BUGIE A SANTORINI (M.PIAZZA - P.BOIOCCHI)

il
17 giugno 2019
Cari lettori, vi vedo. Vi muovete già in giro per casa a ritmo di reggaeton e sul naso avete la tinta rossa accesa di chi ha trascorso la prima domenica al mare della stagione ubriacandosi di sole. Vi invidio, sappiatelo. Non tanto per il reggaeton, ma per tutto il resto: dal bagno delle 10 al Calippo delle 17. A questo proposito, che ne direste di una lettura da inserire tra un tuffo e un gelato? Ne ho qui una da consigliarvi, perfetta per tenervi compagnia in spiaggia.
Sto parlando di “Bugie a Santorini”, il romanzo firmato Pamela Boiocchi e Michela Piazza.
Ecco la mia dritta: lasciate a casa i racchettoni – che tanto mai nessuno ha voglia di giocarci – e trovate un po’ di spazio nella vostra borsa da mare per questa nuova uscita della Dri Editore.
BUGIE A SANTORINI
PAMELA BOIOCCHI  - MICHELA PIAZZA
Data pubblicazione: 30.05.2019 Editore: Dri Editore Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: chick lit
Trama: Santorini. Grecia. Metti una scrittrice che ha perso l'ispirazione e un affascinante, impudente sconosciuto. Falli scontrare, attrarre, bisticciare. E poi baciare. Immagina che lui sia l'unico in grado di sbloccare la crisi da pagina bianca della nostra autrice e che lei decida di sfruttare i suoi consigli e le sue carezze per riuscire a terminare il libro. Aggiungi le isole greche, un mare cristallino, due amiche pazze e una coscienza che parla con la voce di una piratessa del Settecento. Ah, e non scordare la passione, perché in questa faccenda c'è una dose abbondante di peperoncino. Cosa può andare storto? Che anche il ragazzo misterioso nasconda dei segreti... Pronti a fare il doppio gioco? Qui ognuno mette in palio il proprio cuore, ma la verità non è mai quella che sembra.
Questo romanzo, vi dicevo, sa di estate. E non sto pensando solamente allo scenario – la bellissima Santorini – ma anche alla spensieratezza che contraddistingue fin dal principio la storia di Menta (Clementina) e Alex.
Se le due autrici avessero scelto location e stagione differenti, temo che il risultato avrebbe rischiato di risultare poco verosimile, invece tutto quello che succede tra i due protagonisti – dall’incontro fortuito alle tappe bruciate in fretta – è tipico delle avventure estive. Che poi, se ci fate caso, sono quelle che ricordiamo con più nostalgia, perché, a pensarci bene, ci sembra quasi di aver vissuto un’esperienza fin troppo simile a un sogno.
All’improvviso tutte le preoccupazioni, tutte le scadenze, tutti gli impegni che le gravavano addosso e che le toglievano il sonno erano svaniti come in una bolla di sapone. Niente aveva importanza, se non tenere con i piedi il ritmo della musica e non smettere di essere guardata da Alex.
E subito Menta e Alex si rendono conto che, per evitare di veder finire quel sogno prima del tempo, saranno costretti a omettere qualche dettaglio sulla loro vita. A consigliarlo a Clementina, è Morag – la protagonista dei suoi romanzi – che le fa da migliore amica e da vocina nella testa. Ne approfitto subito per dirvi che questa trovata di animare il flusso di coscienza di Menta con le battute di Morag è veramente ben riuscita; mi viene spontaneo ipotizzare che le due autrici si siano divise i ruoli. Tra l’eroina e la sua creatrice c’è sintonia e insieme formano un binomio perfetto. Mi ricordano Lizzie McGuire e la sua versione cartoon; Morag, più che un’amica immaginaria, sembra qualcosa – anzi, qualcuno – di più. Alla pari degli altri, è un personaggio ben caratterizzato e col suo spessore.
Ti ho sempre sottovalutata, creatrice, invece devo ammettere che sei dotata di una grande spirito di sacrificio. Nonostante tu sia più bassa del mio mozzo, ti sei dimostrata una vera guerriera.
Restando sul tema dei personaggi, vorrei spendere qualche riga per Alex. All’inizio le sue risposte sempre pronte potranno sembrarvi forse un po’ forzate, ma credo che sia stato un effetto voluto. Entrambi, sia Menta che il ragazzo, stanno recitando un ruolo per nascondere un segreto. Quello che dice e che fa Menta, però, ci sembra sempre ben calibrato perché l’intera storia la leggiamo dal suo punto di vista. Ecco perché, col senno di poi, il comportamento iniziale di Alex - fin troppo perfetto – ha senso.
Insomma, sto cercando di dirvi che le due autrici non hanno descritto un corteggiatore dei sogni troppo distante della realtà. Non vi lasciate ingannare da questo presentimento che avrete dopo aver letto i primi capitoli; non vi illudete, nessun uomo è perfetto e a tutto c’è una spiegazione.
Alex le baciò il lobo, non in maniera gentile, ma con un tocco languido, protratto. “Ti prometto che domani sarò tutto tuo. Ci godremo ogni istante…”. – Questo dobbiamo metterlo in un libro, creatrice. – Menta chiuse gli occhi. Poteva avvertire la pelle d’oca che le pizzicava le braccia.
Non mi sento di svelarvi nulla di più sulla trama, scoprirete tutto voi, sdraiati comodi sul lettino sotto al sole.
Una piccola anticipazione, però, voglio darvela: quasi a sorpresa in questo romanzo ho trovato una delle scene erotiche più sensuali e ben scritte che abbia mai letto. Ecco cosa vi dirò a riguardo: c’è una vasca da bagno di mezzo. Molta dolcezza, pochi dettagli – quelli giusti – e tanto spazio all’immaginazione: così si fa! E adesso correte a leggerla, non ve ne pentirete.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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