DICIANNOVE (E.S. CARTER)

Salve Pieces!
Oggi vi parlerò di una delle ultime uscite della Quixote: Diciannove di E.S. Carter, il primo volume della serie Love by numbers.
È un romanzo che parla del fato, quando due anime sono destinate ad incontrarsi e nonostante gli ostacoli, trovano il modo per incontrarsi.
Diciannove sono i provini rifiutati per Jack. Diciannove sono gli anni di Emma.

DICIANNOVE

E. S. CARTER

Data pubblicazione: 17.07.2019Editore: Quixote Edizioni Titolo Originale: Nineteen Serie: Love by numbers (#1) Finale: Cliffhanger Genere: new adult

Trama: La vita può cambiare in un batter d'occhio.
Ciò che ti definisce è il modo in cui ti adatti ai cambiamenti.
Jake Foy è un aspirante attore che ha avuto poco successo. È anche il tipico ragazzaccio che "le ama e le lascia", senza che l'amore entri mai nell'equazione.
Emma Campbell sta cercando la sua strada, affrontando i ricordi del suo passato, una madre apatica e le scelte davanti a sé. Riuscirà a concentrarsi sulla luce quando la vita continua a circondarla di oscurità?
L'amore saprà legare questi due poli opposti o le circostanze sfuggiranno al loro controllo, distruggendoli?

Due persone completamente diverse. Lei è una ragazza semplice, appassionata di musica e libri, lui è un playboy che cerca di sfondare nel mondo dello spettacolo diventando attore.
La sera del compleanno di Emma si incontrano in un locale e tra i due l’attrazione è innegabile, ma quella sera stessa una tragedia sconvolgerà inevitabilmente le loro esistenze.
Devo dire che questo romanzo non mi è dispiaciuto anche se, non so perché, mi ero creata delle aspettative più alte.
La storia d’amore tra i due protagonisti – e il modo in cui lentamente cresce – mi ha tenuta incollata alle pagine, divorandole una dopo l’altra per sapere come sarebbe andata a finire la storia.
Emma è un personaggio con varie sfaccettature. All’esterno può sembrare una ragazza tranquilla, non tanto socievole, la cui grande passione sono i libri e la musica.

La musica e i libri sono sempre stati il mio conforto e i miei amici. Chi potrebbe mai sentirsi non amato o solo quando, nascosto tra le pagine di un libro o tra le note di una canzone, c’è un intero mondo di viaggi da scoprire?

Però alle spalle porta un grande peso, un immenso dolore per la perdita di suo fratello – James – e la completa indifferenza da parte della madre che la incolpa per la morte del ragazzo.
Quindi si presenta un po’ come una figura fragile ma in verità nasconde dentro una forza incredibile, ed è proprio questo aspetto che fa perdere la testa a Jack.
Abituato a vivere una vita frivola circondato da donne con cui vuole solo avere del facile sesso, negli occhi di Emma riesce a vedere ciò che vuole realmente.

È più divertente essere il ragazzaccio che tutti pensano che io sia. Quindi perché cambiare la loro percezione?

Durante la lettura è possibile vedere l’evoluzione dei personaggi e quanto gli eventi che dovranno affrontare influiranno sul loro carattere.
Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari, come il padre di Emma o l’amica Liv. Liv che risulta essere fondamentale per lei.

«Ti ammiro molto, Emma Campbell. Sin da quando eravamo bambine ho visto la tua forza. Ti ho guardata combattere battaglie che nessuno di così giovane dovrebbe combattere. Ti ho vista uscire dall’oscurità e brillare con più forza di chiunque abbia mai conosciuto. Sei bellissima in moltissimi modi, e non lo sai nemmeno.»

Nel caso di Jack invece ho apprezzato la sua famiglia e il rapporto con i suoi fratelli (tanto che mi auguro di leggere qualcosa su di loro!), per non parlare di Harry – il migliore amico di Jack – che ha portato un po’ di allegria e umorismo alla trama.

«Ti conosco, J,» dice in tono pacato ma con convinzione. «Si, sei un puttano, ma le cose cambiano, le persone maturano, qualcuno può spuntare all’improvviso e toglierti la terra da sotto i piedi. Basta davvero poco, e io non vedo l’ora che quel giorno arrivi.»

La scrittura è molto scorrevole e permette al lettore di essere coinvolto completamente dalla storia ma c’è un ma…
La narrazione è alternata dal punto di vista di Emma e di Jack, ogni volta che la narrazione cambia punto di vista, il nuovo capitolo, la cui voce narrante è l’altro personaggio principale, riprende dal punto precedente, ripercorrendo la storia dal punto di vista dell’altra persona.
Se in alcuni momenti questo particolare non mi ha infastidita anzi, ha permesso di avere ben chiari i pensieri di entrambi, in altri questa cosa l’ho trovata pesante e non necessaria.
Comunque vi consiglio questa lettura soprattutto in questi pomeriggi estivi!
Ci vediamo alla prossima recensione, a presto Pieces.