TRAIN WRECK (T. GEPHARD)

il
7 novembre 2019

Salve Pieces! Torno per parlarvi del primo volume della serie “Collision” edita Hope Edizioni: “Train Wreck” dell’autrice T. Gephart.
Era da un po’ che cercavo una lettura coinvolgente, non parlo solo di bei romanzi ma una lettura che riuscisse a coinvolgermi ulteriormente. Con questo romanzo sicuramente è successo, soprattutto nella prima parte ma per saperne di più dovete seguirmi…

TRAIN WRECK
T. GEPHARD
Data pubblicazione: 04.06.2018 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: Train Wreck Serie: Collision series (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: «Nessuna passione, nessuna emozione, nessuna originalità. Un disastro di proporzioni epiche». Sono queste le parole che la critica ha riservato alla mostra di quadri di Eve Thorton. Nemmeno la laurea in Belle Arti conseguita a Yale o il conto in banca di suo padre l’hanno potuta salvare dalle recensioni negative.
Ma il fallimento non è qualcosa che Eve può accettare. Nemmeno un po’. Certo, il primo istinto sarebbe quello di disintegrare ogni critico che l’abbia stroncata, ma a quello penserà più tardi. Ora è il momento di dimostrare a tutti di non essere una borghese annoiata con più denaro che talento. Gli farà vedere di cosa è capace, anche a costo di sporcarsi le mani.
Quando però la sua corsa verso il riscatto si scontra con Josh Logan, sexy e talentuoso tatuatore del Queens, Eve capisce che effettivamente sporcarsi le mani può assumere un significato inaspettatamente piacevole.
Josh possiede un dono che a Eve manca: ha infatti la capacità di riportare sulla pelle ciò che lei non riesce a trasmettere nei propri dipinti. Tutto ciò che deve fare è convincerlo a condividere la sua incredibile genialità, mostrandole il suo lavoro e mettendosi a nudo. In tutti i sensi.
Solo in questo modo potrà tornare alla sua vita di sempre, finalmente riscattata.
Il piano di Eve procede filato come un treno. Peccato che i suoi progetti abbiano l’abitudine di deragliare…
Eve Thorton sta attraversando il giorno più brutto e più strano della sua vita.
Si è appena conclusa la sua mostra di quadri che è stata molto più che un disastro.
La critica l’ha schiacciata e demoralizzata al punto che non sa più che direzione stia prendendo la sua vita e si ritrova senza più ispirazione. E quel che è peggio, appena rientra a casa dal suo fidanzato lo becca in flagrante con un’altra donna.
Sarà anche colei che, per un destino bizzarro, la indirizzerà verso Josh Logan. Un tatuatore del Queens che trasmette – attraverso i suoi tatuaggi – bellezza e passione, ciò che Eve non riesce più a trovare.
Quindi decide di chiedergli aiuto per ritrovare di nuovo quella fiamma che accendeva le sue opere.
Ma se oltre a quella si accendesse quella della passione? Riusciranno a domarla o si ritroveranno come due treni pronti a schiantarsi?
E così, il giorno in cui la mia vita era deragliata come un treno in corsa, avevo reclutato una perfetta estranea perché mi presentasse un altro estraneo. Forse nessuno dei due avrebbe potuto aiutarmi, vista la situazione in cui mi trovavo. Forse avevo perso la testa o forse ero sulla strada della grandezza.
Il tempo avrebbe dato le sue risposte.
Ciò che caratterizza maggiormente “Train Wreck” è sicuramente la chimica tra i due protagonisti: fin dal loro primo incontro sarete coinvolti nel vortice della loro passione, che cresce piano piano fino a esplodere e, vi assicuro, esploderete anche voi. Era da un po’ infatti che cercavo questo tipo di coinvolgimento e ne sono rimasta molto soddisfatta.
Eve è una bella donna, forte e indipendente. Ma è anche ricca. Questo per lei diventa un problema perché crede che possa metterla in una posizione preferenziale rispetto agli altri e ha sempre lottato e sudato per ciò che voleva, per dimostrare di non essere solo una ragazza con i soldi, ma di avere anche talento.
Va bene, la mia famiglia era benestante e non ero sommersa dai debiti di un prestito studentesco, ma non ero neanche la tipica ragazzina viziata che viene buttata fuori dai club per poi finire sulle riviste di gossip. L’etichetta di mondana viziata che mi avevano affibbiato potevano ficcarsela su per il culo, il mio cognome non escludeva la possibilità che io avessi del vero talento. I titoli che avevo me li ero guadagnati onestamente.
Ma c’era la possibilità, una piccola, minuscola possibilità, che i miei lavori fossero monotoni. Non tutto ciò che avevo creato, ma forse mancava qualcosa.
Josh al contrario, ha sempre vissuto una vita modesta. Il suo studio di tatuaggi è frutto di tanti sacrifici ed è riuscito a portarlo alle stelle insieme al suo amico Dallas.
Dallas è la figura che porta ilarità alla trama. È un pazzo scatenato che non riesce a rinunciare alle donne, anche se a causa di incontri abbastanza discutibili, vive le situazioni più disparate e spassose.
Avevo colorato la mia pelle con segni neri da quando avevo memoria e mentre gli altri bambini giocavano con le costruzioni io ero più felice di pasticciare sulla carta. Mai al mondo avrei lasciato il mio studio per fare qualcos’altro. Cazzo, non potevo neanche immaginare un altro scenario.
Quando Eve viene a conoscenza dello studio di Josh vuole subito incontrarlo, vuole imparare da lui e comprendere come riesce a trasmettere tanta magia e amore nelle sue tele umane.
Entrambi rimarranno folgorati appena i loro sguardi si incontreranno, nasce in loro una forte attrazione, ma sorvolando su questo Josh decide comunque di aiutare Eve, assumendola come segretaria dello studio.
Eve non si farà sfuggire l’occasione e si butterà a capofitto in quest’avventura.
Qualcosa mi aveva condotta lì. La galleria che mi aveva subito mandata a casa. Oliver che mi aveva tradito. L’incontro con Kitty. Lei nuda nella mia cucina. Il tatuaggio. Doveva essere tutto per una ragione, giusto?
L’universo chiude una porta e apre un portone.
Per entrambi sarà difficile resistere all’attrazione, soprattutto per Josh che non vuole coinvolgimenti amorosi fra colleghi, ma tanto Eve non rimarrà come segretaria per sempre…
Tutto quello che dovevo fare era concentrarmi sullo svolgere il mio lavoro e ignorare quanto fosse sexy la mia nuova dipendente.
Solo poche settimane.
Sarebbero volate, e poi lei se ne sarebbe andata.
È interessante come oltre alla trama in sé, l’autrice sia riuscita a trasmettere in modo così chiaro la passione di entrambi i protagonisti per l’arte.
Aggiunge qualcosa in più alla storia rendendola speciale.
Come vi dicevo all’inizio, la prima parte è quella che mi ha coinvolta maggiormente perché il crescendo dell’attrazione tra i due trascina il lettore con sé. Ma dopo che si è arrivati al dunque, la trama perde un po’ quella chimica iniziale rendendo la lettura abbastanza statica e senza chissà quali scossoni.
Per il resto, è comunque una lettura che consiglio assolutamente e non vedo l’ora di iniziare il secondo volume “Car Crash” che vedrete presto nel blog!
Alla prossima Pieces.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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