgood e ne rimane folgorata: le parole e i versi che legge nei suoi post sembrano rivolte direttamente alla sua anima, e le foto che le accompagnano, pur non mostrando il volto dell’uomo che senza pudori si dispera per l’amore perduto, emanano una sensualità irresistibile. Incalzata dalla febbrile ricerca di un bestseller che le assicuri una promozione e risollevi le sorti della casa editrice, Asha decide di puntare proprio sulla storia del Professore (e sui suoi milioni di follower). E di certo non immagina chi si celi dietro l’intrigante sconosciuto… Lavorare con lui, che firma il contratto solo a condizione di averla come editor, non sarà facile: l’uomo – un arrogante, indisciplinato, irruento bohémien – sembrerebbe l’esatto contrario di ciò che Asha crede di volere in un uomo. E come se non bastasse, l’attrazione che provano entrambi si fa ogni giorno più difficile da ignorare...

L’ambiziosa editor Asha Tate è un’inguaribile romantica: nonostante una certa difficoltà con gli uomini, non ha smesso di credere nella possibilità d’incontrare l’anima gemella, e di appassionarsi alle storie a lieto fine dei romanzi rosa che divora. Eppure non si è mai lasciata guidare dai suoi istinti. Finché su Instagram, Asha si imbatte nel profilo dell’enigmatico Professor Feelgood e ne rimane folgorata: le parole e i versi che legge nei suoi post sembrano rivolte direttamente alla sua anima, e le foto che le accompagnano, pur non mostrando il volto dell’uomo che senza pudori si dispera per l’amore perduto, emanano una sensualità irresistibile.
Incalzata dalla febbrile ricerca di un bestseller che le assicuri una promozione e risollevi le sorti della casa editrice, Asha decide di puntare proprio sulla storia del Professore (e sui suoi milioni di follower). E di certo non immagina chi si celi dietro l’intrigante sconosciuto… Lavorare con lui, che firma il contratto solo a condizione di averla come editor, non sarà facile: l’uomo – un arrogante, indisciplinato, irruento bohémien – sembrerebbe l’esatto contrario di ciò che Asha crede di volere in un uomo. E come se non bastasse, l’attrazione che provano entrambi si fa ogni giorno più difficile da ignorare...
Non mi soffermerò molto sulla trama, si capisce anche troppo da quella messa a disposizione del lettore.
Mi concentrerò sulle sensazioni avute nel corso della lettura, e sul modo di scrivere della Rayven.
Inizio subito col dirvi che, in termini di scorrevolezza, l’autrice non delude. Non si hanno difficoltà nella lettura, la storia è ben strutturata, i personaggi piuttosto coerenti.
Il Professor Feelgood è lontano dallo stereotipo del bad boy, almeno per certi versi.
Attraverso gli occhi di Asha leggerete i post di un uomo che ha perso un grande amore e non si vergogna di esprimere quello che sente, vi farete un’idea ben precisa nella mente e, quando finalmente l’uomo avrà un volto e un corpo materiale… beh, per un po' faticherete a credere che sia la stessa persona, almeno per un po’.
Cambio tutto del mio mondo, per non doverti più trovare nei posti in cui eri una volta.
E tuttavia eccoti lì, ogni volta che mi guardo intorno.
Un fantasma, negli angoli della mia memoria.
Asha è un personaggio a cui ci si affeziona facilmente, ma non immaginatevela come un cucciolo indifeso solo perché non passa da un letto a un altro e cerca un amore in pieno stile romance o resterete deluse. Il suo carattere mi ha affascinata, così come la passione per il suo lavoro, il suo background, la dicotomia tra razionalità e il cuore, così tanta che lei stessa non riesce a credere di essere così coinvolta da un profilo virtuale.
A me piace conoscere gli uomini a cui permetto di avvicinarsi al mio corpo. Per me non c’è niente di più sexy di un uomo che vuole avere una relazione stabile. Per questo motivo devo aver sviluppato questa specie di arrapamento per un perfetto sconosciuto.
Asha ha fatto delle parole il suo lavoro, non poteva che essere quella che è ed esserne attratta come le api col miele.
Le sue parole sono… viscerali. Piene di passione, desiderio, dolore e il modo in cui scrive… Tocca le persone. È questo lo scopo di ogni capolavoro. Un capolavoro non ci fa sentore precisi e protetti. Ci fa sentire un brivido. Ci ispira a cambiare.
Sul Professor Feelgood non posso dirvi troppo o non ve lo gustereste come si merita.
Il punto di vista è affidato a Asha, ma non farete fatica a capire cosa passa nella testa e nel cuore del protagonista maschile, anche grazie a quello che scrive o alla grande capacità dell’autrice di parlare di emozioni.
La rabbia è un’emozione potente. Rende tutto semplice. Puoi prendere paura, ansia, umiliazione e solitudine e distillarle tutte in un’unica formula esplosiva. Se lasci la rabbia libera di scorrere in te, non dovrai mai più preoccuparti di provare altri sentimenti. È una panacea per chi ha il cuore infranto. Uno scudo per chi è vulnerabile. È la morbida coperta dell’oblio che ti convince di non avere nessuna colpa. Quando credi di essere troppo sbagliato per meritare amore, la rabbia ti ricorda non ne hai bisogno. E dopo aver bruciato tutto intorno a te, in piedi, in mezzo alle rovine in fiamme della tua vita, la tua rabbia vive ancora. Esulta per te. Ti isola dal mondo. Ti convince che il fumo nei tuoi polmoni non ti sta uccidendo lentamente.
Questo libro merita decisamente di essere letto. Amore, amicizia, rancore, rimpianto, famiglia, risate, dolore, passione, ambizione in un mix perfetto in cui non ci sono esagerazioni, né punti morti. L’autrice ha saputo dosarli perfettamente in modo da non creare noia o eccessiva dolcezza. Non mancheranno le risate, è un testo ottimo per svagarsi e allontanarsi da questo periodo tedioso, e rendersi conto che le difficoltà ci sono sempre, che spesso la paura e l’insicurezza ci danno un’immagine distorta delle cose, ma che le emozioni, quelle, non si sbagliano mai.
Concludo rispondendo alle domande poste all’inizio della recensione.
Ognuno di noi è la sfumatura di tante cose, inutile tentare di usare un’unica parola per descrivere qualcuno, è impossibile. Godetevi ogni sfumatura, abbeveratevi di ogni passaggio di questo testo e dei protagonisti.
La Rayven non mi ha delusa, niente rimpianti.
Buona lettura!
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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