ABBASTANZA NON È TUTTO (K.L. SHANDWICK)

il
22 giugno 2019
Salve Pieces!
Ho letto in anteprima per il blog il primo romanzo di una nuova serie music romance di KL Shandwick, “Abbastanza… non è tutto”. Ero davvero entusiasta quando ho ricevuto il file dalla Hope Edizioni, ma leggendo l’entusiasmo è svanito lasciando spazio alla delusione. Infatti, ho trovato la maggior parte della narrazione pesante e un po’ confusionaria, ma seguitemi perché analizzerò punto per punto le cose che non mi sono piaciute.

ABBASTANZA NON È TUTTO
K.L. SHANDWICK
Data pubblicazione: 29.05.2019Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: Enough Isn't Everything Serie: Serie Everything (#1) Finale: Cliffhanger Genere: music romance
Trama: Lily è una ragazza bellissima, intelligente e con un talento innato per la musica. Lasciatasi alle spalle la grigia Londra per andare a studiare nella soleggiata Miami, l’inesperta Lily viene messa alla prova dal ragazzo irresistibile e sensuale che incontra durante il suo primo giorno nella nuova università. Fin da subito, Lily capisce che Alfie Black è destinato a sconvolgerla fisicamente ed emotivamente. Quel ragazzo è affascinante, sexy da togliere il fiato e riesce a stregarla con le sue parole. Ma Alfie è una star del rock destinata al successo e non è certo il tipo da impegnarsi con qualcuno e, anche se lei si ripromette di lasciare il proprio cuore fuori dalla camera da letto, è soltanto questione di tempo prima che si ritrovi innamorata di quel ragazzo tanto complesso quanto misterioso. E quando Alfie le dice che ciò che hanno è abbastanza, Lily capisce di volere di più. Di volere tutto.
Lily è una ragazza inglese che vuole inserirsi nell’ambiente musicale e decide di fare sette mesi nell’università di Miami per seguire il suo sogno.
Proprio nel cortile dell’università il suo sguardo incrocerà quello di Alfie Black.
Da subito tra i due nasce una forte attrazione che li spingerà l’uno verso l’altra, ma Alfie non è tipo da relazioni e di conseguenza le propone di diventare amici di letto, usandosi a piacimento.
All’inizio Lily crede di poter portare avanti una relazione del genere e incuriosita, decide di accettare la proposta, ma scoprirà presto di esserne inevitabilmente coinvolta sentimentalmente e che quindi non può portare avanti una cosa del genere.
Il problema però è che non riesce a togliersi Alfie dalla testa e neanche lui sembra poter fare a meno di Lily, mentre lei vorrebbe capire perché non vuole avere nessun tipo di relazione se non quella prettamente sessuale. Quale sarà il motivo per cui non può innamorarsi?
Partiamo col dire che adoro i music romance, soprattutto perché uniscono il mio amore per il romance a quello per la musica, peccato però che in questo libro si parli di tutto, fuorché di musica, o per meglio dire, essa viene nominata a tratti, senza però darle il dovuto spazio che di solito ha nei libri di questo genere.
Invece ciò che non manca di certo sono le scene sessuali, che troviamo a ogni piè sospinto e che hanno reso tutta la narrazione davvero pesante e ripetitiva. Non si parla d’altro, il sesso è l’argomento principale di ogni cosa! Anche i personaggi fra di loro parlano solo di questo o comunque alla fine il discorso cade sempre lì.
Poi alzò la testa e mi fissò dritto negli occhi. I nostri sguardi si incontrarono per un momento breve ma intenso. Appena notai lo scintillio dei suoi occhi color nocciola, sentii un’improvvisa, quanto sorprendente, ondata di desiderio scuotere il mio corpo. Era come se fossi appena stata colpita da un fulmine: il mio cuore batteva all’impazzata, e quando mi inchiodò con il suo sguardo, ebbi la sensazione che potesse vedere dentro la mia anima.
Lily viene descritta come una ragazza ingenua, che si è appena affacciata alla sessualità, ma penso che l’autrice abbia decisamente gestito male la questione, in quanto nel corso di tutta la narrazione capiamo benissimo che la ragazza non sembra proprio un’innocente e tenera ragazza, anche perché non riesce a controllarsi.
Innanzitutto la sua relazione con Alfie parte dal presupposto che possano usarsi a piacimento quando e come vogliono e senza vincoli, ovvero possono frequentare anche altre persone contemporaneamente, nessuna esclusività.
Anche il loro primo incontro l’ho trovato decisamente strano: Lily si trova fuori dall’università e nota un ragazzo suonare; vede subito che è molto bello, tant’è che non riesce a togliergli gli occhi di dosso. Lui a un certo punto nota lo sguardo di lei e la invita ad avvicinarsi e, quasi subito, le propone di andare a letto con lui, anzi, di diventare amici di letto, perché prova una forte attrazione per lei e vorrebbe avere questo tipo di relazione.
