RESTA CON ME PER SEMPRE (E. KENNEDY)

il
22 agosto 2019
Buongiorno lettrici, tra le letture di queste settimane estive c’è anche “Resta con me per sempre”, il primo volume della serie Briar U – spin off dell’acclamata serie new adult “The Campus” di Elle Kennedy.
Come la precedente anche questa serie, nell’edizione italiana è curata da Newton Compton.
Ma cosa ci racconta la Kennedy in questo spin off? Nel primo libro, “Resta con me per sempre” appunto, i protagonisti sono Summer De Laurentis – sorella di Dean, a suo tempo protagonista di “Il tradimento” della serie principale – e Colin Fitzgerald – amico dello stesso Dean.

RESTA CON ME PER SEMPRE
ELLE KENNEDY
Data pubblicazione: 11.07.2019Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: The ChaseSerie: Briar U (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: new adult
Trama: Gli opposti si attraggono, lo sanno tutti. In effetti, non c'è una sola ragione logica per cui non riesco a smettere di pensare a Colin Fitzgerald, l'insopportabile giocatore di hockey del gruppo di amici di mio fratello. Generalmente i ragazzi super tatuati, fissati con i videogiochi e insopportabilmente nerd non fanno per me. Come se non bastasse, mi considera una superficiale. E questo non gioca per niente a suo favore. Ma non è nemmeno il problema maggiore: il suo migliore amico ha una cotta pesante per me. E io mi sono appena trasferita a vivere insieme a loro. Già, sono appena diventata la coinquilina del ragazzo che non potrò mai avere, perché Fitzy ha messo subito le cose in chiaro: non è interessato a me. E nonostante le scintille che continuano a volare per la casa, non ho nessuna intenzione di fargli credere che muoio per lui. Con l'inizio dei corsi universitari e un ambiente del tutto nuovo, ho parecchie altre cose di cui occuparmi. E se Colin dovesse accorgersi di quello che si sta perdendo... meglio per me.
Summer è la bellissima new entry della Briar. Il suo nome e i suoi soldi però non le garantiscono l’accoglienza sperata, il “giro giusto”, un posto nella confraternita; la sua strada fin dal primo giorno è tutto, fuorché spianata. La sua fama la precede e per questo una volta arrivata si trova senza un posto per dormire e nella condizione di doversi mettere in gioco ripartendo da zero: nuovi coinquilini – gli amici del fratello – e nuove amicizie. Tutto da capo, non solo in campo scolastico.
Ma Summer è molto più della studentessa cacciata dal college precedente, molto più della casinista, molto più della Laurentis che regala grattacapi alla famiglia.
E poi c’è Fitzy. Bello, massiccio, mastodontico giocatore di hockey nella squadra della Briar e tutto il contrario del classico atleta bello e tatuato. Sì esteriormente potrebbe sembrare un bad boy fino al midollo, ma Colin non è l’incarnazione dello stereotipo. Lui è un nerd al 100% e ai festini, al coas, preferisce la lettura di libri fantasy e videogames. Videogiochi con cui non solo gioca, ma che sta anche programmando.
Caratterialmente è chiuso, riservato e silenzioso. Vittima di genitori egoisti e vendicativi che pur di distruggersi hanno per anni usato le emozioni del giovane figlio per farsi la guerra.
Fitz fa qualcosa al mio stomaco. Dire che mi fa venire le farfalle sarebbe un eufemismo. E fa qualcosa anche al mio cuore. Col cavolo che so cos’è quel qualcosa, ma potete starne certi che qualunque cosa sia, lui la fa.
Per lui e Summer, vivere sotto lo stesso tetto non sarà facile. Tra battute e battibecchi, alti e bassi, i due saranno sempre più legati, attratti e la passione li travolgerà. Gli opposti si attraggono, ma per farlo bisogna trovare una sorta di punto di contatto. Summer e Colin ne saranno capaci?
