LA VERITÀ SU DI NOI (K. HIGGINS)

il
23 agosto 2019
Buongiorno, eccomi qui nuovamente per parlare di un libro un po' datato che ho deciso di leggere dopo alcune letture non proprio entusiasmanti, certa della bravura dell’autrice – come ho sottolineato più volte in questo blog.
Devo confessare di essere stata, anche stavolta, impressionata positivamente, curiosa di vedere l’evolversi dei fatti e con una conclusione forse un po' sottotono ma che lascia aperte molteplici possibilità.

LA VERITÀ SU DI NOI
KRISTAN HIGGINS
Data pubblicazione: 09.02.2016Editore: Harper Collins Italia Titolo Originale: ORIGINALE Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: romance
Trama: Jenny Tate disegna abiti da sposa e dovrebbe quindi essere un'esperta di storie a lieto fine. Forse è per questo che dopo il divorzio ha continuato ostinatamente a essere amica dell'ex marito. E della sua nuova moglie. Forse la migliore amica che abbia mai avuto. No, non può andare bene, non è normale. No? Per questo Jenny decide di lasciarsi Manhattan e il suo ex alle spalle e di trasferirsi nella propria città natale, Cambry-on-Hudson, poco distante da New York, dove si crogiolerà nella perfetta felicità di sua sorella Rachel e della sua splendida famiglia. Un piano niente male per ricominciare. Peccato che al suo arrivo, Jenny si trovi davanti l'apice di una crisi coniugale coi fiocchi: il marito perfetto ha una storia con una collega. Rachel non è certo il tipo da concedere seconde occasioni, ma ora che si trova in mezzo alla bufera, i casi sono due: rimanere single a quarant'anni o intrappolata in un matrimonio che evidentemente non è felice come si era immaginata. Il suo punto di riferimento è l'idilliaca vita coniugale dei genitori, ed è quella felicità che Rachel vuole nella propria vita. Jenny dovrà quindi aiutarla e sostenerla in questo momento non facile. Sarà il caso di svelarle una certa cosetta riguardo al matrimonio di mamma e papà, rischiando di rovinare tutto per sempre? Senza dubbio sarà un'estate di segreti, bugie, tentazioni e rivelazioni, durante la quale le due sorelle potranno contare l'una sull'altra, tra ironia e momenti di gioia.
La vicenda si svolge nell’arco di pochi mesi, in una piccola cittadina, Cambry-on – Hudson, alle porte di New York; una location in cui si respira un clima familiare e tranquillo.
Jenny e Rachel sono due sorelle legatissime tra loro, che alla soglia dei quarant’anni mettono in discussione la loro vita sentimentale, prendendo delle decisioni importanti e, talvolta piuttosto avventate.
A voci alternate, le due protagoniste ci raccontano i loro successi, le piccole scaramucce, le insicurezze, i pianti e le risate tipici della tranquilla vita di provincia.
Jenny è una donna di successo; disegna e crea abiti da sposa da sogno, ma decide di tornare nella città dove abita la sorella, dopo che l’ex marito (nonché suo migliore amico) diventa padre grazie alla seconda moglie. Jenny, lotta interiormente contro i sentimenti contrastanti che la legano all’ex: è desiderosa di diventare madre e di trovare una sua stabilità affettiva.
La sposa, Kendall, mi tratta come se fossi la sua serva. Manda SMS  in continuazione e non fa che lamentarsi mentre sono inginocchiata al suo fianco per fissare con degli spilli i suoi ultimi cambiamenti e per sistemare le cuciture perché, nei suoi eccessi di collera, ha perso più di quattro chili nelle ultime due settimane.
Rachel invece è la perfetta donna di casa: madre di tre gemelle e riesce a conciliare giochi, barbecue, giardinaggio, pulizia della casa e attenzione alle figlie, tanto da renderla una donna meravigliosa, attenta e desiderosa di compiacere. Il marito, tanto amato, purtroppo, ha una relazione extra coniugale.
Grace che bagna le impianties rosa con uno dei tre piccoli annaffiatoi che abbiamo dipinto; Rose che ride, tutta sporca di terra, con una pianticella in ogni mano; Charlotte sdraiata sull’erba che canta una canzone al suo fiore.
Le due sorelle saranno costrette a rivedere i loro punti di vista, le loro certezze. Sono due donne che hanno visto realizzarsi uno degli aspetti della loro vita, l’una nel lavoro, l’altra nel diventare madre, ma si troveranno entrambe a dover prendere decisioni importanti, a prendere consapevolezza che la loro storia d’amore non sono quel che credevano, gli uomini al loro fianco non lo erano e sono. Entrambi, seppur in modo diverso, risultano immaturi e desiderosi solo di ricevere attenzioni femminili.
Mi manca quel senso di meraviglia e felicità perché lui ha scelto me.  Mi manca la gioia che provavo quando noi cinque facevamo qualcosa insieme. Anche se le bambine frignavano o si rovesciavano una bibita addosso ogni volta che eravamo in pubblico, io sorridevo sempre.
Senza dubbio un ruolo importante viene giocato da Guy – ex collega di Rachel – e da Leo – intrigante e ombroso vicino di casa di Jenny; due figure un po' marginali che, in qualche modo, “aiuteranno” le due donne a imboccare la strada giusta.
Come ho già detto all’inizio il romanzo è molto bello, le scene di sesso sono pressoché inesistenti, lasciando molto spazio ai dialoghi, ma anche ai monologhi interiori.
L’autrice ancora una volta ha saputo costruire una storia credibile e nel contempo affascinante, sottolineando l’importanza del rapporto tra sorelle e il loro bisogno di sentirsi realizzate e apprezzate.
Il mio lavoro è rendere tutti felici. La mia gioia è vedere una sposa che piange nel guardarsi allo specchio, una madre che dice di non riuscire a credere che la sua bambina sia diventata una donna, un padre in lacrime nell’accompagnare sua figlia all’altare e uno sposo che non può contenere lo stupore  e la meraviglia nel vedere entrare in chiesa quella che sta per diventare sua moglie.


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