Buongiorno Lettrici,
tra un contemporary romance e l'altro, torno con qualche recensione dei miei amati regency.
Dopo Corrispondenza d'amore, che mi aveva rubato il cuore, ecco il nuovo capolavoro di Laura Nottari: Onorevole proposta.
Seguitemi dopo la trama per saperne di più!
ONOREVOLE PROPOSTA
LAURA NOTTARI
Data pubblicazione: 30.08.2019 Editore: Dri Editore Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: romance storico
Trama: Londra. 1847.
La vita del Capo Ingegnere Jeremy d'Ambray viene sconvolta dalla morte del giovane figlio Conrad. L’inatteso lutto aprirà in lui vuoti incolmabili e sensi di colpa disorientanti.
Solo al funerale, davanti al pianto della sconosciuta Bianca Noyer, Jeremy deciderà di affrontare la cruda verità riguardo al figlio e farsi carico degli errori del ragazzo.
Un contratto, due firme, un progetto imbastito solo per il futuro di un’anima innocente.
In una Londra senza volto, dove la modernità corre più veloce di una locomotiva, borghesia e nobiltà convivono sfocate, soffocando identità e sentimenti.
Potranno famiglia e amore rappresentare la salvezza e l'unica panacea per due anime ferite e sole?
L'inizio di questo romanzo è cupo e grigio come il clima londinese.
Un funerale, la perdita di un figlio, lo scandalo, il rimorso. Ma ben presto si intravede uno spiraglio di luce in tutto questo buio. Questo spiraglio prende il nome di Bianca.
La sua vita è sempre ruotata intorno al lavoro e la sua defunta moglie, che era stata il frutto delle insistenze della madre, per lui non significava poi molto, così come l'amore e gli affetti.
Proprio per questo, per quasi vent'anni infatti Jeremy non ha trovato nessun valido motivo per risposarsi.
Ora però, affrontare la perdita del compianto Conrad, lo mette di fronte a vari interrogativi. Conosceva davvero il figlio? Ha fatto abbastanza per lui durante la sua breve vita? Lo ha amato a sufficienza?
A quanto pare no.
Quando trova Bianca sulla tomba del figlio in preda alle lacrime, per poi scoprire subito dopo una scomoda verità, gli interrogativi si moltiplicano a dismisura.
Ciò che è certo, è che da quel momento in poi, lei farà parte della sua vita per sempre, letteralmente.
Jeremy e Bianca, due vite agli antipodi, due caratteri completamente opposti. Due vite destinate a fondersi. Una passione nata per errore, ma che di sbagliato in realtà non ha niente.
Bianca è cresciuta tra il popolo, tra la gente comune. Da sempre lavora e si mantiene, e insieme a lei mantiene il nipote Max: un piccolo sindacalista non ancora adolescente che però ha già capito come gira il mondo.
Bianca non è abituata alla borghesia, non conosce le buone maniere e soprattutto, non ha filtri. Lei dice ciò che pensa, cosa assai rara nell'epoca vittoriana, dove alle donne non era quasi permesso esprimere un'opinione.
Jeremy "si muoveva in un dedalo di buone maniere e aspettative sociali da cui forse, anzi certamente, era lui stesso soffocato".
Il fatto di non avere nessun titolo nobiliare, negli anni lo ha spinto a dare sempre il massimo per guadagnarsi un posto tra nobili e ton.
La morte del figlio lo ha messo dinnanzi a una parte della sua vita di cui non era a conoscenza e complice lo stile dell'alta società con cui convive dalla nascita, trattiene tutto il dolore dentro di sé, senza lasciare entrare nessuno.
"Semplificate, Jeremy, semplificate" gli ripete Bianca, ed ecco ciò che per lui è così difficile. La vita è fatta di regole, di cose da fare e dire e altrettante da tenere segrete. La società non capirebbe.
Tutto il contrario di quello che gli insegna lei. La vita è fatta per essere vissuta, non per sottostare alle stupide regole del ton.
E se tutta questa semplicità, finisse però per rovinare la carriera di Jeremy? Se a causa della semplice e sincera Bianca, la società finisse per rifiutare lui?
Rimarrete incollati alle pagine fino alla fine. Quando la realtà di due mondi diversi tornerà a galla, soffrirete con Bianca senza capire come comportarvi se foste nei suoi panni.
Ignorare le differenze e cavalcare l'onda dell'amore, o farsi da parte per non rovinare un avvenire luminoso negli affari?
In questo regency non troverete la classica storia d'amore, qui c'è in ballo molto di più.
Tra le pagine troverete speranza e passione certo, ma anche ingiustizie, ricatti, nuove e vecchie amicizie (alcune da troncare all'istante!) e sicuramente una situazione decisamente assurda, un po' in stile Beautiful.
Un romanzo speciale con protagonisti speciali, personaggi secondari ironici e indimenticabili, una storia unica e originale da divorare e che non potete farvi sfuggire.
Un funerale, la perdita di un figlio, lo scandalo, il rimorso. Ma ben presto si intravede uno spiraglio di luce in tutto questo buio. Questo spiraglio prende il nome di Bianca.