Elle Kennedy poteva deludere. Lo ammetto che all’inizio ero un po’ restia verso questa lettura perché temevo non sarebbe stata all’altezza dei suoi precedenti, tuttavia mi sono dovuta presto ricredere. Non sempre spin off è sinonimo di qualità certa, ma in questo caso tutto è andato bene e la Kennedy, con il suo stile semplice ha creato un romanzo di giovani e per giovani, senza dimenticare le tematiche sociali più attuali del mondo contemporaneo. La sua scrittura è diretta, fresca e pulita, ideale per accompagnare il lettore in queste giornate di sole. Nessun patema, nessuna grande e insormontabile angoscia, ma una storia romantica lineare e con i giusti climax, anche se a tratti – brevi tratti – la narrazione ha subito dei rallentamenti. Sì il finale è ovvio e quasi banale perché simile a tanti, ma oggettivamente, è un romanzo rosa, un romanzo di intrattenimento.
Lei è la mia musa. I miei schizzi di lei sono già stati trasferiti sul computer per creare gli asset per il nuovo videogioco che sto progettando.
Lei è la mia risata, perché tutto ciò che dice mi fa ridere.
Lei è il mio detonatore, perché cazzo se ci urliamo addosso a volte. Non ho mai pensato di essere in grado di esprimere emozioni sincere, non credevo di esserne capace.
Lei è il mio desiderio, perché non posso fare un passo senza voler essere dentro di lei.
Ma soprattutto, lei è il mio cuore.
Elle Kennedy descritto due protagonisti adorabili e voler loro del bene è un qualcosa che viene spontaneo. Colin Fitzgerald è l’antitesi del prototipo di maschio alpha del romance: è un ragazzo ferito dalla famiglia d’origine che nella compagnia di amici ha trovato una nuova fonte di bene da dare e ricevere. È un tenerone che si nasconde dietro una massa infinita e definitissima di muscoli.
Per rompere la sua corazza ci vuole un po’ ma una volta che quella breccia si apre, ci si trova davanti a un ragazzo eccezionale.
Summer è il suo opposto in tutto e per tutto: combinaguai, eccentrica, eccessiva, divertente ed espansiva.
Sono tutti attratti da lei. Tutti. Entra in una stanza e all’istante ha gli occhi di tutti addosso, e non semplicemente perché è sexy. Summer è una di quelle ragazze, quelle di un certo livello che attirano l’attenzione. Non può farci niente. È la sua orbita: ne vieni risucchiato.
Tra loro le cose non saranno semplici e combatteranno co le unghie e con i denti l’attrazione che li sospinge l’uno verso l’altra. Si stuzzicano, bisticciano, provocano… e lentamente il loro rapporto evolve e si fa più stretto e intenso. L’esplosione che ne deriva, una volta trovato il punto di contatto, è potente e rappresenterà un punto di svolta cruciale per la vita di entrambi.
Ho trovato di gusto la scelta di far intervenire i personaggi di secondo piano, perché sì a volte si sovrappongono i principali eclissandoli, ma come si può non trovare vincente questa scelta? Decisione che porta il lettore, inevitabilmente, a volerne sapere di più anche su di loro!
Ecco come stanno le cose con i baci. Alcuni baci sono un preludio al sesso. Alcuni capitano per noia. Alcuni ti fanno formicolare il corpo, altri non ti fanno provare nulla. Ma cos’è che hanno in comune tutti quei baci? Sono solo baci.
Non sono IL BACIO.
È una lettura allegra e romantica, ma che – come spiegavo prima – si caratterizza tra le righe anche di tematiche sociali molto attuali e ciò è indubbiamente apprezzabile. Un romanzo che poteva essere un grande flop, ma che si è rivelato se non eccelso, comunque vincente e che nulla toglie o invidia alla serie principale a cui strizza l’occhio, ma che nel giro di poche pagine sa proseguire da sé, senza che il lettore sia preda dell’inevitabile confronto perenne tra questa e quella.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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