SEI TU IL MIO INFINITO (K.EVANS)

il
20 agosto 2019
Ciao Pieces, oggi vi parlo in ANTEPRIMA del terzo romanzo della serie Real di Katy Evans, uno sport romance ambientato, per chi non conoscesse la serie, nel mondo del pugilato underground. Ritroviamo la storia d’amore tra il pugile dannato Remington Tate e la sua bella Brooke Dumas.
La narrazione questa volta ci viene offerta dall’attesissimo punto di vista di Remy.
Siete pronte a ritornare sul ring insieme a lui?


SEI TU IL MIO INFINITO
KATY EVANS
Data pubblicazione: 20.08.2019Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Remy Serie: Real Series (#3) Finale: Autoconclusivo Genere: sport romance
Trama: Remington Tate è un nome di spicco tra i pugili che si affrontano nei combattimenti clandestini in città. Ha un carattere difficile e una pessima reputazione, e spesso tutto quello che lo circonda è un mistero. Perché la mente di Remy è un insieme di luci e ombre. A volte il suo comportamento è gelido, perfettamente misurato, ma altre volte i suoi scatti d’ira gli fanno perdere il controllo. La sua è stata una vita difficile, con poche cose belle tranne una: Brooke Dumas e l’amore che prova per lei. Dalla prima volta in cui ha posato gli occhi sulla sua fisioterapista Remy non ha avuto dubbi: avrebbe affrontato qualunque ostacolo pur di essere degno di lei. Perché amare Brooke è l’esperienza più autentica che abbia mai vissuto. Non ha nessuna intenzione di lasciare che i suoi demoni interiori prendano il sopravvento e remino contro di lui… Lei è la cosa migliore per cui valga la pena combattere…
Questo libro, come spiegavo poco fa, riprende la storia di Remington e Brooke dal punto di vista di Remy. Possiamo dire che potrebbe essere letto anche come volume autoconclusivo in quanto l’autrice è stata attenta a riproporre tutti i passaggi della storia d’amore tra i due protagonisti (già narrati dalla voce di lei).
L’autrice alterna momenti del presente, al giorno del matrimonio tra Remy e Brooke e del passato, dove ci riporta nella loro vita fin dal primo incontro.
Remington Tate è un ragazzo complicato, un pugile che ama il suo sport e lo pratica con tutta la passione che possiede. È un campione acclamato dal pubblico e durante uno dei suoi incontri a Seattle mentre sfila sul ring per la folla acclamante, vede la donna che gli cambierà la vita.
Già dal primo sguardo in direzione della bella ragazza con i lunghi capelli color mogano seduta tra il pubblico, Remy capisce che lei deve essere sua.
Mi sento carico, ogni muscolo è caldo e pronto a contrarsi. So di essere il migliore, ma voglio che lo sappia anche questa ragazza. Mi sento molto, molto possessivo, e voglio che guardi solo me. Deve vedere che sono il più forte, il più veloce. Dio, voglio che pensi che sono l’unico uomo sulla faccia della Terra.
Scatta subito una chimica pazzesca tra i due e Remy mette in chiaro fin da subito che la vuole e le propone un contratto come fisioterapista personale, per portarla sempre con sé. Il suo istinto di protezione è completamente rivolto verso Brooke; deve sempre sapere che la ragazza è al sicuro anche se questo significa proteggerla da sé stesso e dalla nuvola nera del suo disturbo comportamentale.
Vuole che Brooke si innamori di lui, vuole che lo conosca e che non riesca a fare a meno di lui prima di vedere il suo lato oscuro perché pensa che questo possa spaventarla e indurla ad andarsene.
«Non sarai mai un errore! Ti sei visto? Hai visto cosa mi fai? Mi avevi già convinto al primo ciao, stupido! Ti voglio da star male e tu non fai un cazzo!».
«È perché sono bipolare, cazzo! Sono violento. Depresso. Pazzo. Sono una bomba a orologeria, e se la prossima volta qualcuno del mio staff si sbagliasse e facesse casino, potrei farti del male. Stavo tentando di rivelartelo poco alla volta, il più lentamente possibile, per avere almeno una possibilità. Questa cosa mi ha portato via tutto. Tutto. La carriera, la famiglia. Tutti i miei amici. Se mi porta via anche te non so cosa farò.
La musica gioca un ruolo importantissimo in questa storia. Remy non riesce a esprimere a parole tutto ciò che prova, per cui comunica attraverso la musica e ascoltando le loro canzoni, anche io sono riuscita a entrare in sintonia con i personaggi.
Con questo terzo libro conosciamo meglio Remy e il suo carattere forte ma contemporaneamente fragile, un uomo testardo e coraggioso, determinato e passionale, diffidente verso le persone tranne i suoi “fratelli”, il suo allenatore e la sua Brooke.
Questo terzo volume mi è piaciuto molto di più rispetto ai due precedenti. Anche se la storia è la stessa non ho amato il punto di vista di Brooke. Non riuscivo a capirla, ma ora – leggendo il terzo volume della serie – mi è molto più semplice comprendere questa ragazza posta di fronte alla grande passionalità e alla potenza dell’uomo di cui si è innamorata e di conseguenza ho apprezzato un po’ di più la storia.
Remy è estremamente possessivo e non lo nasconde, tanto che la lettura è tempestata di “è mia”.
Da donna indipendente non mi piace l’uomo troppo possessivo, ma entrando nel vivo della lettura, si vede come i sentimenti estremi di questo ragazzo sono scaturiti dalla sua difficile vita e la sua forza fisica nasconde la sua vulnerabilità. Remy si sente sbagliato ma, di fronte alla forte passione che lo travolge per la donna che egli ama più della sua stessa vita – anche se spaventato dalla sua malattia – farà di tutto per non lasciarsi sfuggire la felicità, per trovare il suo senso di appartenenza, la sua famiglia.
La sto facendo mia, e lei me lo sta permettendo senza protestare.
Vuole essere mia. Adesso. […] È la prima donna con cui sono venuto dentro. Me lo ha permesso, cazzo. Per me vuol dire: sei il mio uomo.
Il libro coinvolge e non dà un attimo di tregua emotiva. Si legge bene e in poco tempo, perché nonostante qualche difetto l'autrice adotta un tipo di scrittura molto scorrevole in prima persona, mentre le scene hot sono descritte in tutti i particolari, sia fisici che emotivi.
Il presente e il passato si alternano tra i capitoli. Personalmente non ho molto apprezzato questa alternanza, in quanto i capitoli rivolti al passato sono più numerosi e, ogni tanto, nel clou della lettura viene posto uno spiraglio sul presente che quasi si perde. Mi sarebbe piaciuto maggiormente se la “quota” del presente fosse stata meno risicata.
Anche se ho già letto questa storia, con “Sei tu il mio per sempre” e “Dove finisce il cielo” riviverla nuovamente con Remy è stato molto più emozionante; come guardare un’opera da tutti i suoi lati. Inoltre questo punto di vista ci ha regala una scena extra con il matrimonio, che è davvero bella.
Ero partita prevenuta ma ho dovuto ricredermi, dopo averlo letto mi sento di consigliarlo, seppur sia lontano dall’essere il libro perfetto.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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