BROKEN: DAMMI UN’ALTRA POSSIBILITÀ (J. L. DRAKE)

il
14 gennaio 2020
Salve Pieces!
Oggi torno a parlarvi del secondo volume della serie Broken di J.L. Drake: “Dammi un’altra possibilità” edito Newton Compton editori.
Nel blog potete trovare anche la recensione del primo volume e, per chi l’ha letta, sa benissimo che riponevo alte aspettative su questo seguito, dato che il primo volume mi aveva entusiasmata molto. Purtroppo però così non è stato, anzi sono rimasta abbastanza delusa, in particolare nella prima parte, perché dopo la metà diciamo che migliora ma non abbastanza come mi sarei aspettata.
Seguitemi perché mi spiegherò meglio…
Vi avviso che la recensione potrebbe contenere spoiler, quindi se non avete ancora letto il primo romanzo vi consiglio di non continuare a leggere questo post.

 
BROKEN: DAMMI UN’ALTRA POSSIBILITÀ
J. L. DRAKE
Data pubblicazione: 26.10.2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Shattered Serie: Broken trilogy (#2) Finale: Cliffhanger Genere: contemporary romance
Trama: Dopo aver assistito alla morte dell'uomo che amava, Savannah è distrutta. Qualcosa dentro di lei si è definitivamente spezzato e il dolore ha chiuso il suo cuore in una morsa gelida. Possibile che sia arrivato il momento di arrendersi? Quando il destino le concede una seconda occasione, Savannah sa che è solo questione di tempo prima che il passato torni a tormentarla. Perché ci sono verità oscure che minacciano di strapparle via, di nuovo, tutte le certezze. A peggiorare le cose c'è una rete di bugie che mette in pericolo la sua vita. Di chi può davvero fidarsi? Dicono che non ci sia niente di peggio di un cuore ferito. Ma non sanno cosa significa averlo infranto in mille pezzi.
Il primo volume ci ha lasciato con un finale davvero sconvolgente.
“Tienimi sempre con te” si conclude infatti con degli eventi scioccanti: Savannah ha appena perso il suo bambino e a tutto questo si aggiunge il rapimento di Cole. L’Americano è riuscito a prenderlo in ostaggio e sembra più deciso che mai a riprendersi Savannah.
La situazione precipita ulteriormente quando le speranze di rivedere Cole sembrano ormai perse; la sua squadra riceve infatti un video dove Cole viene giustiziato brutalmente.
Savannah è sopraffatta ormai da tutti gli eventi, non ce la fa più e decide di compiere un gesto disperato puntandosi alla tempia una pistola per farla finita.
Per fortuna però non riesce a portare a termine quest’idea folle e viene fermata da Keith, che ormai può considerare il suo amico più fidato, il suo migliore amico.
 La verità però è che Cole non è morto, l’uomo che è stato ammazzato era qualcuno che gli somigliava. Lui è vivo e continua a lottare, a resistere alle torture che gli vengono inferte dall’Americano che vuole sapere a ogni costo dove si trova la sua base, per avere di nuovo Savannah nelle sue mani.
Cole però è allenato per sopravvivere a situazioni del genere e resiste senza far trapelare nulla.
L’unica cosa che vuole è fuggire via e tornare finalmente nelle braccia della sua amata.
Ben presto escogita un modo per fuggire dalla prigione e viene portato di nuovo a casa dalla sua squadra.
Quando torna a casa Savannah non può credere ai suoi occhi, è come se un sogno fosse diventato realtà.
Sembra che tutto stia tornando alla normalità, ma l’Americano è deciso a riprendersi ciò che vuole, e le bugie e gli inganni che si nascondono nella vita di Savannah stanno per essere rivelati, pronti a esplodere come una bomba.
«Ma io ti ho visto morire», dico in tono appena udibile appena allunga le mani e mi prende il viso. Le sue mani sono così calde… «Sto sognando».
Inizio a singhiozzare. «È un maledetto sogno, tutto questo è davvero crudele». Inizio ad avvertire una sensazione di panico, somiglia a quegli attimi vissuti negli ultimi giorni, in cui ho creduto che nulla di tutto questo fosse successo per accorgermi un istante dopo che invece sì, era tutto vero.
Il romanzo, come il precedente, è raccontato da i punti di vista di Savannah e Cole, anche se il pov di quest’ultimo è in terza persona.
La scorsa volta non mi aveva dato fastidio, anzi, la narrazione era perfetta per le descrizioni delle azioni della squadra, ma questa volta avrei preferito avere un punto di vista diretto, in prima persona. A dimostrazione di ciò il fatto che è capitato più di una volta che non vedessi l’ora di concludere il capitolo di Cole il prima possibile.
La prima metà del romanzo comunque non mi ha colpita particolarmente, ho trovato anche diverse cose che mi sono sembrate assurde e descritte un po’ superficialmente, non capivo dove volesse andare a parare la storia.
Ammetto però che dalla metà in poi mi ha presa di più; la narrazione si è “risvegliata” e succedono diverse cose in successione che tengono alta l’attenzione.
Sento le lacrime che mi scendono sulle guance mentre cerco di convincermi che è davvero qui, davanti a me. Il mio Cole, il mio amore, la mia ragione di vita è tornata.
Il rapporto tra Cole e Savannah viene messo a dura prova ancora quando la ragazza viene a conoscenza di diversi segreti e fatti non detti che la riguardano, quindi non sa più se può più fidarsi completamente di Cole e si sente soffocare perché le basi su cui aveva costruito la sua vita, si rivelano bugie.
A causa di tutto ciò decide quindi di prendere in mano la situazione, ma pagandone un caro prezzo perché tornerà nelle grinfie dell’Americano diventando nuovamente sua prigioniera.
Cole sente come una palla di fuoco nello stomaco. È una situazione ben diversa da quando rapirono Savannah per la prima volta, perché allora non era coinvolto emotivamente.
Certo, appena vide la sua foto fra gli incartamenti ne fu subito attratto… ma adesso è diventata la sua vita, l’aria che respira, la ragione per cui torna a casa dopo una missione. La vita non vale la pena di essere vissuta se non c’è lei.
Per fortuna Cole e i Blackstone riescono a riportarla a casa, ma Savannah non riesce a togliersi la sensazione che non sia più nel suo posto.
Vuole trovare la sua strada e per capirlo deve abbandonare la casa che l’ha accolta per diversi mesi…
Lei e Cole riusciranno a ritrovare la serenità che prima condividevano?
«Senza di te, io non sono niente». Si china e la bacia con delicatezza. «E tu, piccola, sei la parte migliore di me.»
Come vi dicevo questo secondo capitolo non mi ha coinvolta abbastanza e mi aspettavo decisamente di più, forse nutrivo aspettative troppo alte.
Comunque sia, sono curiosa di leggere anche il terzo volume che uscirà a breve.
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces!
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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