L'ISOLA DEGLI AMORI PERDUTI (N.MARKS)

il
3 maggio 2019
Buongiorno sono qui oggi per raccontarvi la mia ultima lettura, una parentesi decisamente entusiasmante. Nadia Marks è un'autrice che avevo già apprezzato e anche stavolta non mi ha delusa.
Il romanzo, intitolato “L’isola degli amori perduti” è una pubblicazione recente di Newton Compton.

L'ISOLA DEGLI AMORI PERDUTI
NADIA MARKS
Data pubblicazione: 14/04/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Secrets Under the Sun Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: narrativa contemporanea
Trama: Sull'isola di Cipro, nella piccola località balneare di Larnaca, tre amici di infanzia si riuniscono per il funerale di Katerina, la domestica di umili origini che ha avuto un ruolo fondamentale nelle loro vite. Eleni, Marianna e Adonis sono cresciuti insieme, come fratelli. E l'amore, la saggezza e i consigli di Katerina hanno contribuito a formare il carattere di ciascuno di loro. La sua scomparsa è un duro colpo da affrontare, ma il funerale della donna non sarà semplicemente un'occasione per ricordarla con nostalgia. La madre di Adonis, infatti, capisce che è arrivato il momento di confessare qualcosa che riguarda il passato della famiglia. Esiste una storia che non tutti conoscono, fatta di inganni, amori proibiti e amicizie indissolubili che potrebbe sconvolgere i tre amici, cambiando per sempre il corso delle loro vite. L'affetto che lega Eleni, Marianna e Adonis sarà in grado di reggere il peso dei tanti segreti che ignoravano?
Siamo a Cipro, Eleni, Adonis e Marianna Linser giungono a Larnica per dare l'ultimo saluto a Katerina la loro vecchia governante, una donna che come vedremo, era decisamente amata e stimata da tutti.
Soprattutto Katerina, che si è presa cura di tutti noi, insieme eravamo fortissime, e le più forti sostenevano le più deboli.
Il loro viaggio li condurrà a conoscere finalmente la storia della loro famiglia e delle motivazioni che hanno condotto la tanto amata Katerina a scelte davvero difficili.
I continui flash back inseriti sapientemente nel testo portano alla luce la storia della famiglia, un racconto decisamente complicato, ricco di sfumature e talvolta oscurato da segreti gelosamente custoditi.
So che occorrerà del tempo per digerire tutto quello che avere scoperto, ma spero che in questo modo abbiate un quadro un pochino più preciso delle vostre origini e di chi era in realtà la donna che abbiamo tanto amato.
La storia affonda le sue radici in Josef ed Eva, una coppia di botanici viennesi che, recatisi a Cipro per studiarne le piante, decidono di non rientrare in patria. Josef assieme al figlio Franz saranno gli unici due uomini significativi nel corso degli anni, infatti le donne Linser saranno circondate da uomini inetti, dediti all'alcol, ai tradimenti e totalmente privi di qualsiasi scrupolo morale.
È un romanzo al femminile, un matriarcato che ha saputo combattere i pregiudizi maschilisti del tempo, la guerra d'indipenza dal Regno Unito, il profondo divario culturale e religioso.
I Linser sono ricchi cattolici, affascinati dalla cultura greca, amanti della musica e dell'arte, mentre Katerina è una ragazza sempliciotta che è stata "venduta" dal padre come domestica. Probabilmente i suoi studi si sono fermati a pochi anni delle elementari. A differenza dei Linser è di fede ortodotossa.... insomma due mondi che teoricamnte non hanno nulla a che spartire l'un l'altro.
In realtà tra queste donne nascerà un'amizia profonda che le legherà per tutta la vita, oltre le apparenze; Katerina è figlia, sorella, amica, confidente e poi madre dei tre ragazzi, ultimi eredi dei Linser.
Katerina in un modo o nell'altro ha fatto da madre a tutti noi, ma tu eri diverso...
Katerina è una donna coraggiosa capace di scelte importanti di cui non si è mai pentita, custode di segreti che ha saputo mantenere fino alla tomba, saggia e vigorosa non è mai venuta meno agli impegni assunti, si è sempre presa cura di tutti, nel silenzio, consapevole di amare ed essere amata.
Molte tragedie hanno colpito queste donne nel corso degli anni, ne sono sempre uscite grazie all'incrollabile affetto e stima reciproca, mai è venuta meno la solidarietà, il senso di appartenenza che ha legato Katerina a Olga, Anita, Sonia, Ernestina e poi Adonis, l'unico uomo, Eleni e Marianna, che ha amato come figli suoi.
La Eleni adulta preferiva la sua fantasia infantile alla cruda realtà. Scoprire che era stata colpa dell'alcol la mandò su tutte le furie.
Non è il racconto di una storia d'amore nel senso più romantico del termine, ma è un amore che ha legato una donna alla sua famiglia adottiva. È un amore tutto al femminile, un amore e una dedizione lunghi una vita intera.
Sicuramante i tre ragazzi torneranno alle loro vite arricchiti dalla preziosa testimonianza di Katerina, rinvigoriti dalla conoscenza di un passato non sempre limpido che, però, in qualche modo, garantisce loro un futuro.

[Copia arc ricevuta dall'editore]
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