TOYBOY (L. GAY)

il
20 febbraio 2020

Ciao Pieces, leggendo il titolo e la trama mi immaginavo una bella storia passionale e intrigante, invece mi sono ritrovata a leggere una serie di scene erotiche contornate da una storia per nulla eccezionale.

TOYBOY
LAURA GAY
Data pubblicazione: 03.02.2020 Editore: Newton Compton Editori Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Sarah Armitage ha vent'anni ed è una ragazza fortunata: ha una famiglia meravigliosa, tra le più ricche dell'Inghilterra, e sembra avere un futuro radioso davanti a sé. Ma non tutto è come sembra. L'impero che suo padre ha costruito sta per sgretolarsi e una donna tornata dal passato ha tutte le intenzioni di rovinare lei e le persone che ama. Jake Hardy è il più ambito gigolò di Londra. È un ragazzo scaltro e affascinante, con incredibili occhi verdi e un fisico che non può non catturare l'attenzione. Con quell'aria dissoluta e strafottente, è l'esatto opposto di Sarah. Ma il destino ha deciso di unire le loro vite e Jake viene ingaggiato da una persona ricca e potente, affinché faccia innamorare di sé la ragazza e le spezzi il cuore. Niente lo prepara tuttavia a quello che accadrà. Perché quella dolce ragazza dai lunghi capelli biondi gli entrerà sottopelle, e lasciarla andare diventerà la cosa più difficile che abbia mai fatto nella vita.
Sarah è una dolce ragazza ventunenne, che vive a Londra con i genitori. Suo padre è iperprotettivo e la vorrebbe rinchiusa sotto ad una campana di vetro, la madre è invece molto più sensibile e vicina alla ragazza.
Quel tizio ha soggiogato Sarah, probabilmente se l’è pure portata a letto… Cazzo, lei è ancora una bambina!».
Eva sospirò. «Brian, Sarah ha all’incirca l’età che avevo io quando ti ho conosciuto. Non è propriamente una bambina».
«Lo è per me»
La sua famiglia è una delle più ricche del paese e Sarah non si fida degli uomini perché è rimasta spesso delusa dal fatto che siano più interessati al suo denaro che alla sua personalità.
«Il fatto è che, quando conosco un ragazzo interessante, non so mai se sia realmente interessato a me o al conto in banca di mio padre»
Non so come definire caratterialmente Sarah. È piena di incertezze e turbamenti, arrossisce per tutto, si vergogna di gesti e parole che pensa non siano adatti a uscire dalle labbra di una brava ragazza; è ancora vergine e questo le causa molte insicurezze. Probabilmente è la giovane età della protagonista, ma sinceramente questa sua personalità remissiva nel 2020 potrei associarla più a una quattordicenne più che a una ventenne.
Sarah ha una carissima amica, Chelsea, che è il suo contrario: spregiudicata, disinibita, che vorrebbe che l’altra si lasciasse andare di più.
«Promettimi una cosa. Stasera andremo in un locale figo e tu ti troverai un ragazzo con cui fare del sano sesso senza impegni».
«Chelsea…». Sarah si guardò intorno agitata. Le persone sedute ai tavoli vicini le stavano osservando e probabilmente avevano ascoltato la loro conversazione. Arrossì fino alla radice dei capelli, distogliendo immediatamente lo sguardo.
Jake Hardy è uno gigolò di lusso che ha fatto del sesso il suo lavoro. È bello come un adone e bravo nel suo lavoro a tal punto da avere una clientela di donne facoltose che richiedono i suoi servizi.
Proprio dopo aver accettato l’incarico di una sua cliente per sedurre e poi lasciare una ragazza, si scontra con una bellissima bionda nella hall dell’hotel dove ha prestato i suoi servigi di gigolò e ne rimane incantato, ma ancora non sa che è proprio lei la ragazza che dovrà corteggiare.
Lei è Sarah, la nostra ventenne protagonista. Per lei l’attrazione è immediata e al loro secondo “casuale” incontro in un bar già capisce che quest’uomo è speciale. Dopo pochissimo tempo resta inesorabilmente conquistata da lui e vuole esplorare “nuovi confini”.
Anche Jake perde la testa per lei e mette in discussione il suo stile di vita, dato che vorrebbe una vera relazione con la ragazza.
Ti voglio. E non perché sei la figlia di un fottuto milionario. Ti voglio perché toccarti mi fa impazzire, perché non resisto al desiderio di averti nuda tra le mie braccia. Ti voglio con un’intensità tale che mi spaventa, e credo che potrei morire in questo stesso istante se tu mi dicessi di no».
I due iniziano a frequentarsi e il libro parte con una serie di scene erotiche esplicitamente descritte, il tutto frammentato tra punto di vista di Sarah e Jake intervallato dal punto di vista del padre della ragazza.
Il problema di questi “salti” è che non sono ben separati tra loro: leggendo si passa da uno all’altro, nella riga precedente Sarah poi all’improvviso nella successiva Jake.
La nostra ingenua Sarah che vive nel mondo della sua personale fiaba con il principe Jake, fin quando, come fosse una gelida secchiata d’acqua, la colpisce la dura realtà: scopre la vera professione di Jake e il vero motivo per cui l’ha sedotta.
Non vuole fare la figura della patetica ragazzina, così invece di parlare con il suo innamorato lo tratta come fosse nulla e lo lascia.
L’orgoglio di Jake è ferito, lui pensava che questa volta tutto fosse diverso, che la sua relazione fosse vera, però non aveva capito che un rapporto non può fondare le sue radici nella menzogna.
Decide di andarsene e partire per gli Stati Uniti.
«Quanto vuoi per uscire dalla vita di mia figlia?».
Jake strinse i pugni. «Così mi offende. Non sono in cerca di denaro».
«Ah, no? Di solito quelli come te hanno sempre un prezzo. Qual è il tuo, Jake?».
La storia a questo punto ha un salto temporale di cinque anni.
Jake è tornato e in questi anni in cui è stato a New York la sua carriera è decollata e ora è un facoltoso uomo d’affari, però non ha dimenticato lo smacco subito dalla donna che gli ha spezzato il cuore e vuole vendicarsi per come è stato trattato in passato.
Sarah nel frattempo si è laureata e affianca il padre nel lavoro, però gli affari non vanno bene, rischiano la bancarotta e l’unica soluzione possibile è chiedere l’aiuto di Jake.
Ecco l’occasione per mettere in atto la sua vendetta nei confronti di Sarah. Decide che è giunto il momento di far capire alla ragazza come si è sentito umiliato in passato, facendole provare sulla sua stessa pelle le sensazioni che ha provato.
Jake è arrogante, prepotente e non perde occasioni per umiliarla, soprattutto sessualmente e sa esattamente dove colpire.
Sarà l’amore a vincere? In fondo i due anche se inconsapevolmente sono entrati l’uno sotto la pelle dell’altra.
Purtroppo sono rimasta delusa da questo libro: si è carino e ricco di erotismo, ma non mi ha entusiasmata. La storia è scritta dal doppio punto di vista o quadruplo? Oltre a Sarah e Jake troviamo anche il punto di vista dei genitori della ragazza, soprattutto del padre. Quasi fosse un romanzo corale.
La lettura risulta fluida e scorrevole, un romanzo facile, non troppo lungo e privo di errori o controsensi.
Probabilmente altre lettrici lo troveranno favoloso, ma a me non è piaciuto (è un’opinione personale, chiaramente). L’autrice è brava, non è mia intenzione sminuirla, solo purtroppo i gusti non sempre coincidono.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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