CORRISPONDENZA IMPERFETTA (L.NOTTARI)

Buongiorno Lettori,
sono entusiasta di tornare a parlavi di uno dei miei generi preferiti: i regency. L’uscita del nuovo romanzo di Laura Nottari, Corrispondeza Imperfetta, edito da Dri Editore, è stata l’occasione perfetta per immergermi nuovamente in questo mondo fatto di pizzi, merletti e riverenze. Seguitemi dopo la trama per saperne di più.

CORRISPONDENZA IMPERFETTA

LAURA NOTTARI

Data pubblicazione: 06-04-2019 Editore: Dri Editore Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Historical Romance

Trama: Sidmouth, Devonshire estate 1828.Venti anni di differenza, ceti sociali così diversi da far sembrare impossibile e inopportuno il sentimento che la giovane Edith Ellis prova per lord Esmond, conte di Rovington. Una passione accesa dal primo incontro di sguardi e alimentata da una risonanza, un accordo che nessuno dei due, nonostante tutto, può negare di udire.E se neanche i reciproci passati legati a filo doppio, gli errori, le imperfezioni e un’impossibile redenzione riusciranno a dividere due anime, cos’altro potrebbe mai impedir loro di rimanere unite?Lontano da Londra, dalle rigide trame del ton, tra le scogliere, il mare e la natura del Devonshire, il maniero di Greyville è pronto ad accogliere i suoi ospiti.

Ho iniziato a leggere regency attratta dalla scrittura di Lisa Kleypas e trovo che la penna di Laura Nottari non abbia niente da invidiare alla collega americana.
Lo stile dell’autrice mi è piaciuto molto, i dettagli dell’epoca sono molto accurati e nonostante il linguaggio compìto dell’epoca, ci sono vari accenni ironici nei battibecchi tra i protagonisti, cosa che ho adorato.
Edith ed Esmond, due classi sociali opposte, due caratteri forti, vent’anni di differenza e una passione senza eguali.

Possibile che fosse disposta a gettare alle ortiche tutta la sua onorabilità per averlo? In che razza di presa in giro di se stessa l’aveva ridotta l’amore?

Entrambi non amano la vita mondana e caotica di Londra, lei perché fugge da un passato di fraintendimenti e calunnie, lui perché ha un peso nel cuore che chiunque intorno a lui non fa che ricordargli.
Ho adorato il personaggio di Edith: indipendente, caparbia e coraggiosa. Dopo che lei e la sorella Annabelle sono rimaste orfane, si è rimboccata le maniche e ha trovato un impiego e un alloggio per non dover ricorrere alla dote destinata alla sorella.
Edith dimostra fin da subito di avere un forte spirito di sopravvivenza, è colta ed educata e sebbene la vita le abbia dato del filo da torcere, non si è mai arresa, pur serbando dentro di sé la sensazione di essere sola.

Si vergognò di quel frivolo pensiero, certo, ma non si vergognò nel pensare che affidarsi a qualcuno, seppur per un attimo, era stato confortante. Nessuno l'aveva mai aiutata ad affrontare la vita, figuriamoci scendere una scala.

Esmond, dopo gli anni da commodoro che gli hanno procurato un problema alla gamba, è conte divorziato e con un carattere non facile, vive da più di un decennio con la convinzione di aver rovinato una vita, una famiglia, una felicità. Non riesce a vivere appieno la sua esistenza, almeno finché non incontra la bella e dolce Edith.
Tra i due la passione è istantanea, seppure frenata dagli obblighi dell’etichetta. Per un po’ i due si punzecchiano a suon di botta e risposta, e la cosa interessante è la scintilla che riescono comunque a far trasparire attraverso frasi e sguardi all’apparenza senza significato.

Dissipò ogni dubbio, e fu mille volte meglio del mangiare una fetta di torta insieme

La passione fisica che li travolge successivamente è così travolgente da far dimenticare ad Edith ogni regola e dovere imposti dall’epoca e indurla a gettarsi (letteralmente) tra le braccia di Esmond.
In questo amore così potente e forte che nasce tra i due però, ci sono cose non dette e segreti a lungo nascosti che da un momento all’altro potrebbero cambiare ogni cosa, distruggere la fiducia e dissipare una felicità a lungo desiderata da entrambi.

Quanto ci sarebbe voluto prima che quel castello di bugie finisse disintegrato in terra, esponendolo come una bandiera al vento?

Consigliato alle amanti del genere regency, oltre che per l’ambientazione e le descrizioni che meritano tutti gli elogi, anche per la storia carica di mistero e passione e che vi terrà incollati alle pagine fino alla fine.
Una fine che mi ha fatto piangere, poi sorridere e tirare un sospiro di sollievo e poi piangere di nuovo.

Lei era la sua oasi di pace.

Una storia questa, che vi farà attorcigliare lo stomaco quando penserete che tutto starà inevitabilmente per sgretolarsi e invece non succederà, mentre quando davvero tutti i nodi verranno al pettine cadrete nella disperazione più totale per poi cogliere il vero significato delle parole amore e perdono.
Buona Lettura.