IL PRIMO RICORDO DI TE (M. MAXWELL)

il
20 febbraio 2020

Buongiorno, ho letto nei giorni scorsi, l’ultimo libro di Megan Maxwell che ci racconta, per l’ennesima volta, le avventure di Judit ed Eric, una coppia molto particolare che si diletta in giochi un po' spinti.


IL PRIMO RICORDO DI TE
MEGAN MAXWELL
Data pubblicazione: 14.02.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Yo Soy Eric Zimmermann II Finale: Autoconclusivo Genere: erotic romance
Trama: Dopo un matrimonio e una luna di miele da sogno, la mia vita con Judith comincia a normalizzarsi. Judith è un'adorabile moglie. È testarda ma la amo infinitamente, nonostante ce la metta tutta per farmi perdere le staffe. Siamo specialisti nel litigare e poi fare pace. Ma un giorno un commento malizioso mette in dubbio la mia fiducia in lei. E così finisco per trascorrere giorni terribili e notti insonni, divorato dal sospetto e frustrato dalla possibilità che la donna che amo mi abbia nascosto qualcosa. Per fortuna, Judith ha il dono di farmi ragionare e non ci vuole molto perché mi renda conto di quanto sia sciocco, per non dire scorretto, a non fidarmi ciecamente di lei. Proprio quando la felicità mi sembra completa, ecco la bomba: diventerò padre. Se la mia vita era già cambiata quando ho incontrato Judith, non riesco nemmeno a immaginare quanto sarà stravolta dalla nascita del nostro bambino.
Ho apprezzato molto la serie raccontata da Judit, giovane impiegata madrilena, che si innamora del suo capo tedesco. Tra giochi vissuti in locali per scambisti, litigi e molti episodi divertenti in famiglia, mi sono appassionata  alla lettura di  una storia leggera e ben costruita, ma rileggere la storia con un altro punto di vista non mi ha entusiasmata.
Parliamo. Mi rivela le sue paure, le sue insicurezze nei confronti di Ginevra, e quando torna a fare domande sul momento che ha dovuto interrompere, le do spiegazioni e cerco di dissipare i timori.
Qualche mese fa la casa editrice Newton ha pubblicato la storia dal punto di vista di Eric, tedesco tutto d’un pezzo che si innamora follemente di questa giovane spagnola, spumeggiante e festaiola che stravolge tutti i suoi piani.
Ho scritto questo preambolo perché quando ho iniziato la lettura ho avuto subito l’impressione del “già letto”. È vero la storia è la stessa, gli amici e  i familiari sempre molto presenti non cambiano,  così come gli eventi che caratterizzano la coppia  protagonista di litigate furiose e grandi riappacificazioni. Allora cosa non mi è piaciuto? Forse la continua rivalità tra Spagna e Germania, un po' troppo spesso sottolineata. Eric, per definizione di ghiaccio, musone e testardo,  spesso si sente inferiore nei confronti della moglie sempre allegra e piena di brio.
Senza dubbio la festa insieme a Jud è molto più divertente di quanto ricordassi, nonostante lei sia tutta energia e follia mentre io incarni la tranquillità.
Mi sarebbe piaciuto, come è capitato nel primo libro leggere il punto di vista di lui, a volte agli antipodi con il pensiero e le azioni di Judit. Ho avuto la sensazione che le scene fossero scritte riproducendo fedelmente i libri precedenti, limitandosi semplicemente a cambiare il soggetto.
Sei il mio amore, sei appassionata, dolce, materna, accogliente, sboccata, pazza, interessante, appetitosa, difficile, divertente, sexy, guerriera, passionale.
È un peccato perché è una storia avvincente, ogni personaggio è ben delineato non mancano i colpi di scena e le incombenze casalinghe, le scene d’amore sono decisamente ben scritte , ma forse, come in ogni romanzo d’amore che si rispetti, è ora di mettere la parola fine e lasciare definitivamente  i protagonisti.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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