Lily è molto incuriosita e alla fine decide di accettare, anche perché vorrebbe vivere più esperienze possibili in America.
«Ho ventiquattro anni, Lily. La musica è l’unico amore che posso permettermi di avere. Non sono un tipo romantico, uno che regala fiori e cioccolatini. Sono uno a cui piace fare sesso e so quello che posso offrire. Non prendermi per un bastardo arrogante, ma non sono abituato a fare proposte del genere. Di solito, sono le donne a cercarmi.»
Lily e Alfie si vedono diverse volte, fanno fuoco e fiamme ma lei ad un certo punto ha un epifania e si rende conto di provare dei sentimenti più profondi per lui, quindi preferisce interrompere questa relazione dato che dall’altra parte non c’è disponibilità a dar di più; e da qui inizia il “bello”.
«Per prima cosa, giusto per essere sicure, sei certa che questo tipo sia davvero uno studente?», chiese Holly.
Sinceramente, non mi ero posta questa domanda, ma visto che l’avevo osservato mentre componeva una canzone, non poteva essere altrimenti.
Ho voluto evidenziare questo punto per farvi notare quanto Lily sia ingenua e come si lasci trascinare da certe situazioni senza porsi alcun problema; ovviamente a questo punto l’amica le pone una domanda che, a mio parere, sarebbe stata la prima cosa che Lily avrebbe dovuto verificare.
Quando si accorse che li stavo guardando, la ragazza cercò di ricomporsi. Fece leva sulle mani, e pur continuando a ridacchiare, mi fece un cenno con la testa. «Ciao», mi salutò.
Sorrisi e cercai di apparire sicura di me. «Ehi, ti stanno dando il tormento?», dissi indicando i ragazzi con cui era.
La ragazza ridacchiò verso di loro e rispose: «Parli di questi due scapestrati? No, sono innocui, credimi». Poi me li presentò. «Questi sono Neil, e la sua spalla destra, Will. Io mi chiamo Mandy […]»
Come noterete Lily per avere un qualsiasi contatto con le persone, le fissa ed esse, sentendosi osservate, iniziano a rivolgerle la parola.
Questo punto è importante perché viene introdotto un personaggio che, per la protagonista sarà fondamentale e mi servirà in questo post per spiegarvi alcune scene che mi hanno fatto rivalutare completamente il romanzo, rendendolo davvero ridicolo.
Sto parlando di Will, ragazzo con il quale creerà un gruppo musicale e che diventerà praticamente il suo migliore amico.
Oltre a questo, lui si metterà insieme alla sua migliore amica, Saffy, che diventa molto morbosa e possessiva nei confronti del ragazzo. Lily la ritiene esagerata, ma non sono d’accordo perché tra lei e Will c’è un rapporto particolarmente intimo e la sua amica ha ben ragione di essere gelosa; adesso vi mostrerò alcuni passaggi dove capirete il perché di questa gelosia.
Scendemmo di corsa dal palco, lasciandoci alle spalle le luci e riparandoci nell’oscurità del backstage.
Will mi abbracciò, mi sollevò da terra e mi fece girare in aria. Poi si chinò e mi diede un bacio sulla bocca. Stavo ridendo, quando guardai tra la folla e notai l’espressione torva di Saffy.
A un certo punto arriva da Lily il fratello di Saffy. Lui e la protagonista del libro non si vedono da anni, ma – ed è una delle caratteristiche che noterete durante la lettura – come tutti, anche Max non riesce a resistere alla bellezza di Lily; tutte le persone la guardano e perdono completamente la testa per lei, non riuscendo a resisterle.
Prendiamo ora quest’altro passo di quando lei e Max sono a far la spesa e la relazione della ragazza non si è ancora conclusa:
[…] Max era alle mie spalle, e appena finito di sistemare le cose, mi avvolse tra le sue braccia e mi strinse a sé. Sentii un movimento dietro la schiena, e mi resi conto del rigonfiamento che stava crescendo sotto i suoi jeans, e che lui cercava di nascondere. […] Chinò il viso, e sorridendo, mi sussurrò con voce suadente all’orecchio: «Vedi cosa mi fai?» Nel frattempo, continuava a fare piccoli movimenti per creare attrito tra il rigonfiamento dei suoi jeans e il mio sedere. Se avessi voluto, avrei potuto allontanarmi ma non l’avrei fatto per nulla al mondo. […]
Stringermi addosso a quel corpo solido e sentire le sue braccia possenti abbracciarmi, mi faceva stare bene.
