INFINE, L'AMORE (C. CONNOR)

il
8 aprile 2020
Salve Pieces! Torno qui prima della pausa pasquale per parlarvi di un romanzo romanticissimo e che è riuscito a riscaldarmi il cuore: “Infine, l’amore” di Claudia Connor, edito da Quixote Edizioni. Leggere questo libro è stata proprio una coccola e se anche a voi piace sognare, questo romanzo è ciò che fa per voi.

INFINE, L'AMORE
CLAUDIA CONNOR
Data pubblicazione: 04.02.20 Editore: Quixote Edizioni Titolo Originale: Love at last Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Con le parole del suo ex-fidanzato, “sono innamorato di qualcun’altra” che le risuonano ancora nelle orecchie, Clare Franklin parte da sola per quella che sarebbe stata la sua luna di miele. Rassegnata al fatto che non tutti riescano ad avere un “e vissero per sempre felici e contenti”, ha giurato di rinunciare agli uomini. Fino a quando non si ritrova aggrovigliata, letteralmente, a un veterinario molto sexy. L’unica cosa che il dottor Deacon Montgomery sta cercando di condividere è la sua esperienza chirurgica, ma la sua immediata attrazione per Clare lo porta a chiedersi se potrebbe essere più di un semplice medico e un papà per le sue figlie gemelle di due anni. Giornate piene di sole e notti calde e sensuali non fanno altro che approfondire il loro legame, facendo sperare in qualcosa di più. Finché una sola telefonata da casa non cambia tutto. Ma un amore come il loro è difficile da trovare e decisamente troppo difficile da dimenticare.
«Mi dispiace.»
Lui guardò i propri piedi, e lei seppe, semplicemente seppe, che quel giorno non si sarebbe sposata.
Clare Franklin è pronta per salire sull’altare.
Sta per sposare il suo fidanzato, Adam, e tutto sembra procedere per il meglio fino a quando – proprio quest’ultimo – le confessa di essersi innamorato di un’altra donna.
Presa dallo sconforto per l’ennesima delusione amorosa, Clare decide comunque di partire per il viaggio di nozze che aveva organizzato provando a metabolizzare il tutto.
In questo meraviglioso viaggio nella Repubblica Domenicana fa un incontro inaspettato con Deacon Montgomery, un veterinario decisamente affascinante che si trova lì per una conferenza.
Dopo un incontro imbarazzante e divertente, i due sembrano avere una certa chimica che li porterà a un inevitabile incontro di passione.
Ma non è solo questo: tra Clare e Deacon c’è molto di più, qualcosa che entrambi hanno sempre cercato ma mai trovato.
Quando Deacon però sparisce improvvisamente Clare è nuovamente delusa, solo che questa volta il dolore sembra ancora più forte.
Ma non si sarebbe mai aspettata di rientrare a casa con una sorpresa…

È stata una lettura molto coinvolgente e per chi come me, sotto sotto, nasconde un animo romantico, non può non rimanere coinvolta nella dolcissima e travagliata storia d’amore di Clare e Deacon.
Nel suo “non” viaggio di nozze, Clare riesce a capire diverse cose: il fatto che non si sia sposata è stata probabilmente la scelta più giusta, dato che in fondo, non era esattamente innamorata di Adam ma più dell’idea di crearsi una famiglia e di avere stabilità.
Adam non era stato scintille. Adam era stato una sicurezza.
Cosa che le ha portato alla successiva riflessione ovvero che è sempre stata alla ricerca di qualcosa di più; di quell’amore che fa tremare le gambe, ma sotto quell’aspetto ha sempre avuto delusioni e il matrimonio fallito sicuramente si aggiunge in quella lista.
L’incontro con Deacon quindi, le apre sicuramente gli occhi e in pochi giorni scopre cosa significhi realmente provare certi sentimenti per un’altra persona: attrazione smisurata, farfalle nello stomaco che svolazzano talmente forte da farti mancare il respiro.
Con questa nuova speranza nel cuore cerca di aprirsi di più nei confronti di Deacon, ma appena ciò accade viene nuovamente smentita.
Il personaggio di Clare mi è piaciuto, anche se rimane molto reticente in alcuni momenti, per il semplice fatto che cerca il più possibile di crearsi una corazza e difendere ciò che ha di più caro.
Veniva da una bella e normale famiglia borghese. Nessun problema di abbandono o cicatrici emotive. Non era la più bella e lo sapeva, ma non era la più brutta.
Non era un genio, ma andava bene a scuola, faceva amicizia facilmente.
Aveva provato qualche facoltà al college prima di optare per Pedagogia, amava il suo lavoro ed era brava nel farlo.
Ma sul piano amoroso faceva fatica. Quel “Per sempre felici e contenti” che credeva avrebbe trovato, rimaneva sfuggente. Troppe volte aveva pensato di averlo trovato. Ma mancava sempre qualcosa, o le sfuggiva qualcosa.
Con Adam, le era semplicemente sfuggito che lui non l’amava davvero E forse le era sfuggito che non lo amava neanche lei.
Deacon – da quando sono nate le sue figlie – ha dedicato tutta la vita a loro, quindi non gli passava in testa, nemmeno per un secondo, di uscire con qualcuno.
Si considerava solo come padre e non più un uomo, mai si sarebbe immagino quindi di potersi sentire così coinvolto con una donna ed è Clare che vede nel suo futuro.
Deacon è praticamente perfetto, ma non quella perfezione quasi fastidiosa, quella che te lo fa amare ancora di più.
Mi ha fatto molta tenerezza e il modo in cui si dedica ai suoi figli, con tutto sé stesso, mi ha davvero commossa. Mi è piaciuto anche il modo in cui si approccia a Clare e che non nasconda affatto ciò che prova per lei.
Dopo essere fuggito dalla Repubblica Domenicana, perché una delle sue bambine si è sentita male, ha fatto qualsiasi cosa per rintracciarla, mostrando quanto profondamente si fosse insediata in lui.
Poteva essere furiosa con lui e con se stessa, ma i cuori non si spezzavano così in fretta.
E il suo non si sarebbe spezzato di nuovo.
Oltre a questo loro due insieme sono proprio romantici, ma anche molto focosi.
La scrittura della Connor mi è piaciuta molto, lineare e scorrevole, ha fatto si che divorassi una pagina dietro l’altra.
Coinvolgente e romantico, questo contemporary romance è un piccolo tesoro che non potrete farvi scappare.
Per tutta la vita aveva voluto provare questo tipo di amore e ora che lo provava lo temeva, più di quanto aveva temuto il fatto di non trovarlo mai.
Proprio per questo aveva cercato di tenere alto il muro che ora era solo una pietosa recinzione.
Facile da amare, facile da lasciare.
Il romanzo è autoconclusivo, non fa parte di una serie, ma mi piacerebbe molto poter leggere qualcos’altro sugli amici di Clare e Deacon (Jax e Jess, e il fratello di Clare: Connor).
Spero che in futuro la mia richiesta sia accolta, incrocio le dita.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces!
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