Perché lui era bravo a progettare e prevedere. Si era accorto presto però che nella funzione c’era un’incognita, un valore non calcolabile a priori, impossibile da prevedere, ma che ne predeterminava il risultato. Quella X, l’ignoto, era Bianca Noyer.Il serio e impettito Jeremy non può credere a ciò che è successo. Com'è possibile che a soli quarant'anni, abbia perso il suo unico figlio?
La sua vita è sempre ruotata intorno al lavoro e la sua defunta moglie, che era stata il frutto delle insistenze della madre, per lui non significava poi molto, così come l'amore e gli affetti.
Proprio per questo, per quasi vent'anni infatti Jeremy non ha trovato nessun valido motivo per risposarsi.
Ora però, affrontare la perdita del compianto Conrad, lo mette di fronte a vari interrogativi. Conosceva davvero il figlio? Ha fatto abbastanza per lui durante la sua breve vita? Lo ha amato a sufficienza?
A quanto pare no.
Quando trova Bianca sulla tomba del figlio in preda alle lacrime, per poi scoprire subito dopo una scomoda verità, gli interrogativi si moltiplicano a dismisura.
Ciò che è certo, è che da quel momento in poi, lei farà parte della sua vita per sempre, letteralmente.
Siete un’ossessione. Questo è il preludio della pazzia, vero?Mi è impossibile dilungarmi nella trama senza fare spoiler, dato che una parola in più sarebbe già troppa, quindi cercherò di limitarmi a parlare del rapporto tra i protagonisti e della loro personalità.
Jeremy e Bianca, due vite agli antipodi, due caratteri completamente opposti. Due vite destinate a fondersi. Una passione nata per errore, ma che di sbagliato in realtà non ha niente.
Bianca è cresciuta tra il popolo, tra la gente comune. Da sempre lavora e si mantiene, e insieme a lei mantiene il nipote Max: un piccolo sindacalista non ancora adolescente che però ha già capito come gira il mondo.
Bianca non è abituata alla borghesia, non conosce le buone maniere e soprattutto, non ha filtri. Lei dice ciò che pensa, cosa assai rara nell'epoca vittoriana, dove alle donne non era quasi permesso esprimere un'opinione.
Le apparenze giocavano un ruolo fondamentale: sembrare re, comportarsi da re, dimostrare di avere schiere di persone pronte a vestirti, quando in realtà si era meno di nulla.Ma Bianca non è una delle solite protagoniste regency, è una donna forte e caparbia, con un caratterino di tutto rispetto che non risparmia a nessuno, neanche a una Lady di ferro che cerca più volte di rimetterla al suo posto. Una donna moderna.
Jeremy "si muoveva in un dedalo di buone maniere e aspettative sociali da cui forse, anzi certamente, era lui stesso soffocato".
Il fatto di non avere nessun titolo nobiliare, negli anni lo ha spinto a dare sempre il massimo per guadagnarsi un posto tra nobili e ton.
La morte del figlio lo ha messo dinnanzi a una parte della sua vita di cui non era a conoscenza e complice lo stile dell'alta società con cui convive dalla nascita, trattiene tutto il dolore dentro di sé, senza lasciare entrare nessuno.
Il dolore non può e non deve ristagnare dietro una porta chiusa.Ma quando il suo mondo si intreccia con quello di Bianca, una parte dello scudo che aveva creato per proteggere il suo cuore inizia lentamente ad incrinarsi, lasciando intravedere qualche piccolo spiraglio di luce.
"Semplificate, Jeremy, semplificate" gli ripete Bianca, ed ecco ciò che per lui è così difficile. La vita è fatta di regole, di cose da fare e dire e altrettante da tenere segrete. La società non capirebbe.
Tutto il contrario di quello che gli insegna lei. La vita è fatta per essere vissuta, non per sottostare alle stupide regole del ton.
E se tutta questa semplicità, finisse però per rovinare la carriera di Jeremy? Se a causa della semplice e sincera Bianca, la società finisse per rifiutare lui?
Lei stessa era un turbine di emozioni lasciate libere come aria, ma lui no. Lui era come una colonna, una di quelle ostinate a rimanere in piedi ma provate dagli eventi, costellata da miriadi di crepe. Si vedevano, si percepiva lo scricchiolio, il tremore prima della rottura.Ma la vita è fatta di amore, di persone che la rendono migliore per il solo fatto di essere lì accanto a noi. Non importano solo il titolo, le buone maniere o i soldi. Tutti abbiamo i nostri scheletri nell'armadio, chi più chi meno.
Rimarrete incollati alle pagine fino alla fine. Quando la realtà di due mondi diversi tornerà a galla, soffrirete con Bianca senza capire come comportarvi se foste nei suoi panni.
Ignorare le differenze e cavalcare l'onda dell'amore, o farsi da parte per non rovinare un avvenire luminoso negli affari?
In questo regency non troverete la classica storia d'amore, qui c'è in ballo molto di più.
Tra le pagine troverete speranza e passione certo, ma anche ingiustizie, ricatti, nuove e vecchie amicizie (alcune da troncare all'istante!) e sicuramente una situazione decisamente assurda, un po' in stile Beautiful.
Un romanzo speciale con protagonisti speciali, personaggi secondari ironici e indimenticabili, una storia unica e originale da divorare e che non potete farvi sfuggire.
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