[REVIEW PARTY] COLE (V.SCALMAZZI)

il
12 dicembre 2019

Eccomi lettori del blog, torno a parlarvi di questa autrice italiana tutto pepe. Seguo Veronica ormai da due anni e le sue storie leggere hanno il potere di mettermi sempre di buon umore. Siamo giunti al quarto volume della serie destini incrociati e oggi sono qui a parlarvi di un uragano, mi correggo gli uragani sono due, due forze della natura il cui destino ha deciso di farli scontrare. 

COLE
VERONICA SCALMAZZI
Data pubblicazione: 12/12/2019
Editore: Self-publishing
Serie: Spin-off Destini incrociati #4
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Trama: Credevo di non essere fatto per l'amore, o almeno così pensavo. Poi, un giorno, un paio d'occhi azzurri come il cielo d'estate hanno varcato la soglia del mio Pub e tutto è cambiato.
Martina Bright.
Il mio paradiso e il mio inferno.
Con la sua lingua tagliente e il suo sguardo da guerriera ha scalfito le mie convinzioni, trascinandomi in un gioco fatto di passione e momenti rubati. Mi ha stregato e fatto perdere la testa, ma sono bastate due parole e l'incantesimo si è spezzato.
Mi chiamo Cole Tucker e sono il coglione numero uno di Portland.
Perché l'ho lasciata andare.
Perché ho rinunciato a noi, a ciò che eravamo insieme.
E, adesso, lei ha un'altra vita chissà dove.
Ma si sa... Il destino ha sempre un asso nella manica da giocare e io sono disposto a tutto pur di riaverla.
Perché lei è mia.
Perché lo è sempre stata e voglio che lo sappia.

Credevo che lui fosse quello giusto, ma mi sbagliavo.
In un attimo tutto il mio mondo è crollato e il mio cuore si è sbriciolato in una notte di maggio, per questo ho lasciato Portland per sempre.
Perché lui mi ha ferita.
Perché lui ha buttato via i miei sentimenti.
Perché il destino non era dalla nostra parte.
Mi chiamo Martina Bright e ho un problema: Cole Tucker è tornato nella mia vita e vuole rimanerci.
Cole e Martina sono i protagonisti di questo nuovo capitolo, li avevamo già conosciuti nellea precedente storia. Martina, forte come un uragano, determinata e schietta. Cole, bello sexy e stronzo, innamorato della sua Harley. Mi direte cosa hanno in comune? Una forte attrazione e tanto sesso bollente, ma se invece ci fosse altro a legarli, chiamiamolo destino, filo rosso, passione o semplicemente amore…
Il buio ha risucchiato la luce, proprio come la paura ha risucchiato me
Ma la paura di amare è sempre annidata dentro di noi, esattamente come lo è dentro i cuori dei nostri protagonisti. La paura è velenosa, ci confonde, si insinua come una tossina e ci fa commettere errori. La paura separa, la paura a volte può anche distruggerci, annientarci, ma non può separare il vero amore. Come il destino legherà ancora una volta le dita dei nostri protagonisti, lo lascerò scoprire a voi.

Non so dove ci porterà questa altalena di sentimenti, so solo che mi fa sentire viva

Odio e amore sarà il mantra di questa storia, ma non è il solito cliché, non questa volta. L’autrice racconta molto di più che una semplice storia di sesso e di scontri. Ho percepito la paura, il dolore, ho annusato il profumo dell’amicizia e quello della famiglia, ma ho anche assaporato il gusto dell’amore, quello vero, quello che va contro ogni regola, quello che abbatte i muri e le distanze. Veronica crea tensione, suspense e lo fa con dei dialoghi costruiti alla perfezione. Ogni singola emozione celata dietro la sua penna, lei è in grado di metterla nero su bianco e anche se alcune piccole sbavature del suo stile alle volte mi fanno storcere il naso, questa volta vado oltre perché il dolore raccontato in queste pagine non lo si può semplicemente descrivere, c’è molto di più, perché quando si scrive inconsapevolmente è proprio di noi che raccontiamo in quelle pagine. Veronica scrive storie leggere, ma anche sofferte, è in grado di farti sorridere, piangere, ma è capace anche di metterti di buon umore con semplicità. Un testo corretto e fluido quello che ci presenta in questo spin-off che indubbiamente vale la pena di leggere.

Tra le frasi più belle colte nella sua storia è senz altro questa qui:

Vivere davvero vuol dire non mollare mai la presa sulla felicità

A volte basta poco per essere felici, il bello è intorno a noi ed è nostro dovere viverlo fino in fondo, senza perdere mai la speranza che un giorno può accadere anche l’impossibile.



[Copia ARC digitale ricevuta dall'autrice]



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