[REVIEW PARTY] PROFUMO DI RISCATTO (T. LIA)

Cari lettori, ogni romance storico segue una linea cronologica ben definita. E, in alcuni casi, il tempo stesso diventa un protagonista di primo piano. Ha dei connotati ben definiti: un inizio e una fine che segnano la durata di un viaggio in un’epoca remota. Nel mezzo possono esserci infiniti punti di svolta, sta allo scrittore sfruttarli e al lettore coglierli. Il risultato è un segmento narrativo che, nelle mani di autrici come Tiziana Lia, diventa una sorta di bacchetta magica, e con “Profumo di riscatto” – il suo nuovo romanzo – direi che l’incantesimo è perfettamente riuscito. Ora vi spiego perché.

PROFUMO DI RISCATTO

T. LIA

Data pubblicazione: 17.06.2019 Editore: Dri Editore Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: romance storico

Trama: Summerville. 10 Maggio 1865.Un’unica notte ha sconvolto la vita di due giovani e il destino sembra giocare conloro anni dopo.Con una vita da ricostruire in Oregon e il desiderio di riscattarsi, Julia Montgomery si batte ognigiorno contro i pregiudizi della società, mentre Daniel Duncan ha una certezza: deve nascondersi.Nessuno dei due desidera l’amore nella propria vita, ma se il cuore facesse crollare ogni lorocertezza?Sarà questo lo scontro più difficile da vincere, soprattutto quando il passato torna inesorabile achiedere un conto salato.La speranza di ritrovarsi è l’unica fiammella che tenta di restare accesa, ma il tempo corre e ilmondo cambia attorno a loro. In un’America da costruire a scapito dei deboli, il destino terrà ancora in modo beffardo i fili delle loro vite?

Prima che alla magia, Tiziana Lia si affida alla ricerca. Ne ho trovato conferma anche nelle note finali del romanzo: l’autrice ha studiato a fondo la storia americana della seconda metà dell’ottocento. Le descrizioni sono accurate, i riferimenti spazio-temporali puntuali, e il suo romanzo, di conseguenza, è una vera panacea per chiunque sia convinto che leggere voglia dire imparare sempre qualcosa di nuovo. Deve aver speso molto tempo a creare un contesto e un’ambientazione verosimili e si vede. Anzi, si legge.
Dalla difficile convivenza tra i “bianchi” e i nativi americani, ai tentativi di emarginazione femminile, ogni tema è trattato con cognizione di causa. La bacchetta magica l’ha usata, ma in modo assolutamente non convenzionale. L’ha spezzata e ha sfruttato le due estremità a mo’ di ferri. Si è aiutata prima con uno e poi con l’altro a creare tanti piccoli nodi nel filo conduttore della storia: l’amore travagliato tra Julia e Daniel. Il risultato? Un intreccio narrativo lavorato ad arte. Chapeau.
E ora iniziamo a parlare di quei due meravigliosi protagonisti.

Vicino a sé, fu il rumore di foglie spostate e lo scricchiolio di un ramo spezzato a rompere il silenzio. Sussultò con il cuore in gola, alzò lo sguardo. Severo, immobile, ritto sulla sella di un cavallo, un militare la stava scrutando.

In casi come questi non so davvero da dove cominciare, quindi mi affido alla logica e inizio dal loro primo incontro: una scena descritta e pensata con maestria. C’è tutto quello che serve per riassumere in poche battute e in altrettanti atteggiamenti, quelli che saranno i tratti distintivi di Julia e Daniel.
La testardaggine e l’audacia di lei, il senso del dovere e l’orgoglio di lui. Sebbene nessuno dei due si aspettasse di incontrare l’altro, entrambi finiranno col ricordare quell’incontro per sempre. Anche a distanza di anni. Il tempo, infatti, sembra divertirsi a giocare con le loro vite e fa da complice al destino.

La ragazza fece un passo verso di lui, socchiuse gli occhi e alzò la lampada. Lo fissò. Daniel ebbe la sensazione che tentasse di ricordare i suoi tratti somatici. Infine, la vide sussultare e impallidire.

E sia il tempo sia il destino li ritrovano sempre così: Julia che lotta per costruire il futuro da medico che sogna, Daniel che combatte per distruggere il passato da soldato che lo tormenta. L’unica distrazione che riesce ad alleggerire i loro affanni è l’attrazione che li lega. Quella che ci mette del tempo a trasformarsi in amore. Perché entrambi, Julia e Daniel, hanno delle responsabilità alle quali non possono e non vogliono sottrarsi e questa fermezza d’animo li rende simili: l’uno l’anima gemella dell’altra.

L’indomani lo avrebbe trovato ancora accanto a sé, ma quella notte così particolare, in cui anche le stelle avevano assunto uno splendore diverso, avrebbe rappresentato la sua segreta follia.

Quello fra Julia e Daniel è un amore contestato e sembra destinato a non avere scampo. Ma è proprio il carattere dei due protagonisti, lo stesso che viene criticato da chi li circonda, ad aiutarli a diventare resistenti al destino. E soprattutto al tempo, che – come scrivevo all’inizio – oltre a essere a tutti gli effetti un protagonista di questa storia è anche l’antagonista indiscusso.

Sembrava che Daniel non credesse a quanto stesse vivendo. Quando le loro labbra si sfiorarono di nuovo, sentì fremere il proprio essere, desiderosa si rivivere le travolgenti emozioni che aveva provato nell’accampamento pellerossa.

Le ultime righe della recensione – come ormai sono solita fare – le dedico all’autrice, Tiziana Lia. Mi auguro che possa tornare presto a sfoderare la sua bacchetta: a quando la prossima magia? Davvero complimenti.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]