L’UOMO PERFETTO NON ESISTE (J. CLARE)

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29 agosto 2019
Bentrovati lettori! Alla Claire piace scrivere storie incentrate sui milionari. Dopo aver recensito lo spin off della serie “Billionaire e Bridesmaids” oggi vi parlerò del secondo libro della nuova serie che racconta le vicissitudini di tre fratelli diventati ricchi grazie all’oro nero. Dopo Boone e Ivy (protagonisti de “L’uomo perfetto è un bugiardo” di cui vi parlerò presto), è il turno di Clay e Nat.


L’UOMO PERFETTO NON ESISTE
JESSICA CLARE
Data pubblicazione: 21/06/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Dirty Scoundrel Serie: Roughneck Billionaire Series (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Clay Price possiede tutto quello che un uomo può desiderare. Tranne l'unica cosa che i soldi non possono assicurargli: l'amore di Natalie Weston. Anni prima Clay e Natalie erano innamorati. Ma una proposta di matrimonio rifiutata ha messo fine alla loro storia. Tutto questo avveniva prima che Clay e i suoi fratelli diventassero favolosamente ricchi grazie al ritrovamento di un giacimento petrolifero. E adesso Clay intende sistemare le cose con Natalie una volta per tutte. Natalie non crede più nell'amore da quando la crudeltà del destino ha distrutto tutti i suoi sogni. Rifiutare la proposta di Clay è il più grande rimpianto della sua vita. E adesso che lui è tornato, Natalie guarda con sospetto all'offerta che ha ricevuto: sistemare i debiti di suo padre accettando di diventare l'assistente personale di un miliardario dal cuore spezzato...
I due facevano coppia fissa al liceo. Si amavano molto e avrebbero progettato un futuro insieme se non fosse stato per il padre di lei, famoso e ricco attore hollywoodiano, che vedeva nel modesto Clay solo uno straccione.
Metto una pietra sopra al ragazzo che per sette anni mi è mancato da morire. Ora non mi manca affatto, anzi, vorrei che non fosse mai tornato. Non è la stessa persona. “I tuoi ricordi sono al sicuro”    
Sono passati sette anni da allora e adesso i ruoli sono invertiti: mentre Clay è ricco da fare invidia, Nat si barcamena come può tra i debiti e la malattia del padre.
Si sa, i milionari possono permettersi ogni sfizio e capriccio, ma il cuore dell’unica donna che Clay abbia mai amato può essere comprato?
E poi, una volta acquistato il suo cuore, posso decidere se spezzarlo o tenermelo.
Questi i presupposti della storia: un contratto, niente sentimenti. Nat diventerà la sua assistente, pronta ad assecondare ogni voglia (di qualsiasi natura) di Clay e lui ne risolverà i debiti.
È davvero tutto così semplice? Basta diventare ricchi per dimenticare tutto il passato, le umiliazioni, i sacrifici?
Clay vi farà sorridere nel tentativo di apparire spietato, ma si capisce sin da subito che non è troppo a suo agio nel ruolo.
E io ripenso a Nat. A Nat e alla smorfia con cui mi ha guardato l’ultima volta che l’ho vista. A Nat, che non mi giudicava al suo livello. A Nat, che ha preferito il suo paparino e il denaro di famiglia, mentre io le avrei dato anche la luna, se avessi avuto due spiccioli in tasca. A Nat, al cui pensiero mi masturbo ancora, perché sono un figlio di puttana malato con un’ossessione grossa come una casa.
Il libro conta meno di 200 pagine. È una storia veloce, perfetta da leggere in spiaggia (anche perché l’acqua vicino vi servirà, credetemi), non mancano le brutte notizie, ma sono state elaborate in modo da non appesantire la lettura.
Poche pagine che sono insieme croce e delizia. Delizia, perché perfetta per un pomeriggio di distrazione; croce, perché non c’è tempo di affezionarsi ai protagonisti, di entrare in empatia, soprattutto nel dolore del lutto a cui invece avrei preferito fosse dato maggior rilievo dato chi coinvolge.
Tra i punti che mi hanno lasciata perplessa la verginità dei protagonisti, anche se in questo modo si risolve il cliché del “in ogni donna che mi portavo a letto vedevo lei” e la velocità degli eventi.
In trappola. Ho venticinque anni e sono in trappola. Nessuna via di fuga dal festival dello schifo che è diventata la mia vita.
Cosa ho apprezzato davvero? La scelta della protagonista femminile. Non è la modella di turno, proprio no. È una taglia 54 (lontanissima dalla 38 del liceo) eppure il modo in cui Clay la descrive, vederla tramite gli occhi di lui, conoscere cosa pensa di quel corpo così lontano dagli standard… questo mi è piaciuto davvero tanto. Niente trasformazioni drastiche pur di conquistare il ragazzo dei sogni. Clay la ama perché è Nat, a prescindere dall’aspetto.
Devo ammettere che nella brevità della storia non mancano riferimenti al passato e non resta complicato inquadrare il carattere dei personaggi.
Il Pov alternato poi, è sempre un valore aggiunto e  rappresenta la scelta giusta, soprattutto quando le pagine non sono tante come in questo caso. Il linguaggio nelle scene di sesso è piuttosto esplicito, tenetelo presente se deciderete di leggerlo.
Non ho letto ancora il primo volume della serie, ma l’autrice mi ha incuriosita a saperne di più sull’origine di questi fratelli e sulla dolcissima Ivy; inoltre, nonostante questa mancanza di informazioni il testo si legge senza problemi. Credo che nel prossimo libro leggeremo di Lexi e Knox (fratello di Clay) e, se così fosse, ne sarei felice; Lexy è davvero una tipa da scoprire.
Concludendo, non è tra i libri indimenticabili, ma resta una buona lettura se avete bisogno di distrarvi senza soffrire.
Dai tutto quello che hai, non sai quando potresti perderlo
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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