L'AMORE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE (D. ARONICA)

Buongiorno Lettrici,
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Denise Aronica che inizia la sua avventura nel self con L’amore nuoce gravemente alla salute, un romanzo divertente che mi ha appassionato.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più.

L'AMORE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

DENISE ARONICA

Data pubblicazione: 02.10.2019 Editore: Self Publishing Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance

Trama: Gaia, ventisei anni, un monolocale sottosopra, il sorriso contagioso e la risposta sempre pronta, è convinta che la sfortuna sia una questione di punti di vista. Poco importa che il suo fidanzato storico l'abbia lasciata o che non riesca mai a ottenere gli impieghi per cui fa domanda per via della sua inesperienza. Tra un corso di aggiornamento e un'infinita serie di colloqui, passa i suoi fine settimana facendo la barista in un pub nel cuore di Firenze e per arrotondare si dedica alla più insolita delle attività: il riordino degli spazi altrui. Nonostante la sua vita non stia andando proprio come aveva progettato, Gaia è convinta di potercela fare e piangersi addosso è la cosa che le piace meno al mondo, ma quando i suoi vecchi compagni di liceo la invitano a cena per una rimpatriata, sente il bisogno di correre ai ripari. Per una sera soltanto reciterà la parte della Dottoressa Gaia Borlotti, laureata con lode e assistente personale del dirigente di un’azienda fiorentina di spicco. Jacopo Casadei, il ragazzo bello e impossibile che un tempo era il più ambito della classe e dell’intera scuola, invece non ha nessun bisogno di fingere. Grazie alla prestigiosa laurea ottenuta alla Bocconi, ricopre una posizione davvero invidiabile, abita in centro e guida un'auto che farebbe gola a chiunque. Dopo un incontro molto ravvicinato quasi finito in tragedia, sarà proprio Jacopo che Gaia si troverà di fronte, pronto a esaminarla nel giorno del colloquio più importante della sua vita.

Questo è stato il mio primo approccio con la scrittura di Denise e sono stata ben felice di aver scelto questo romanzo. Il suo stile è fresco, frizzante, assolutamente divertente ma anche riflessivo.
Gaia si trova nella situazione che bene o male quasi tutte abbiamo affrontato almeno una volta: la cena con gli ex compagni di scuola. Se poi ci aggiungiamo che la nostra protagonista non è riuscita a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dopo il diploma, questo già ce la fa stare simpatica.

È ironico, sono dannatamente brava a sistemare le cose degli altri, ma quando invece mi trovo di fronte alle mie, divento un’incapace. Mi sono arresa persino io di fronte alla verità che la coerenza, da me, non è di casa.

Gaia è una di noi, è vera. Una normale, per intenderci, ma allo stesso matta da legare. Un misto tra Marie Kondo e Martha Stewart. Una ragazza che a ventisei anni si ritrova single (dopo che l’ex fidanzato le ha preferito una carriera all’estero), senza laurea e senza un lavoro decente, occupazioni temporanee per pagare l’affitto, una sorella che le deve la vita e una famiglia imperfetta ma unita.
Nonostante Gaia non sia una di quelle che si fa influenzare dal parere degli altri e non debba dimostrare niente a nessuno, questa fatidica cena le fa mettere sul piatto della bilancia tutte le sue aspirazioni e i suoi traguardi.

«Magari è solo l’universo che ti sta mandando un segno.» «Be’ l’universo dovrebbe farsi i cazzi suoi.»

Il risultato non è per niente soddisfacente. Ed ecco allora, perché non inventarsi un’altra vita, più interessante della sua? Tanto, chi li vedrà più i vecchi amici dopo questa serata?
Rincontrare Jacopo, il bello, biondo e ricco della classe che al liceo maneggiava le ragazze come fossero kleenex, non è come si aspettava. Baciarsi nello spogliatoio della piscina del ristorante praticamente nudi, assolutamente non se lo sarebbe mai aspettato.
Scoprire poco dopo che lui è fidanzato, anche peggio.
La cena va a gonfie vele, tranne per un solo piccolo infinitesimale particolare: Jacopo lavora veramente nella società di cui lei ha millantato di fare parte e dove ha un colloquio nei giorni seguenti.

Ad ogni modo però, stronzate a parte, è proprio alla Valieri & Casamenti che ho ottenuto il famoso colloquio a cui dovrò presentarmi la settimana prossima, quindi magari non lavoro per loro oggi, ma tra un mese sarò una delle loro sguattere.

Gaia finisce per trovare un impiego accanto a Jacopo, anche se non quello che si sarebbe aspettata, e la speranza di non rivederlo più dopo “l’incidente” nello spogliatoio, va a farsi benedire.
I due mesi di contratto di Gaia passano tra baci, sguardi, parole e frecciatine con Jacopo. Nonostante tutte le loro diversità e i loro trascorsi, sembra esserci fin da subito una chimica innegabile tra loro.
Ma non sempre basta la chimica. Non basta soprattutto quando si rimane troppo ancorati al passato e ai pregiudizi senza riuscire a vedere le cose belle che il futuro ci mette davanti.
Soprattutto, bisogna imparare ad avere fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, oppure guardare le cose da una prospettiva diversa. Troppo facile dire non fa per me, non ce la farò, non sono all’altezza. Ci pensa Jacopo a farlo capire alla nostra Gaia, a metterla davanti all’evidenza.

Sei sempre stata tanto pronta a giudicarmi, ma non ti sei mai guardata allo specchio. Ho perso il conto delle cazzate che mi hai rifilato quella sera… Sai cos’è che nuoce gravemente alla salute? L’amore.

L’unica nota negativa di questo romanzo è stata la figura di Azzurro che mi ha infastidita non poco e anche un po’ l’atteggiamento di Gaia nei suoi confronti, prima che lui dimostri di volere di più di quello che lei è realmente disposta a dargli. Di contro, anche i personaggi a cui ci affezioniamo sono umani e commettono sbagli, questo li rende ancora più reali.
Come si suol dire, questo romanzo è stato breve ma intenso e soprattutto vero.
Non è una storia campata per aria quella che ci racconta Denise, ma una di quelle in cui chiunque può immedesimarsi.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'autrice]