Anche se Lily inizia ad accorgersi di provare dei sentimenti verso Alfie, non si preclude di stare con Max, anzi… proprio quando si trovano lì, appare l’altro che li raggiunge e la narrazione prosegue così:
Non sembrava per niente turbato dal fatto che fossi tra le braccia di Max. Alfie ebbe la faccia tosta di scostarmi i capelli dal viso. Avevo una gran voglia di urlare, perché sapevo che il mio corpo avrebbe reagito alle sue attenzioni. Il tocco di Alfie mi elettrizzò, colpendomi nel profondo.
Era inutile opporsi alla reazione naturale del mio corpo quando le labbra di Alfie mi sfiorarono la guancia […]
Tutto ciò ovviamente sta accadendo sotto gli occhi di Max e Lily risulta addirittura infastidita per il fatto che  stia marcando il territorio nei suoi confronti, ma andiamo avanti con un altro passaggio.
Alfie allungò una mano e le sue dita sfiorarono la mia coscia, togliendomi brevemente il respiro. […]
Aveva lo stesso identico sguardo ogni volta che mi spogliava, e vederlo reagire in quel modo mi fece eccitare, rendendomi difficile mantenere il respiro regolare. Alfie se ne accorse, e arrossii. […]
Ero eccitata, e avevo un disperato bisogno di essere carezzata da lui.  Dentro di me morivo dalla voglia di sentire il suo tocco, ma non lasciai trapelare nulla dal viso. Non potevo fargli capire che lo desideravo ancora. E poi sarebbe stato assurdo, specialmente in presenza di Max.
Qui si nota quanto Lily non abbia le idee chiare, al punto che rende la narrazione alquanto confusionaria, passando da momenti in cui crede possa creare una relazione con Max e dall’altra, appena vede Alfie, non riesce a toglierselo dalla testa, anzi, si fa trasportare completamente dalla situazione e senza inibizioni.
Tant’è che a momenti la presenza stessa di Max la fa infuriare, perché ha un atteggiamento possessivo nei suoi confronti, comportamento che ho compreso in quanto si capisce che Alfie ci sta provando spudoratamente con lei, come se volesse rivendicare la propria presenza.
Anche se questo marcare e rimarcare di Alfie nella narrazione non è ben chiaro; ci sono segnali che tuttavia vengono subito smentiti dai suoi comportamenti opposti.
Dal mio punto di vista? Ho avvertito in lui solo attrazione fisica, ma niente che possa essere considerato sentimentale o addirittura romantico.
Lily comunque rimane abbastanza in confusione per tutta la narrazione. Crede che allontanare Alfie sia la scelta giusta ma, durante la lettura si nota come passi da momenti in cui lo respinge, ad altri in cui lo desidera ardentemente.
Devo ammettere che Alfie ha un comportamento davvero strano, e una delle poche cose che mi sono piaciute di questo libro è come Lily sia riuscita a tenergli testa durante alcune discussioni. Peccato però che fossero mere illusioni e alla fine i fatti non si sono rivelati tali ma solo parole al vento.
Tra l’altro, soprattutto quando Max riparte, l’autrice fa intendere che Lily sia davvero presa da questo ragazzo arrivando a struggerti per la sua partenza; cosa che trovo abbastanza incoerente con i sentimenti che decanta per Alfie.
Concludo portandovi agli occhi la cosa che più ho trovato di cattivo gusto e che mi ha fatto bocciare del tutto questo libro.
Come vi dicevo all’inizio, Lily ha un rapporto particolare con Will che, oltre ad essere il fidanzato della sua migliore amica, diventa anche il suo amico più fidato, con cui ha un rapporto particolare e una confidenza a parer mio un po’ troppo esagerata, come dicevo prima.
Questo loro legame a un certo punto supera il limite e la loro amicizia si fa indistinta. Il tutto accade quando Lily aiuta Will con un suo problema personale, situazione in cui lei non fa nulla per ridefinire i limiti, nel rispetto di Saffy, ma anzi ne è compiaciuta.
Quando si trattava di sesso, la mia forza di volontà andava a farsi benedire.
Tutte queste scene per me sono state orribili, tanto da darmi l’idea di una protagonista assatanata, in cerca di sesso, a cui non importa niente del prossimo e allo stesso modo sono apparse tutte le figure maschili coinvolte.
A parer mio questo libro ha troppo di tutto, a nessuno importa niente di nessun altro e sembra quasi una raccolta delle esperienze sessuali della protagonista; situazioni che, ribadisco, ho trovato troppo grottesche ed esagerate.
È stato un alternarsi di scene assurde e poco chiare: personaggi che vengono nominati ma che poi spariscono (come i migliori amici inglesi), personaggi che appaiono nelle scene come per magia senza un senso logico, ripetizioni di uno stesso concetto in interi paragrafi e potrei continuare ancora.
Detto questo Pieces, non sono proprio riuscita a farmi piacere questo libro, ed è un gran peccato perché pensavo fosse completamente diverso, spero vada meglio con la prossima lettura.
Buona giornata Pieces!

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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