TAP THAT (J .BLACKWOOD & RC BOLDT)

il
7 gennaio 2020
Salve Pieces e buon 2020!
Oggi vi parlerò di Tap That, un contemporary romance edito Quixote edizioni e nato dalla penna di Jennifer Blackwood & RC Boldt. Uscito nell’ultimo quadrimestre del decennio scorso, Tap That è stata una lettura sorprendentemente piacevole che mi ha strappato un sacco di risate, incorniciate da una bella storia d’amore romantica e passionale.

TAP THAT
JENNIFER BLACKWOOD & RC BOLDT
Data pubblicazione: 11.10.2019 Editore: Quixote Edizioni Titolo Originale: Tap That Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: La birra non è l'unica cosa che deve essere tenuta sotto controllo.
CALLIE
Ho un segreto per il quale verrò licenziata, se il mio capo dovesse scoprirlo... ma non dovrebbe essere un problema, se non fosse per il mio collega, Reid Morgan.
È arrogante, esasperante e ha una bocca calda e sexy come il peccato, che mi fa venire voglia di prenderlo a schiaffi e di sciogliermi sul materasso.
Ora che ha scoperto il mio segreto, sta facendo tutto il possibile per portarmi via il lavoro.
REID
Ho un problema: la mia collega, alta quanto mezza pinta di birra e con una bocca sputafuoco, che è pronta a soffiarmi la mia promozione.
È esasperante, sexy da morire e non riesco proprio a toglierle le mani di dosso.
Ora stiamo entrambi gareggiando per la stessa posizione… e solo uno di noi potrà ottenerla.
Reid Morgan sta per ottenere ciò che vuole.
Quando il capo dell’ On tap lo chiama nel suo ufficio non ha dubbi che stia per proporgli di diventare manager del bar; dopo tutti gli anni in cui ha lavorato duramente e si è impegnato è arrivato il momento di salire di livello.
Da un po’ di tempo sta mettendo da parte qualche soldo per riuscire ad aprire un’attività tutta sua e questa che gli si sta mostrando davanti, è un’opportunità troppo importante da farsi sfuggire!
Purtroppo però ciò che sentirà dire dal suo capo manderà a monte i suoi piani, infatti non propone a lui di diventare manager del locale, bensì a Callie Anderson.
Bellissima, sexy da morire ma che sta gli sta portando via ciò per cui sta lavorando da anni.
Callie dal canto suo sta scappando dalle catene dei suoi genitori e questo lavoro è l’unica possibilità per potergli sfuggire.
Inizierà quindi una battaglia infuocata tra i due, dove segreti e passione si scontreranno senza esclusione di colpi.
È ufficiale: odio Reid Morgan.
Come vi dicevo è stata un lettura davvero molto divertente e ciò è stato reso possibile grazie soprattutto a un personaggio; Callie.
Lei è una ragazza bellissima, irriverente, simpatica e solare che non si tira indietro di fronte alle difficoltà, anzi, si rimbocca le maniche e affronta ciò che la vita le mette davanti.
L’On Tap è la sua occasione per riscattarsi e per allontanarsi il più possibile da due genitori che vogliono controllare la sua vita.
Questo personaggio femminile mi ha colpita e sicuramente non è la solita sciocchina che si fa mettere i piedi in testa. Anzi, Reid cercherà in ogni modo di stuzzicarla e di farla cedere sotto la pressione, ma Callie non si farà certo schiacciare. Inoltre nasconde qualcosa, e questo lavoro è il suo unico modo per essere libera.
Com’era quella legge universale? Se c’è qualcuno con cui non vuoi avere nulla a che fare te lo ritroverai in ogni fase della tua vita e Reid è come una macchia di vino rosso sulla moquette: una volta che è lì, non c’è modo di farla scomparire, non importa quanto bicarbonato usi.
Reid mi è piaciuto molto, anche se alcune sue scelte non mi hanno fatta impazzire.
Nonostante questo però ha saputo farsi perdonare, è riuscito ad abbassare le sue difese e a mettere da parte l’orgoglio.
Una delle cose più carine di questo libro è sicuramente la nonna del ragazzo e il circolo della tombola composto da tante vecchiette arzille che vi strapperanno sicuramente un sorriso.
Il modo in cui Reid è legato a loro è dolcissimo e non potrà che sciogliervi il cuore!
Lo stile di queste autrici è frizzante, il libro scorre velocemente e sarà una piacevole compagnia se vorrete dargli una possibilità.
Ho trovato il finale un po’ forzato per certi versi, un lieto fine giusto, certo, ma quasi da “favola”.
Tuttavia è solo una piccolezza, perché nel complesso è un romanzo che va letto assolutamente e che vi consiglio.
Per il momento questo è tutto, alla prossima Pieces!

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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